BLABLABIKE, SARONNI: «UN GIRO "SENZA FARI" E CON POCA CRONO. ORBAN? FOSSE UN CORRIDORE, L'AVREI EVITATO»

TUTTOBICI | 12/05/2022 | 08:04
di Nicolò Vallone

Con l'occasione della gran partenza del Giro d'Italia avvenuta in Ungheria, e con l'approssimarsi del quarantesimo anniversario della vittoria mondiale di Goodwood, il nostro direttore Pier Augusto Stagi interpella Beppe Saronni sui temi principali della 105esima Corsa Rosa. Il team manager della UAE commenta il percorso e la propria squadra, ma soprattutto i principali avversari e gli italiani più quotati di questo Giro. Senza risparmiarsi una frecciatina al Paese magiaro... e a Francesco Moser!


Oltre a Saronni, protagonisti della puntata 113 di BlaBlaBike sono Beppe Martinelli e Brent Copeland


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COMMENTI
Orban
12 maggio 2022 08:50 andy48
E perche' Saronni avrebbe evitato Orban "se fosse stato un corridore"? Che senso ha questa frase? Solo per allinearsi senza se e senza ma al pensiero unico? Ma e' possibile che anche su un sito dedicato al ciclismo sia il Direttore che Saronni si mettano a disquisire con tono saccente di politica internazionale, soprattutto tenendo conto dell'accoglienza entusiasta dell'Ungheria nei confronti del Giro?

Incomprensibile
12 maggio 2022 10:12 daminao90
Lasci stare la politica, che non e' ne' il suo piatto forte ne' argomento da trattare in questa sede. Concordo con chi mi ha preceduto

Mag(i)ari
12 maggio 2022 12:51 lupin3
Il Giro avesse al Nord Italia la stessa accoglienza avuta in Ungheria

Concordo
12 maggio 2022 12:56 Bicio2702
coi colleghi di post. Occupiamoci di ciclismo e no di politica, anche se mi rendo conto che certe volte si intersecano, o per interessi o altri motivi...

Argomento
12 maggio 2022 23:37 Diego076
Confondere l'accoglienza Ungherese al giro con le solita propaganda politica mi sembra di fuori luogo ! ..meglio parlare di ciclismo e lasciare stare altri argomenti

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