CICCONE. «VOGLIO CORRERE LIBERO, SENZA ESSERE CONDIZIONATO DALLA CLASSIFICA»

GIRO D'ITALIA | 04/05/2022 | 15:25
di Paolo Broggi

È un Giulio Ciccone sereno e fiducioso quello che incontriamo a Budapest a poche ore dalla presentzione ufficiale del Giro d'Italia. «L’ultimo mese è stato un po’ difficile - esordice l'abruzzese della Trek Segafredo - ho avuto qualche problema di salute tra Covid e bronchite, così ho preferto rinunciare alle Ardenne per restare in altura a lavorare e ora arrivo fiducioso a questo appuntamento: i valori sono buoni, avrò sicuramente un occhio di riguardo per la classifica generale ma voglio vivere un po’ alla giornata. Nella prima settimana devo far crescere la condizione e poi vediamo, il mio istinto è quello di muovermi e non voglio farmi condizionare dal pensiero della classifica».


Cosa ti aspetti dalla prima settimana?


«Nei primi nove giorni ci sono tante tappe impegnative e sicuramente si potranno capire tante cose, ma non dobbiamo dimenticare che nell’ultima settimana può cambiare tutto da un giorno all’altro. A proposito di prima parte del Giro, segnatevi il nome di Matthias Skjelmose: è al suo primo grande giro, ma è un ragazzo di talento e nella prima settimana ci sono molte salite adatte a lui, sono convinto che possa essere protagonista».

Ti piace un Giro con così poca cronometro?

«Per me è un vantaggio, a me un Giro così piace molto, veramente duro, impegnativo, aperto.Ci sono due frazioni a cronometro, ma non vano sottovalutate perché entrambe hanno un percorso impegnativo».

Hai parlato di Giro aperto: vuol dire che non ci sono favoriti?

«Il livello dei partecipanti è decisamente alto, credo che Carapaz e Simon Yates siano da considerare i favoriti rispetto agli altri, ma c'è molto equilibrio alle loro spalle».

Un pensiero alla tappa del Blockhaus lo fai?

«La tappa del Blockhaus è la tappa di casa, è normale che per me sia importante,a ma io metto la firma per vincere una tappa qualsiasi e conquistare la maglia rosa in qualsiasi giornata...».

Giulio, ma il ciclismo italiano è davvero in crisi?

« La crisi del ciclismo italiano? Alla fine si dicono le stesse cose quando mancano i risultati, poi per esempio succede che Colbrelli vince la Roubaix e il movimento italiano diventa il più forte. Secondo me non c’è una crisi del ciclismo italiano».

Ciccone potrà contare anche sull'apporto di esperienza che garantisce un corridore come Bauke Mollema. Il corridore olandese spiega: «In squadra abbiamo degli scalatori molto forti, Ciccone lotterà per la generale e se sarà in classifica lavorerò per lui nell’ultima settimana. Skjelmose è un talento ma ha bisogno di tempo per poter crescere e fare esperienza, non dobbiamo pretendere troppo da lui».

Riguardo alla sua condizione, l'olandese spiega: «Sono caduto alla Liegi insieme ad Alahilippe e atanti altri, non sono tra i più giovani e la schiena purtroppo mi faceva male, ma sono riuscito ad allenarmi come volevo e a recuperare. La condizione non è certo perfetta ma mi sono preparato bene e punto a vincere una tappa. E vi dico che lottare per una tappa e andare in fuga è più divertente di quando curavo la classifica generale. La maglia azzurra? Non, non è un mio obiettivo almeo in partenza, preferisco concentrarmi nella ricerca di una vittoria di tappa. Se poi strada facendo dovesse essere a portata di mano, allora ci penserei».

Infine una battuta sul prosieguo della sua stagione: «L’accoppiata Giro-Tour mi piace perché mi lascia la possibilità di riposarmi dopo la Grande Boucle e trovare un altro picco per le classiche italiane di fine stagione che mi piacciono molto».


Copyright © TBW
COMMENTI
Arrembaggio
4 maggio 2022 21:24 Alameda
Quindi tappe o classifica ? Ad andar bene tutto, finisce tra il quinto e il decimo posto. La terza settimana sara' decisiva e cruciale.

Ciccone in Rosa
4 maggio 2022 22:53 apprendista passista
Alè Giuliooooooo....

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
E’ stata una giornata tranquilla per Jonas Vingegaard e  la sua Visma – Lease a Bike e, al termine della dodicesima frazione, la situazione nella classifica generale è rimasta invariata. Il campione danese è il leader nella classifica generale ma...


Juan AYUSO. 10 e lode. Aggiunge sale ad una pietanza già saporita da anni. Entra prepotentemente a 22 anni (dicasi ventidue) nel circolo di quei corridori nati pronti, che scalpitano, che sgomitano, che chiedono spazio e se non glielo dai...


Successo per il team australiano della “Liv Alula Jayco Ctw” nella cronometro a squadre che ha aperto la 29^ edizione del Giro della Toscana. La formazione più veloce ha percorso i 5 km della gara in poco più di 6...


Doppietta personale per Juan Ayuso alla Vuelta a España 2025. Lo spagnolo dell'UAE Team Emirates-XRG, già a segno 7 giorni fa a Cerler-Huesca La Magia, ha battuto nella decisiva volata a due sul traguardo di Los Corrales de Buelna...


Esattamente a un mese da oggi (4 ottobre) sarà “Il Lombardia Under 23”. Quest’anno ricorre l’edizione numero 97 che significa un passo in più verso il Centenario di una corsa fra le più sentite e prestigiose del calendario internazionale.Ma è...


Marco Manenti è sfrecciato vittorioso nella prima tappa del Giro della Regione Friuli Venezia Giulia per dilettanti, la Palazzolo dello Stella-Buttrio di 156 chilometri. Il bergamasco del Team Hopplà si è imposto allo sprint superando al fotofinish il colombiano Santiago...


Vince a gruppo compatto e vince anche dopo più di 100 chilometri di fuga. E' una super Lorena Wiebes quella che ha conquistato il terzo successo di tappa consecutivo al Simac Tour 2025 regolando un gruppo di altre sedici fuggitive....


Terza tappa e terza vittoria per la Visma Lease a Bike al Lloyds Bank Tour of Britain, la Milton Keynes-Ampthill di 122 chilometri. Questa volta è Matthew Brennan a piazzare la stoccata vincente dopo la doppietta nelle due prime frazioni del compagno...


Con la vittoria di Nikiforos Arvanitou si è conclusa la 72sima edizione del Giro di Bulgaria. Il greco del Team United Shipping ha preceduto i tedeschi Rober di 21" e Borresch di 25". Degli italiani in gara il migliore è...


Il 49° Giro della Lunigiana si apre con una “prima volta”: Anatol Friedl ha firmato il primo successo di tappa per l’Austria nella storia della corsa. Il bicampione europeo di MTB ha attaccato in discesa dal Passo del Bocco insieme...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024