TRE CIME DI LAVAREDO, MERCKX E QUELL'IMPRESA DEL 1968 CHE GLI REGALO' IL SUO PRIMO GIRO

GIRO D'ITALIA | 26/05/2023 | 08:12
di Francesca Monzone

La rivoluzione del 1968 nello sport è arrivata con Eddy Merckx, il primo belga a vincere il Giro d’Italia. Nel 1967 il fiammingo, alla sua prima partecipazione alla corsa rosa, si era messo in mostra vincendo la tappa con arrivo sul Blockhaus, ma è con la vittoria sulle Tre Cime di Lavaredo l’anno successivo che il belga mostra a tutto il mondo la sua superiorità. Nel 1968 quando il campione si presenta al Giro d’Italia, indossando la maglia iridata, ha già vinto due Milano-Sanremo e una Freccia Vallone. La caratteristica del belga era tutta nella sua muscolatura, perché capace di fare velocità, ma al tempo stesso era resistente allo sforzo. Il 1 giugno nel 1968 si corre la dodicesima tappa della corsa rosa e si torna sulle Tre Cime di Lavaredo, traguardo dove l’anno prima Felice Gimondi - che vinse quel Giro - aveva inflitto una dura lezione a tutti gli avversari, ma la giuria aveva deciso di annullare la tappa per le troppe irregolarità sulla salita.


La mattina del 1 giugno del 1968 il tempo non prometteva nulla di buono e subito tornarono in mente le immagini delle Tre Cime di Lavaredo del 1967, quando i corridori corsero con la neve e la nebbia. Quell’anno correva anche Vittorio Adorni, che all’alba della dodicesima frazione era nervoso e sperava nel mal tempo. La corsa partì da Gorizia e il fiammingo prima del via disse: «Cercherò di non perdere troppo terreno rispetto agli scalatori». Nessuno poteva sapere quella mattina, che Merckx avrebbe firmato una delle sue vittorie più belle, arrivando con oltre 6 minuti su Felice Gimondi, costretto ad arrendersi in corsa per spasmo bronchiale, che aveva reso la sua corsa un autentico calvario. Merckx quel giorno mise in cassaforte la vittoria finale, conquistando tappa e maglia e prendendosi la rivincita sulla sconfitta dell’anno prima. Merckx alla fine di quel Giro era felice per essere il primo belga nella storia del ciclismo a vincere il Giro d’Italia.


«L'italiano Polidori è stato l'ultimo uomo che ho superato, a circa un chilometro dal traguardo – ha ricordato Merckx in un servizio sul Giro d’Italia - Avevo sentito prima della partenza che Gimondi voleva rendere dura la gara. Sapevo che l'anno prima aveva vinto il Giro e il Tour lo aveva conquistato nel 1965 e quindi era arrivato il mio turno». Si trovano ancora le interviste di Felice Gimondi su quel terribile 1 giugno e il campione lombardo diceva: «Io ero il favorito per vincere quella tappa ed ero sotto la pressione dei tecnici e dello sponsor. Quando arrivai al traguardo il mio sistema nervoso era saltato. Merckx meritò di vincere».

In quel giorno partì una fuga con 16 corridori, e Merckx con Adorni allungarono per una rincorsa da leggenda. Il fiammingo indossava la sua maglia iridata, ma ben presto l’avrebbe sostituita con quella rosa, portandola poi fino al traguardo finale a Napoli. Il belga era potente e a Gorizia era partito per vincere, perché non sopportava arrivare secondo. Così uno ad uno riuscì a recuperare tutti i fuggitivi, compreso Adorni, che si arrese  quando al traguardo mancavano 3 km. L’ultimo uomo a lasciarsi alle spalle era stato Polidori. Merckx quel giorno tagliò il traguardo con le iconiche Tre Cime di Lavaredo a fare da giudice e in molti dissero che in quel momento ebbe inizio l’era di Merckx. Dopo quella vittoria conquistata sconfiggendo la fame e le intemperie, il Cannibale, prima di andare verso l’albergo con la maglia rosa sulle spalle disse: «Ci sono molti fattori da tenere in considerazione e su cui non si ha controllo. Il fattore più importante invece, sul quale si può avere più controllo siamo noi stessi».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un capolavoro tutto italiano. Giulio Pellizzari vince la sua prima tappa in carriera alla Vuelta a España 2025, la O Barco de Valdeorras-Alto de El Morredero di 143, 2 chilometri. Un'azione decisa, senza troppi ripensamenti, un attacco efficace grazie anche...


Arriva un importante aggiornamento riguardante Specialized Italia,  una vera e propria svolta storica. Dopo 36 anni di straordinario servizio,  Ermanno Leonardi lascerà il ruolo di Amministratore Unico di Specialized Italia a partire dal 1° ottobre. Dal 1993, anno di fondazione della filiale, Ermanno ha contribuito...


Se a qualcuno i favori del pronostico possono spaventare, questo non vale per Isaac del Toro che in un modo praticamente perfetto si è preso il primo Giro della Toscana della carriera. Si tratta del secondo successo in pochi giorni...


Nubi sempre più nere si addensano sull’Arkea-B&B Hotels. La formazione francese, da mesi in difficoltà nel reperimento dei necessari sponsor e fondi per continuare la propria attività, è ancora lontana dal vedere la luce in fondo al tunnel e...


È uno degli uomini dell’anno, forse il nuovo dell’anno. Isaac Del Toro è una sorta di continuazione della “cantera” targata Uae Team Emirates XRG, il nuovo che avanza a rapidi passi, un rebranding di Tadej Pogacar, una sorta di continuazione...


Vuoi vendere la tua bici, magari per comprarne un'altra? Gli ascoltatori di BlaBlaBike ormai conoscono buycycle.com, il sito per acquistare e vendere biciclette usate, in modo semplice, sicuro e senza complicazioni, in più di 30 Paesi. Il procedimento è semplice e richiede solo...


Non è un momento sereno per il ciclismo... La seconda tappa del Tour féminin de l’Ardèche è stata annullata all'ultimo momento, quando in pratica le atlete si stavano schierando sulla linea di partenza. Si era già svolta anche la presentazione...


La premessa, ormai, vale ogni giorno ed è grande così: riusciranno i corridori ad affrontare l'intera tappa numero 17 della Vuelta oppure si va verso un'altra frazione condizionata dalle proteste Pro Pal? In programma oggi c'è un nuovo arrivo in...


Zero vittorie, un solo podio e dieci top ten complessive: è questo il bilancio con cui, al 10 settembre, Lennert Van Eetvelt ha chiuso prematuramente il suo 2025. Come comunicato con un post su X dalla sua squadra, il...


Tadej Pogacar ha sciolto le riserve: dopo la trasferta canadese, che segnerà il suo rientro alle corse, volerà in Ruanda per una doppia sfida iridata. Lo sloveno infatti disputerà anche la crono domenica 21 settembre, giorno del suo 27esimo compleanno,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024