GIACOMO VILLA. «NON VINCO TANTO, MA CI SONO SEMPRE. E CON PIU' CONVINZIONE...»

INTERVISTA | 10/10/2022 | 08:00
di Danilo Viganò

Invece di sdraiarsi sul divano dopo i quotidiani allenamenti o a corse terminate, Giacomo Villa ama rilassarsi nel terreno di famiglia a Monticello Brianza, alle porte di Lecco. "Mi trasmette tranquillità, la sensazione di quiete. Mi piaccioni i paesaggi intorno a casa mia, i prati verdi e il nostro terreno che però non viene coltivano da parecchio tempo".


Se sia questo il segreto del suo rendimento in stagione non lo sappiamo, ma intanto Villa porta in dote un bottino di risultati di qualità come la recentissima vittoria nella Coppa città di San Daniele del Friuli.


"La giornata più bella per me, un successo che aspettavo. Uno dei momenti più emozianti di questa stagione. L'ho condivisa con tutta la mia squadra (Biesse Carrera), considerandola una vittoria ottenuta grazie al lavoro di tanti mesi. Sbloccarsi fa bene al morale e in Friuli ho toccato le stelle".

Villa non vinceva da molto tempo, da quando tra gli esordienti conquistò tre successi nel 2016.
"Lo ammetto non sono un vincente, ma ci sono sempre e questo mi consente di guardare avanti con nuove prospettive e ambizioni. Il trionfo di San Daniele dei Friuli mi ripaga di un'annata che ho vissuto da protagonista, e dove credo di aver fatto la mia parte nelle gare più importanti. Sono un corridore che ha bisogno di correre sempre, ed è nelle corse a tappe che trovo le maggiori aspirazioni per migliorare la mia condizione di forma. Per esempio il Giro d'Italia (U23) mi ha dato una grande gamba e da quel momento in poi la mia stagione ha preso un'altra piega".

Bravo ragazzo Giacomo Villa, serio, umile, semplice che si è migliorato nella massa muscolare seguendo i consigli del suo diesse Marco Milesi e di Simone Ravanelli, sì proprio lui il professionista della Drone Hopper Androni con i quali si confronta e programma gli allenamenti "che seguo alla letttera ma con moderazione e senza esagerare, le forze mi piace conservarle per quando sono in corsa".

Giacomo è un corridore che ha temperamento, e in gara sa soffrire: capace di attaccare e staccare, forte in salita e nelle volate ristrette. Prima di arrivare ad alzare le braccia nella Coppa di San Daniele, Villa si è guadagnato il rispetto degli avversari, e ha saputo dimostrare che è capace di andare forte su ogni terreno, come confermano il secondo posto nella Freccia dei Vini e nella cronosquadre del Giro del Friuli, il terzo a Varignana, il quinto nel Gran Premio Capodarco e nella Ruota d'Oro, il sesto nel Piccolo Giro di Lombardia. E ancora tra i primi a Poggiana, nel Palio del Recioto, nel Trofeo De Gasperi, nel Trofeo San Vendemiano, sul Monte Pora, a Briga Novarese dove ha contribuito al successo del compagno di squadra Anders Foldager, e nel Gp Industria del Marmo. Tutte gare di un certo spessore e dove si può giudicare un corridore con la C maiuscola. Rivedremo Villa in gara con i professionisti al Giro del Veneto e alla Veneto Classic.

"Quest'anno è stato diverso dalle altre annate e sono riuscito ad apprezzare di più ogni giorno di corsa. Con la Biesse Carrera esiste un ottimo rapporto, Milesi e Nicoletti hanno dalla loro una lunga esperienza prima come atleti e poi come tecnici. Grazie a loro riesco a dare il massimo e sono contento, non penso che avrei potuto fare meglio anche se in qualche occasione avrei dovuto metterci più convinzione e credere di più nei miei mezzi".

LA SCHEDA
Giacomo Villa è nato a Monza il 29 gennaio 2002 e abita a Monticello Brianza, provincia di Lecco. Ha iniziato a 7 anni con la Cassina de Bracchi (da G1 a G3) è passato poi all'UC Costamasnaga (da G4 a G6). Esordiente nel Pedale Arcorese, allievo e primo anno da junioires all'US Biassono, secondo alla GB Junior Team. Nel 2021 con la Biesse Arvedi quest'anno Biesse Carrera. Apprezza la musica degli artisti italiani contemporanei. Ha preso la passione dallo zio Mauro che ha fatto bici a causa di un'infortunio giocando a calcio. Papà Marco fa il meccatronico, mamma Simona è laureata in Scienze dei Materiali. Ha una sorella miniore, Sara. Giacomo si è diplomato al Liceo Scientifico delle Scienze Applicate di Oggiono e si è iscritto all'Università Pegaso delle Scienze Motorie dove segue le lezioni on-line.

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