CARO PRESIDENTE LAPPARTIENT, SERVE UNA DEROGA, SERVE UN ATTO DI FRATELLANZA

LETTERA APERTA | 07/04/2022 | 11:34
di Pier Augusto Stagi

Caro presidente David Lappartient, mi perdoni se mi permetto e mi prendo questa libertà, ma è chiaro a tutti che il momento è estremamente delicato e, francamente, non vorrei essere nei Suoi panni, però qualcosa va fatto, soprattutto per i ragazzi, per il personale, per quella parte di famiglia della Gazprom che è stata bloccata per le note vicende, per via di quell'orrendo conflitto bellico che vede la Russia contro l’Ucraina, perché di questo si tratta.


Il CIO ha dato una linea, l’UCI da Lei presieduta l’ha recepita e fatta propria come tutte le Federazioni del mondo: chi sventola bandiera russa e bandito dallo sport. È fuori dai giochi. Non voglio entrare nel merito, mi limito a parlare di ciò che conosco meglio e che ci riguarda da vicino, che riguarda la nostra grande famiglia del ciclismo.


Ammesso e non concesso che sia giusto fermare il team di Renat Khamidulin (siamo in attesa di un pronunciamento da parte del TAS), quello che mi addolora è vedere tanti corridori italiani, spagnoli, norvegesi, costaricensi e della repubblica ceca che vestono i colori azzurri della multinazionale del gas, fermi al palo (senza dimenticare che i ciclisti russi tesserati per altri team continuano tranquillamente a correre). Servirebbe una deroga, sarebbe opportuna, per consentire ai team di World Tour e non solo quelli, di ingaggiare questi ragazzi. Servirebbe un gesto di buonsenso e disponibilità, per quei ragazzi che nulla centrano e nulla hanno a che fare con il Paese degli Zar.

Caro presidente Lappartient, so che non è facile, ma penso che questa piccola-grande apertura non vada contro nessuna sanzione decisa dallo sport mondiale, ma vada invece nella direzione di un atto di fratellanza e solidarietà, che si traduce anche in un sacrosanto diritto al lavoro per chi con questo conflitto nulla ha a che fare. Se poi vuole, prenda in considerazione l’idea di far correre tutto il team Gazprom con una maglia neutra, di color bianco, con i colori dell’arc-en-ciel, simbolo di pace e di una Unione Ciclistica Internazionale che ha a cuore le sorti del mondo, ma anche del ciclismo e dei suoi figli che la compongono.

Grazie Presidente. Grazie.

Copyright © TBW
COMMENTI
UCI
7 aprile 2022 12:19 Anbronte
Come ho già scritto, sicuramente questi burocrati sanno benissimo che il gas che riscalda la sede dell' UCI e le loro case arriva dalla Russia, ma se guardano bene dallo spegnere i loro riscaldamento, ipocriti.

Se ne frega
7 aprile 2022 12:32 Albertone
L'Uci bada alle apparenze e agli ordini che arrivano dall'alto. Inutile, tutto inutile. Piuttosto, gli faccia notare che per le altre guerre che sono in atto nel mondo, e che ci sono state negli ultimi anni, nessuna nazione aggressore e' mai stata bandita nello sport. La "barzelletta" e' proprio questa. A febbraio 2021, Biden faceva bombardare il Siria. Ma quella ( ed e' solo un esempio ) non era guerra....o no ? Spiace dirlo, ma per questi ragazzi appiedati e' dura.

uci non c'entra
7 aprile 2022 13:45 alerossi
l'uci ha semplicemente seguito un consiglio dato dal cio, così come lo hanno seguito quasi tutte le altre federazioni. forse questo messaggio mandiamolo verso bach, non lappartient. però nel ciclismo risalta di più perchè non si corre per nazionali (come nello sci alpino ad esempio), ma ci sono corridori non russi che corrono per squadre russe e corridori russi che corrono per squadre non russe.

@alerossi
7 aprile 2022 16:57 Albertone
L'uci se aveva le "pelotas", li faceva correre. Ma quale consiglio ??? Qui si tratta di eseguire gli ordini comodi

La logica del nemico
7 aprile 2022 23:17 Miguelon
La si vede su tutti i mezzi di comunicazione di massa. Anche all'UCI.

UCI ipocrita
8 aprile 2022 07:14 GikoGomez
UCI è ipocrita. A voler cercare il pelo sull'uovo, per lo stesso motivo, sempre riferendoci ai diritti umani, e le squadre arabe? ... a meno che UCI non consideri le donne come umani.

hanno detto giusto
8 aprile 2022 16:16 titanium79
GikoGomez eAlbertone, hanno detto tutto giusto. Uci è pura ipocrisia. Dal cas Armstrong in avanti, hanno perso credibilità.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Arriva un altro appuntamento con il grande ciclismo giovanile per tutti gli appassionati sulle pagine di tuttobiciweb: domenica 5 maggio, infatti, trasmetterenmo in diretta streaming le fasi finali del 57° Circuito del Porto Trofeo Arvedi, organizzato come sempre da Club...


Archiviata con la Liegi-Bastogne-Liegi la stagione delle Classiche di primavera, è arrivato il momento delle grandi corse a tappe e il Giro d’Italia darà il via a questa nuova parte della stagione ciclistica. Sarà questa l’edizione numero 107 della corsa...


La Settimana Internazionale Cop­pi&Bar­tali è da anni terreno di caccia ideale per tutti quei corridori che, per un mo­tivo o per l’altro, durante l’anno hanno meno spazio per met­tersi in mostra. Parliamo quindi di corridori esperti che solitamente vediamo in...


C’è Giovanni Cuniolo: in bici, e la bici ha i freni a bacchetta, il primo campione italiano di ciclismo colto mentre accompagna il nipote su una biciclettina con le rotelle. C’è Sandrino Carrea: anche lui in bici, e la bici...


Il 1° giugno sarà una giornata di coesione per tutti gli appassionati di gravel,  infatti, alle 6:00 sarà l’ora di Rebound, ovvero l’evento gravel percorribile in ogni parte del mondo che coincide con la famosissima gara gravel UNBOUND! Il percorso può essere quello che...


La Granfondo Città di Favara, valida come prova della Coppa Sicilia, ha visto alla partenza ben 170 atleti ed è un numero che testimomnia il successo dell'iniziativa, considerando che questa era la prima edizione della manifestazione siciliana: per gli organizzatori,...


Dopo il successo del 25 aprile a Dro, in Trentino, Andrea Tetoldini concede il bis sul traguardo di Villanuova sul Clisi dove si è tenuto il Memorial Nicola Colbrelli per esordienti di secondo anno. Il portacolori della Ronco Maurigi Delio...


Per il quarto anno consecutivo, Safiya Alsayegh ha vinto il Campionato Nazionale su strada degli Emirati Arabi Uniti. Nella gara di 66 km svoltasi a Nazwa, Sharjah, la ciclista dell'UAE Team ADQ ha raggiunto il suo primo importante obiettivo della...


Felice per la vittoria di squadra e per la conquista della prima maglia rossa della Vuelta 2024, subito dopo la tappa, Gaia Realini ha commentato così il risultato: «Sono felice per me e naturalmente per la squadra ma non posso...


Il ventenne Viktor Bugaenko firma l'ottantesima edizione della Vicenza-Bionde per dilettanti. Il russo, che gareggia in Spagna per la squadra PC Baix Ebre, si è imposto anticipando Thomas Capra del Cycling Team Friuli Victorious e Lorenzo Ursella della Zalf Fior.


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi