MIRCO "PAPERINO" MAESTRI PROLUNGA IL CONTRATTO CON LA EOLO KOMETA

MERCATO | 11/09/2023 | 09:58
di comunicato Eolo Kometa

Famiglia. Ecco la parola che Mirco Maestri continua a ripetere, quando ci troviamo per presentare il suo prolungamento di contratto con la EOLO KOMETA (un anno in più, fino al 2025, nonostante avesse già il contratto per il prossimo anno): famiglia. Normale, per un ragazzo come lui che dopo due anni in squadra ha saputo vivere intensamente ogni momento portandosi a casa tutte le cose belle, tutte le esperienze, tutti i sorrisi insieme a qualche lacrima. “Restare in questa squadra, con questi compagni e con questa gente era tutto quello che volevo: sinceramente non mi vedo da un’altra parte, dopo questi anni passati qui è difficile pensare di andare altrove”.


E viene quasi naturale chiedersi il motivo, chiedersi cosa c’è dietro a questo ambiente speciale di cui parlano tutti: “Io mi sento importante ogni giorno, ed è così fin dal primo momento: mi sono sentito importante quando Stefano Zanatta, uno che ha scritto la storia del ciclismo, mi ha chiamato per chiedermi di venire a correre nella sua squadra. Mi sono sentito importante in ogni corsa, in ogni riunione, in ogni attimo a partire dalle cose più semplici e banali. Io davvero non trovo una parola diversa per definire tutto questo: famiglia. Anzi, ne trovo un’altra: serenità. Perché per un corridore è importante essere sereni, i sacrifici che si fanno diventano più leggeri e tutto è più semplice e io non sono mai stato così sereno. E non lo dico io: lo dice mia moglie che mi vede tornare a casa sempre felice e partire per le corse con il sorriso sulle labbra, lo dice mio padre che mi segue da quando ero un bambino e non mi ha mai visto così contento. Io credo sia tutto merito dell’aria che si respira qui, alla EOLO KOMETA: e il rendimento, poi, è una conseguenza”.


Ecco: parliamo di risultati, parliamo di un corridore che non si è mai tirato indietro e che per due volte ha sfiorato la vittoria al Giro d’Italia. “Io in questi due anni sono cresciuto tantissimo, come uomo e come corridore. Come ho detto prima mi sento importante, la squadra mi valorizza e questo aiuta ad andare più forte: non è arrivata la vittoria, sono arrivati tanti piazzamenti, ma resto contentissimo di quanto fatto finora. Certo, con il Giro d’Italia ho un conto aperto: per due volte ho sfiorato la vittoria, e quest’anno nella tappa di Cassano Magnago credo di aver fatto la corsa più bella della mia vita. Il mio obiettivo è uno solo: ripagare la fiducia, enorme, che questa squadra mi sta dando. E posso farlo in un solo modo: vincendo”.

Stefano Zanatta, e ce l’ha detto Mirco, è stato importante per il suo arrivo in squadra: “Lui – dice il direttore sportivo – è uno di quei corridori che vorrei sempre in squadra: generoso, lavoratore, forte, capace di mettersi sempre al servizio della squadra sacrificando anche le sue ambizioni personali. Sono contento che lui qui stia bene, e che continueremo a pedalare insieme”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Le maglie del Giro sono rosa, ciclamino, azzurra e bianca: l’ultima nata al Giro d’Italia è quella destinata ai giovani e risale al 1976, anche se alloranon c’era la maglia, ma solo un simbolo, ovvero un bracciale bianco da indossare....


Ancora un paio di giorni e poi tutti potremo farci travolgere dal vortice del Giro d’Italia 2025, che ci terrà compagnia dal 9 maggio al 1° giugno. Per non perdersi nemmeno una pedalata, o quantomeno per sapere quando bisognerà accendere...


L'altroieri vi abbiamo documentato la conferenza stampa sull'impatto del Giro d'Italia sulla Lombardia: nell'occasione abbiamo raccolto un rapido intervento della Sottosegretaria regionale a Sport e Giovani Federica Picchi, "stuzzicandola" anche su un eventuale ritorno del Giro a Milano... Oltre al...


Santini ha appena svelato la nuova collezione ufficiale dedicata al Tour de France e al Tour de France Femmes avec Zwift e la linea Maillot Jaune, un sentito omaggio alla grande corsa a tappe francese, alla sua storia, al suo...


Fra i partenti del prossimo Giro d’Italia, sono in tutto sei i corridori che, qualora riuscissero ad ottenere un successo parziale, entrerebbero di diritto nel ristretto club dei vincitori di tappa in tutte e tre le grandi corse a...


Cinque giorni al Giro d'Italia 2025. In attesa di Roglic e Ayuso, Bernal e Carapaz,  Ciccone e Tiberi, Van Aert e Pidcock,  viviamo il conto alla rovescia nei racconti di antichi protagonisti. Oggi, -2 al pronti-via, tocca a Ennio Vanotti. Corridori...


Dall'Albania a Roma, dall’iniziale traguardo di Tirana a quello finale di Roma. Da venerdì 9 maggio a domenica 1° giugno, Rai Radio1 e in simulcast il canale digitale Radio1 Sport, racconteranno tutto il Giro d’Italia metro per metro. I radioascoltatori...


S’è allenato duramente anche quest’anno, su e giù, su e giù, su e giù per le colline che circondano Calpe, 130 km a Sud di Valencia, in Spagna: un vero paradiso per ciclisti, grazie al clima mite e alle strutture...


Scatta domani da Litomerice e si conclude a Terezin domenica 11 maggio la Corsa della Pace per la categoria juniores. Alla prestigiosa corsa a tappe partecipa la Nazionale Italiana diretta dal cittì Dino Salvoldi che per l'occasione ha convocato l'iridato...


Sabato 10 e domenica 11 maggio appuntamento d’eccezione con il ciclismo femminile nelle Marche: per l’ottava volta prende il via il Giro delle Marche in Rosa, evento che quest’anno si presenta in una veste rinnovata. Rispetto alla tradizionale collocazione nel...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024