MONDIALE ESPORTS. TANTA ESPERIENZA, MA NIENTE MEDAGLIE PER L'ITALIA

NEWS | 27/02/2022 | 07:56

Il 25° posto di Matteo Cigala ed il 63° di Martina Fidanza sono i migliori piazzamenti della gara Esports che si è svolta sul percorso di 54 km con un dislivello di oltre 900 metri e che ha visto vincere tra le donne Loes Adegeest (NED) e, al maschile, Jay Vine (AUS) che si laureano così campioni del mondo di UCI Cycling Esports, ieri sera, sul percorso Knickerbocker in una New York virtuale.


L'olandese Loes Adegeest che ha corso una gara tattica vincendo su Cecilie Hansen (Svezia) e Zoe Langham (Gran Bretagna). La campionessa in carica Ashleigh Moolman Pasio (Sud Africa) è arrivata quarta ma è stata attiva in tutte e tre le salite del New York KOM.


Tra gli uomini l'Australia ha vissuto un fantastico mondiale di Esports. Oltre a Jay Vine che ha vinto la maglia iridata va segnalato l'argento di Freddy Ovett. Il campione in carica Jason Osborne, Germania, è arrivato terzo.

C'era molta curiosità per gli azzurri con il migliore dei nostri Matteo Cigala, collegato dall'Irlanda, 25°. In gara c'era pure Liam Bertazzo in ritiro con il team a Peschiera del Garda, che si è fermato. Tra le donne, Martina Fidanza, 63^, mentre Elena Pirrone non ha preso il via a causa di una caduta, riportata nei giorni scorsi, che le ha impedito di pedalare.

La FCI ha dato vita ad una serata dedicata al mondo virtuale ritrovandosi a Seregno, presso la concessionaria Suzuki, dove, oltre a Martina Fidanza, sono intervenuti anche i presidenti di FCI, Cordiano Dagnoni, e quello di Suzuki Italia, Massimo Nalli, il CT Paolo Sangalli, il responsabile della struttura tecnica, Luciano Fusarpoli, il presidente del Comitato Lombardo, Stefano Pedrinazzi.

Una quarantina di ospiti hanno tifato per Fidanza che ha interpretato con impegno oltre 1h e 15' di gara.

Ricordiamo che gli atleti, 100 per ogni competizione, hanno pedalato tutti sullo stesso modello di rullo e si sono sottoposti ad una serie di verifiche prima dell'appuntamento. I concorrenti erano inoltre monitorati da una microcamera e da un algoritmo che interpolava i dati cardiaci e di potenza.

LE PAROLE DEGLI AZZURRI:

“Per me una gara molto bella – le parole di Cigala – dove ho dato il meglio di me stesso, stabilendo i miei migliori tempi. Durante la corsa mi sentivo bene e nel finale avevo le gambe che stavano per esplodere. Il livello è altissimo con professionisti reduci dalla Vuelta Algarve. Meglio era impossibile fare”.

Emozionata, Martina Fidanza. “Un'esperienza dura e divertente. E' molto difficile riuscire a capire i momenti, sfruttare le scie e recuperare. Una sensazione strana. Mi è piaciuto avere i tifosi attorno a me pronti a sostenermi sempre. Grazie alla FCI per aver organizzato questa iniziativa”.

Le parole del Presidente Dagnoni: “Un'esperienza che ha messo a dura prova Martina, che ha preso con molta serietà l' iniziativa. Sembrava un gioco, ma la fatica era vera. Un percorso duro, forse non adatto alle sue caratteristiche”. Sugli Esports: “Si parla di queste discipline anche per le Olimpiadi, seguiremo con attenzione la loro evoluzione”.

Paolo Sangalli, CT: “E' giusto esserci e impegnarsi in una specialità esplosa dopo la Pandemia. Martina Fidanza è in recupero e sta andando sempre meglio dopo l'ablazione. Per lei un nuovo step in vista del ritorno alla miglior condizione”.

CLASSIFICA UOMINI

1. Jay Vine (AUS) 1:15:41
2. Freddy Ovett (AUS)
3. Jason Osborne (GER)

CLASSIFICA DONNE

1. Loes Adegeest (NED)
2. Cecilia Hansen (SWE)
3. Zoe Langham (GBR)

Copyright © TBW
COMMENTI
Che obbrobbrio
27 febbraio 2022 12:07 Miguelon
Addirittura i dati per vedere se uno bara. Ma dov'è il limite umano soggettivo se ci sono dei parametri da rispettare? Quali criteri per determinarlo?
Non è ciclismo, ma molto altro e diverso.

No comment
27 febbraio 2022 12:59 lupin3
A quando l'organizzazione del meeting giovanissimi via piattaforma virtuale da parte della Fci?

lappartient
27 febbraio 2022 17:06 alerossi
ho letto che vuole proporre al cio zwift come sport olimpico e non il ciclocross...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Egregio direttore, sono Gilberto Riaresi, un appassionato di ciclismo che segue, come secondo allenatore, una squadra giovanile lombarda della categoria allievi. Le scrivo questo messaggio perché vorrei partecipare al dibattito in corso sul suo giornale riguardo agli Swatt e...


E’ rimasto nella quieta di San Pellegrino Terme, la sua casa da sempre. Ivan Gotti è uguale a quando correva, nella gentilezza, nella timidezza, nella vita semplice. Lo incontri e ti racconta di sé, dei lavori in casa per sistemare...


Subito dopo il successo tricolore (il sesto in linea, il terzo consecutivo) Elisa Longo Borghini ha concesso una densa intervista alla nostra Giulia De Maio per raccontare ogni sfaccettatura della sua gioia per il risultato del weekend, compreso un enorme...


Dopo essere giunta terza nella classifica assoluta del campionato italiano su strada di Darfo Boario Terme e aver indossato la maglia tricolore destinata alla campionessa nazionale U23, Eleonora Ciabocco si appresta a partecipare al Giro d’Italia Women che domenica inizierà...


C'è ancora qualcosa da scoprire su Fausto Coppi? La risposta - ovviamente un sì - è contenuta in un libro di ormai imminente uscita: Fausto, il mio Coppi. Storia di un amore in salita nel diario della moglie Bruna,  ...


Saranno 11 i corridori italiani al Tour de France, tre in più rispetto allo scorso anno e correranno per 8 diverse squadre del World Tour. Il corridore che tutti aspettano è Jonathan Milan, che con la Lidl-Trek cercherà di vincere...


Sono tanti i corridori italiani che hanno scritto pagine eroiche del ciclismo e tra questi è impossibile non ricordare Claudio Chiappucci, che con le sue fughe e i suoi attacchi in salita incollava davanti alla televisione tutto il pubblico del...


Nel 2024, in Italia, sono stati pubblicati più di 85mila titoli di libri. Significa quasi 240 titoli nuovi ogni giorno, compresi Capodanno e Ferragosto. Una enormità di libri per una minoranza di lettori. Eppure ci sono almeno cinque buone ragioni...


Un tornante dopo l’altro fino alla cima brulla e arida del Mont Ventoux, la “bestia della Provenza”. Quasi 21 chilometri di salita con pendenze fino al 20%, sotto il sole d’estate e sopra un paesaggio lunare. È qui, nella tappa...


Dal 4 al 6 luglio un’opera artistica dedicata ad Ottavio Bottecchia, primo italiano a vincere il Tour de France nato a San Martino di Colle Umberto (TV), sarà tra le protagoniste della World Model Expo che si terrà a Versailles....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024