VUELTA 2023. TOP GANNA È IMPRENDIBILE A CRONO! KUSS SEMPRE IN ROSSO, VINGEGAARD SOTTOTONO. VIDEO

VUELTA | 05/09/2023 | 16:58
di Carlo Malvestio

Filippo Ganna si prende una piccola rivincita su Remco Evenepoel e si impone nella cronometro di Valladolid di 25,8 km, decima tappa della Vuelta a España 2023. Il verbanese ha chiuso la sua prova in 27'39", volando a 56 km/h di media e anticipando Remco, autore comunque di un'ottima prova in crescendo, di 16". Altrettanto soddisfacente la prestazione di Primož Roglič, 3° a 36".


Possono sorridere anche João Almeida (UAE Team Emirates), 4° a 50", e Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe), 5° a 52", mentre devono leccarsi un po' le ferite - rispetto alle aspettative - Jonas Vingegaard, 10° a 1'18", e Enric Mas (Movistar), 17° a 1'46". Da sottolineare anche l'ottima prova di Mattia Cattaneo (Soudal-QuickStep), 6° a 1'09" dal connazionale.


Si difende come deve la maglia rossa Sepp Kuss (Jumbo-Visma), che chiude 13° a 1'29" da Ganna e mantiene un discreto margine di vantaggio sugli avversari, permettendo alla squadra olandese di partire da una posizione di vantaggio per la seconda parte della Vuelta.

Con il successo di Top Ganna, l'Italia interrompe un digiuno di vittorie alla Vuelta che mancava dal 2021, quando Damiano Caruso vinse sull'Alto de Velefique.

Per rivivere la cronaca diretta CLICCA QUI

ORDINE D'ARRIVO

1. Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) in 27'39"
2. Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) +16"
3. Primož Roglič (Jumbo-Visma) +36"
4. João Almeida (UAE Team Emirates) +50"
5. Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe) +52"
6. Mattia Cattaneo (Soudal-QuickStep) +1'09"
7. Juan Ayuso (UAE Team Emirates) +1'11"
8. Marc Soler (UAE Team Emirates) +1'12"
9. Nelson Oliveira (Movistar) +1'12"
10. Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) +1'18"

CLASSIFICA GENERALE

1. Sepp Kuss (Jumbo-Visma) in 35h52'38"
2. Marc Soler (UAE Team Emirates) +26"
3. Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) +1'09"
4. Primož Roglič (Jumbo-Visma) +1'36"
5. Lenny Martinez (Groupama-FDJ) +2'02"
6. João Almeida (UAE Team Emirates) +2'16"
7. Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) +2'22"
8. Juan Ayuso (UAE Team Emirates) +2'25"
9. Enric Mas (Movistar) +2'50"
10. Aleksandr Vlasov (Bora-hansgorhe) +3'14"

Copyright © TBW
COMMENTI
bravo pippo
5 settembre 2023 17:56 fransoli
quando ho visto 56 di media mi son detto, se oggi non vince mangio un gatto con il pelo, e fortunatamente così è stato. Remco bene ma non eccezionale (lui aveva detto di voler guadagnare almeno trenta secondi sui diretti avversari, alla fine sono "solo" venti su Roglc), l'impressione è che abbia innestato la sesta solo sul finale, e infatti nell'ultimo settore ha guadagnato 2 secondi persino su Ganna. Benissimo Roglic che limita alla grande i danni su Remco e guadagna su tutti gli altri, compagni di squadra ingombranti compresi. Bene i comprimari non attesi a questi livelli come Kuss (ancora saldo in maglia rossa) e sorprendentemente Soler, e favoriti di seconda fascia come Almeida e Vlasov. Solo diiscreto Ayuso. Malino Vingegaard (chiaramente per uno che ha dominato la crono del tour infliggendo distacchi siderali), a dimostrazione che i marziani non esistono e con solo un mese di tempo dalla fine del tour, passato a recuperare, non puoi essere al top, però dalla sua ci sono ancora le salite vere e una squadra con tre uomini in classifica, per cui un Evenepoel farà fatica a rincorrere tutti e battezzare la ruota giusta, e pertanto un fondista come lui rimane ancora ampiamente in ballo per la vittoria finale.

Pippo
5 settembre 2023 18:01 Carbonio67
Superlativo oggi.

kuss
5 settembre 2023 18:04 mandcu
kuss può farcela...

Fransoli
5 settembre 2023 18:35 Panassa
Sono d'accordo fransoli. Vingegaard arriva al tour al pieno della condizione perché è inutile girarci intorno ma lui imposta la stagione per un solo obiettivo. Poi lo raggiunge e vince il tour e bisogna giustamente dirli bravo perché non è di certo facile o sicuro di vincere il tour. Ma oggi ha perso da tutti i migliori rivali e qualcosa vorrà dire. Fermo restando che nelle prossime salite Vingegaard potrebbe ribaltare tutto

@ panassa
5 settembre 2023 19:31 Angliru
Ma veramente Vingegaard ha vinto 13 corse quest'anno, tra cui il Delfinato. Quindi, ora e' alla Vuelta con buone possibilita'.

D'accordo con mandcu
5 settembre 2023 21:02 apprendista passista
Anche io lo penso. Però fra i tanti pretendenti non sottovaluterei Vingegard.
Vero che non ha la condizione del Tour ma può venire fuori con una impresa delle sue.
E speriamo che la Jumbo non occupi tutti i posti sul podio.
Potrebbe accadere, secondo me.

Angliru
5 settembre 2023 22:57 Panassa
Lo so che vingegaard ha vinto sempre quando ha corso ma sono tutte gare compreso il Delfinato in preparazione del tour. Non ha fatto classiche importanti per vincere

Domanda
5 settembre 2023 23:54 pickett
Ma chi gliel'ha fatto fare a Vingegaard di correre la Vuelta?Inevitabilmente il suo trionfo al Tour viene annacquato da queste sconfitte;non credo affatto che riuscirà a ribaltare la classifica,le crono non mentono,non é neppure lontano parente di quello di due mesi fa.Non parliamo poi di Thomas,alla sua età,dopo un Giro estenuante...I corridori attuali sono veramente incomprensibili.

Omadonna
6 settembre 2023 05:31 kristi
Ancora con la storia delle classiche .... ci terrei a far notare che pogacar ha vinti tdf senza reale concorrenza credibile , chissà forse lui non è uomo.da GT , così come remco ( discorso come sopra per la sua vuelta) ...il loro stile di corsa infatti è da corsa di un giorno , vingegaard , roglic , thomas sono corridori diversi ...ricordate ???? Le famose 3 settimane ?? ... finché qualcuno dei due bimbi non batterà vingegaard in un GT , le chiacchiere stanno a zero ...e con buona pace di tutti ...il tdf da una visibilità mondiale , come nessunissima classica , che c e di male a organizzarsi seriamente per vincerlo

X Fransoli
6 settembre 2023 08:02 alfiobluesman
I due secondi fatti meglio da Remco vs Gamma nell'ultimo settore potrebbero essere dovuti al fatto che si e' trovato Landa davanti come punto di riferimento e stimolo per superarlo

Pickett
6 settembre 2023 11:37 alerossi
Prima di questa vuelta si accusava vingegaard di correre solo il tour, contro pogacar che corre (apparentemente) sempre. ora lo accusi che corre una vuelta di troppo. Decidetevi.

X kristi
6 settembre 2023 12:08 alfiobluesman
Nel 2021 non lo ha già battuto Vingegaard ? Poi 2 vittorie e 2 secondi posti e non è uomo da gran tour ? Cerchiamo di essere un po' obiettivi e tifare un po' di meno...

Kristi
6 settembre 2023 14:57 Osoistrac!
Scusa ma trovo il tuo commento piuttosto confuso.
Pogacar ha vinto il tour 2020 con Roglic secondo, superandolo solo nella penultima tappa a crono e quello del 2021 con Vingegaard secondo mentre Roglic si dovette ritirare dopo una caduta.
Non mi pare quindi che la concorrenza mancasse......e sembra che tu debba pensarla allo stesso modo visto che, due righe, dopo sottolinei, giustamente, come Roglic e Vingegaard siano due grandi corridori particolarmente forti proprio nei GT.
Evenepoel sta correndo il suo terzo GT (il primo giro d'Italia lo fece ancora convalescente dopo il volo al Lombardia): uno lo ha vinto (secondo Mas e terzo Ayuso, che non sembrano proprio scarsi..... soprattutto nei GT) e al giro si è ritirato per covid mentre era in testa (con Roglic e Thomas in gara), mi pare un po' presto per qualificarlo come corridore solo da classiche, come Pogacar (che ha corso 4 GT con due primi e due secondi posti......)
Nello sport esiste anche la sconfitta, inevitabile per tutti tranne che per uno ad ogni corsa o GT che sia....

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Tour de Kumano si conclude come era iniziato: con la vittoria di tappa di Dušan Rajović. Il 27enne serbo del Team Solution Tech - Vini Fantini si è imposto nella Taiji - Taiji di 104 chilometri precedendo Euro Kim...


Un salto all’indietro per tornare al 1971, era il 54° Giro d’Italia, quando la corsa rosa partì dalla Puglia, da Lecce precisamente. Ora è in corso, vale la pena ricordarlo, l’edizione n. 108. Non era ancora in voga allora la...


50, 455. E' questo il nuovo Record dell'Ora stabilito nella serata italiana da Vittoria Bussi che già deteneva il primato. La 38enne ciclista e matematica di origini romane ha affrontato questa nuova sfida sulla pista del velodromo messicano di Aguascalientes,...


Primoz Roglic questo Giro d’Italia numero 108 vuole vincerlo e oggi, nella cronometro con partenza e arrivo a Tirana, ha dimostrato la sua superiorità. Per il campione sloveno è arrivata la maglia rosa, mentre la vittoria di tappa è andata...


Avremmo voluto scrive della Liegi Bastogne Liegi Juniores solo per darvi conto della vittoria del britannico Harry Hudson sul belga Leander De Gendt e Max Hinds,   ma purtroppo ciò che è successo in prossimità della linea d’arrivo in cima alla...


Joshua Tarling ha solo 21, ma oggi ha vinto la cronometro al Giro d’Italia confermando la sua classe in questa specialità. «E’ un'emozione speciale per me: è la mia prima vittoria di tappa in un grande giro ed è sicuramente...


Joshua TARLING. 10 e lode. Erano giorni che andava in giro a dire che pensava alla crono di Lucca, ma visto che c’era ha pensato bene di portarsi a casa anche quella di oggi, a Tirana. Joshua è un magnifico...


Sono bastati 13, 7 chilometri a Primoz Roglic per mettere le cose in chiaro per la classifica generale del Giro d'Italia. Niente di definitivo, come è naturale che sia, ma segnali già importanti inviati ai suoi avversari. Per chiarire la...


L'identikit ideale del campione che viene al Giro dovrebbe partire da un connotato principale: la serietà. Uso questo termine in disarmo, ormai quasi offensivo, ma potrei usare un sacco di altri sinonimi. L'importante è capirsi. E intendere il significato. Il...


Novità e sorprese, conferme e pronostici rispettati. Col fiato sospeso fino all'ultimo istante. Le emozioni non sono mancate nemmeno nella seconda tappa del Giro d'Italia 2025: la cronometro individuale di 13, 7 km - con partenza e arrivo a Tirana...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024