L'ORA DEL PASTO. IL PELLEGRINAGGIO A PEDALI DEI CICLISTI DI DIO

LIBRI | 27/06/2022 | 08:05
di Marco Pastonesi

Un’uscita è escursionistica o sportiva, ha tempi da rispettare e medie da tenere, prevede forme di più o meno dichiarato, voluto o soltanto latente agonismo. Un pellegrinaggio è spirituale o perfino mistico, implica un viaggio dentro e fuori se stessi, coniuga lo sport con la fede. Nelle uscite e nei pellegrinaggi i luoghi d’arrivo possono coincidere: la Chiesetta del Ghisallo o il Santuario di Nostra Signora della Guardia, la città di Lourdes o la cattedrale di Santiago di Compostela, ma diverso è l’animo con cui si pedala. Perché in un’uscita prevale il senso dell’impresa, in un pellegrinaggio la ricerca di Dio.


Francesco Cavallaro ha scritto “Ciclisti di Dio” (Ultra Sport, 112 pagine, 11,50 euro), una guida pratica e spirituale al pellegrinaggio in bicicletta. La parte pratica si adatta anche a chi si prepara per una gita o un viaggio laico: l’altezza della sella, la scelte delle gomme, l’abbigliamento tecnico, l’eventuale assistenza di un’ammiraglia o di un furgone... Anche le regole valgono comunque, a cominciare da quelle che riguardano la sicurezza stradale: procedere in fila indiana, meglio se su piste ciclabili, indossare il casco, non distrarsi... E così pure i consigli per l’allenamento: senza, si fa troppa fatica; senza, si finisce con il mettere i piedi a terra; senza, non ne vale la pena. Ma è nella guida spirituale che si dividono le strade di chi fa un’uscita e di chi va in pellegrinaggio.


Pellegrinando, Cavallaro suggerisce di “abbandonare i pensieri inutili e le preoccupazioni per immergerti in ciò che conta davvero”, sostiene che “in bici non sei tenuto a dimostrare alcunché”, promette che “avrai inoltre la felice opportunità di stare con Dio”, potrebbe anche essere la buona occasione per “riscoprire te stesso”, a condizione di essere “chiamato a scegliere il Signore come tuo compagno di viaggio”. E come? Meditando, pregando, o semplicemente ascoltando, fosse anche soltanto il silenzio. “Quando si pedala, anche se lo si fa in compagnia, ci sono molti momenti di silenzio. Approfittane, prima di tutto, per fare pace con te stesso: sei unico e speciale, goditi questa verità”, “Lasciati andare, ascoltati”, “Non riempirti di inquietudini sull’esperienza che stai portando avanti”.

C’è altro. “Nel pellegrinaggio, così come nella vita, può accadere di tutto, in qualsiasi momento”. E “invece di sprecare preziose energie arrabbiandomi, almeno nella quotidianità, tento di cercare il buono e il bello da qualsiasi tipo di accadimento”, così “sorridete di fronte alle difficoltà: fa parte del gioco”. Dalla foratura al Covid, “nessun problema”, perché “l’imprevisto è la misura di quanto sappiamo accogliere ogni evento, bello o brutto che sia”. E ancora: “Cogliete l’occasione del pellegrinaggio per mutare punto di vista”, “Ogni giorno ci viene data la possibilità di ricominciare”. A forza di pedali.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quinta sinfonia di Van Der Poel nel teatro belga di Gavere. L'iridato vince anche la settima manche della Coppa del Mondo di Ciclocross elite conquistando la sua quinta affermazione consecutiva nella speciale Challenge mondiale della UCI. L'olandese della Alpecin Deceuninck...


Lucinda Brand sempre più padrona della Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite che oggi si è svolta a Gavere in Belgio. La olandese conquista anche la settima manche e raffoirza il suo primato nella speciale classifica della Challenge mondiali...


C’è il frammento di una campana devastata durante il disastro del Vajont, nel 1963, donata dal parroco di Longarone, don Augusto Antoniol. C’è una campanella donata da Luigi Agnolin, l’arbitro, nel 1986, alla Comunità Arcobaleno di Feltre. C’è una campana...


Maeva Squiban è stata la grande scoperta del Tour de Fance Femmes, la giovane transalpina è andata a segno per due giorni consecutivi rivelando al mondo il suo talento e diventando automaticamente una delle atlete più attese anche della prossima...


Nel ciclismo dei fenomeni Paolo Bettini starebbe benissimo. Olimpionico 2004, due volte iridato, e poi vincitore di Sanremo, due Liegi e due Lombardia, e poi il Campionato di Zurigo, la Classica di Amburgo e quella di San Sebastian, e la...


Nel giorno di Santo Stefano, dal numero di tuttoBICI di dicembre vi proponiano una nuova raffica di dubbi che ci ha sottoposto il nostro Angelo Costa. Il Giro salirà al Corno alle Scale perchéa - è un arrivo in quotab...


Non è forse tra i nomi che si ricordano per primi quando si rievoca il grande ciclismo italiano degli anni Novanta e Duemila, ma una decina di vittorie da professionista e un Mondiale Juniores, oltre a tante preziose pedalate per...


La Milano-Reggio è stata una gara per dilettanti sbocciata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale e scomparsa nel 2002. La società a cui si deve la sua nascita è il Velo Club Reggio alla fine degli anni Quaranta. Tra i...


La tradizionale puntata speciale natalizia di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante: si è parlato di Bilancio del 2025, di appuntamenti per il nuovo anno,  di grande ciclismo in Abruzzo e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini,...


Oggi, nel giorno di Natale, ci ha lasciati Adalgisio Bevilacqua, detto Totò, nato a Pescara il 27 febbraio 1932.Abruzzese autentico, uomo tosto e determinato, ha dedicato gran parte della sua vita al ciclismo, legando il proprio nome e la propria passione...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024