REVERBERI. «INVESTIAMO ANCORA DI PIU' SUI GIOVANI PER PUNTARE IN ALTO»

INTERVISTA | 18/11/2022 | 10:29
di Angelo Costa

Tra il dire di voler costruire i ciclisti del futuro e il farlo davvero, o almeno provarci, da oltre quarant’anni c’è di mezzo la squadra della famiglia Reverberi, dalla prossima stagione targata Green Project Bardiani-Csf Faizanè. Cambiano le insegne, la missione resta quella: investire sui giovani. «A differenza del passato, però, non vorremmo limitarci a lanciare nuovi talenti nel professionismo: grazie alla continuità assicurata dagli sponsor, proveremo a rinforzarci in casa, trattenendo i talenti che dovessero emergere», racconta Roberto Reverberi, manager di un gruppo che percorrendo questa strada potrebbe riportare l’Italia nel World Tour, l’élite della bici mondiale dove non abbiamo team da diversi anni.


Aspettando che questo tabù finalmente si infranga, i numeri parlano di una squadra che nei suoi 26 corridori presenta sette neoprofessionisti (Lucca, Petrucci, Magli, lo statunitense Scott e gli juniores Paletti, Scalco e Conforti) e coltiverà dieci under 23 nella "cantera" lanciata con successo nell’ultima stagione, arricchita da ben due maglie tricolori, conquistate su strada con Zana e nella gravel con Zoccarato. Numeri che consentiranno di affrontare tre attività contemporaneamente in un calendario che si aprirà a gennaio fra Maiorca e l’Argentina e si spera ricco come quello appena archiviato, con l’invito a tutte le principali corse italiane (Giro, Sanremo, Lombardia e Tirreno-Adriatico) e a molte classiche straniere (Amstel, Freccia del Brabante e Gp Plouay, tra le altre).


Roberto Reverberi, con i primi raduni il 2023 è già iniziato: anno nuovo, vita nuova?«In un certo senso sì: la squadra si è ulteriormente ringiovanita, la base su cui lavoreremo è di qualità. La sfida sarà costruire buoni corridori e non vederseli portar via dalle formazioni World Tour, per crescere con atleti prodotti da noi».

Che strategia seguirete?«Ci siamo strutturati diversamente, introducendo figure che consentano di curare maggiormente i dettagli, mettendo i corridori nelle condizioni migliori per fare questo lavoro. E’ il modo con cui oggi bisogna affrontare un ciclismo che va veloce e non ti aspetta: questo sport si è livellato verso l’alto, per restare al passo non puoi più trascurare nulla. Non ci si ferma mai: una volta c’erano tre mesi di vacanza in inverno, adesso la pausa fra una stagione e l’altra dura quindici giorni».

Puntate sui migliori italiani, l’Italia da tempo non ha squadre World Tour: se si fa uno più uno…«Fare il salto al massimo livello non è facile come dirlo. Non basta metterci tanti soldi, devi anche esser competitivo: chi investe cifre importanti va accontentato con qualche buon risultato. E di team che hanno speso tanto e vinto zero ne abbiamo visti parecchi anche quest’anno, anche perché i successi che contano se li sono spartiti 4-5 squadre. Noi col tempo puntiamo a diventare la migliore fra le Professional a livello internazionale, se poi si apre uno spiraglio per salire di categoria ne parleremo».

Se n’è andato Zana, il campione italiano: quale fiore metterete all’occhiello?«Come fiore direi Fiorelli e non è una battuta: può fare il salto di qualità, ha i numeri per stare con i migliori. Ma abbiamo diversi uomini che possono darci soddisfazioni, dalla vecchia guardia come Tonelli, Gabburo fino a Zoccarato e allo stesso Lucca, che da dilettante ha già vinto tra i pro. C’è una base buona, dai giovani prenderemo tutto quel che viene».

A proposito di giovani: il nome da scoprire?«Anche qui, più di uno. Pinarello mi ha impressionato, anche Martinelli cresce bene, Marcellusi farà strada. C’è un bel clima in questo gruppo, spero ci sia anche quel pizzico di competitività interna per emergere perché squadre come la nostra offrono la possibilità di riuscirci».

da Il Carlino Reggio Emilia

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si apre nel segno di Manuel Peñalver il Tour of Magnificent Qinghai 2025. Sul traguardo del circuito cittadino di Xining, lo spagnolo della Polti-VisitMalta ha fatto valere tutta la propria potenza e al termine di uno sprint molto tirato...


Il recente campionato italiano élite sembra essere stata l’occasione per accorgersi che il nostro ciclismo nazionale è “nudo”. Ma la cosa ancora più grave è che se avesse vinto Ganna o Milan tutto questo putiferio di recriminazioni e denunce non...


È Marlen Reusser la favorita per la vittoria del Giro d’Italia? Il nome dell’elvetica è quello che sta rimbalzando maggiormente tra gli addetti ai lavori, ce lo aveva detto ieri Elisa Longo Borghini e molte altre ragazze del gruppo ci...


Patrick Lefevere conosce bene il Tour de France e conosce alla perfezione anche la Soudal-Quick Step: lui immaginava che in corsa ci sarebbero stati dei problemi. «Sono preoccupato per i primi giorni del Tour – ha detto Lefevere nella sua rubrica...


Scatta con una cronometro individuale interamente cittadina il Giro d'Italia Women 2025. È Bergamo ad ospitare la prima tappa della corsa rosa: partenza da Chorus Life per una prima parte su strade larghe e rettilinee intervallate da inversioni...


È stata una tappa d'apertura da dimenticare per la Soudal-Quick Step, che a Lille non ha visto i suoi corridori nel gruppo dei migliori. Merlier doveva essere in testa per la volata e non si fatto vedere e Remco Evenepoel,...


A distanza di circa un mese dalla scomparsa, nella sua Milano, dove era nato il 7 ottobre 1950, di Marcello Doniselli desideriamo ricordare la sua figura. È un nome di conosciuto e di lungo rilievo nel settore produttivo delle due...


Ci sono tutti i presupposti perché la maglia gialla cambi già oggi di proprietario. La seconda tappa della corsa, infatti, promette scintille: la Lauwin-Planque - Boulogne-sur-Mer misura 209, 1 km e sarà vissuta sul filo dei nervi. per seguire il...


Dal 6 al 13 luglio 2025, Bialetti, storico simbolo del caffè italiano, sarà protagonista al Giro d’Italia Women 2025, la competizione ciclistica femminile più importante del panorama nazionale. L’azienda sarà Top Sponsor della manifestazione e Sponsor ufficiale della Maglia Bianca,...


In occasione della 36ª edizione del Giro d’Italia Women, in programma da oggi al 13 luglio 2025, BWH Hotels Italia & Malta è orgogliosa di sostenere il “Gran Premio Combattività”, riconoscimento assegnato al termine di ogni tappa alla ciclista che...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024