DE BONDT, IL TRIONFO DEL MIRACOLATO

GIRO D'ITALIA | 26/05/2022 | 17:27
di Paolo Broggi

Ha vinto un miracolato. Lo sa, lo dice, lo racconta: «Sul traguardo ho lanciato un urlo di incredulità! Ho sempre cercato di inseguire i miei sogni, sono diventato sempre più forte e oggi ho realizzato quel sogno. Siccome più è grande il sogno, più grande è la soddisfazione, potete capire il mio entusiasmo».


Mentre De Bondt parla, arriva ad abbracciarlo Edoardo Affini, il corridore battuto: «Edoardo che viene a congratularsi con me e ad abbracciarmi è un grande gesto. La settimana scorsa ci avevo provato a Reggio Emilia, mi hanno ripreso a 700 metri ma stavolta ci siamo detti "andiamo a tutta fino al traguardo" così abbiamo lottato e ce la siamo giocata in volata. E abbiamo dimostrato che nessun sogno è impossibile».


Non ci possono essere parole più adatte ed il campione belga del 2020 racconta: «È successo al Tour de Vendéedel 2014, una delle ultime gare in calendario. ma non ricordo bene quel che è accaduto, solo dopo ho capito che la mia gomma posteriore è esplosa in discesa , ho perso il controllo della bici e sono stato catapultato davanti addoso ad una casa. Il casco mi ha salvato la vita quel giorno ma ho riportato due fratture alla base del cranio. Il medico di gara mi ha stabilizzato».

Poi, il destino, il miracolo o chissà... Vicino al luogo dell'incidente c'è un campo di calcio, può atterrare l'elisoccorso, portano Dries all'ospedale di Nantes che è attrezzato per situazioni così gravdi, ma la sua vita è in bicliso.

«C’era un ematoma nel cervello, molto pericoloso. Ai miei genitori hanno detto che c’erano tre opzioni: un pieno recupero, una vita con disabilità o uno stato vegetativo. I dottori dissero chiaramente ai miei genitori che la prima opzione era altamente improbabile, è stato un momento davvero difficile per loro».

Ma De Bondt stupito, sorpreso, incantato: dopo 13 giorni di coma si è svegliato, aveva perso qualcosa cone 13 chili e non poteva parlare a causa dell’intubazione. Ha dovuto imparare di nuovo a deglutire e quattro giorni dopo essersi svegliato ha cominciato a camminare grazie a un deambulatore. È stato trasferito a Ghent, quattro settimane dopo l’incidente è tornato a casa e subito ha avuto un solo pensiero: tornare in bicicletta. Quando è tornato a casa ad attenderlo, seduti sul divano, c'erano gli amici di sempre, a loro - da buon belga - ha chiesto delle patatine fritte! «Ho continuato il mio recupero in un centro di riabilitazione belga, dove ho lavorato con un logopedista e fisioterapista durante il giorno e tornavo a casa la sera. Ma sono riuscito a salire sui ruli già dopo una settimana, sono andato in ritiro a novembre, con la mia nuova squadra, la Veranda's Willems».

È ripartito, Dreis, ha lottato, ha militato in piccole squadre belghe finché nel 2020 lo ha chiamato la Alpecin Fenix e lui ha subito ricambiato conquistatndo il titolo belga. E oggi, alla soglia dei 31 anni, Dries continua a sognare.

Copyright © TBW
COMMENTI
Grande De Bondt
27 maggio 2022 06:33 sterorema
Anche se ha battuto un nostro atleta, questo corridore é straordinario per quello che ha vissuto. Ad un passo dalla morte, grazie alla sua determinazione e la voglia di ritornare a correre, merita grande ammirazione e rispetto. Un esempio per i giovani corridori. Credere nei propri sogni e lottare fino in fondo.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
E’ stata una giornata tranquilla per Jonas Vingegaard e  la sua Visma – Lease a Bike e, al termine della dodicesima frazione, la situazione nella classifica generale è rimasta invariata. Il campione danese è il leader nella classifica generale ma...


Juan AYUSO. 10 e lode. Aggiunge sale ad una pietanza già saporita da anni. Entra prepotentemente a 22 anni (dicasi ventidue) nel circolo di quei corridori nati pronti, che scalpitano, che sgomitano, che chiedono spazio e se non glielo dai...


Successo per il team australiano della “Liv Alula Jayco Ctw” nella cronometro a squadre che ha aperto la 29^ edizione del Giro della Toscana. La formazione più veloce ha percorso i 5 km della gara in poco più di 6...


Doppietta personale per Juan Ayuso alla Vuelta a España 2025. Lo spagnolo dell'UAE Team Emirates-XRG, già a segno 7 giorni fa a Cerler-Huesca La Magia, ha battuto nella decisiva volata a due sul traguardo di Los Corrales de Buelna...


Esattamente a un mese da oggi (4 ottobre) sarà “Il Lombardia Under 23”. Quest’anno ricorre l’edizione numero 97 che significa un passo in più verso il Centenario di una corsa fra le più sentite e prestigiose del calendario internazionale.Ma è...


Marco Manenti è sfrecciato vittorioso nella prima tappa del Giro della Regione Friuli Venezia Giulia per dilettanti, la Palazzolo dello Stella-Buttrio di 156 chilometri. Il bergamasco del Team Hopplà si è imposto allo sprint superando al fotofinish il colombiano Santiago...


Vince a gruppo compatto e vince anche dopo più di 100 chilometri di fuga. E' una super Lorena Wiebes quella che ha conquistato il terzo successo di tappa consecutivo al Simac Tour 2025 regolando un gruppo di altre sedici fuggitive....


Terza tappa e terza vittoria per la Visma Lease a Bike al Lloyds Bank Tour of Britain, la Milton Keynes-Ampthill di 122 chilometri. Questa volta è Matthew Brennan a piazzare la stoccata vincente dopo la doppietta nelle due prime frazioni del compagno...


Con la vittoria di Nikiforos Arvanitou si è conclusa la 72sima edizione del Giro di Bulgaria. Il greco del Team United Shipping ha preceduto i tedeschi Rober di 21" e Borresch di 25". Degli italiani in gara il migliore è...


Il 49° Giro della Lunigiana si apre con una “prima volta”: Anatol Friedl ha firmato il primo successo di tappa per l’Austria nella storia della corsa. Il bicampione europeo di MTB ha attaccato in discesa dal Passo del Bocco insieme...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024