GASPAROTTO. «IL MIO RUOLO DA DIESSE, LE PROPOSTE DEL WORLDTOUR E QUELL'ITALIA IN RITARDO»

INTERVISTA | 07/09/2021 | 11:45
di Antonio Simeoli

Promuove il Giro del Friuli under 23, da direttore sportivo si è divertito un sacco a guidare le sue giovani promesse della Nippo Provence, dice cosa sarà da grande e intanto è già a Trento come vice commissario tecnico della nazionale svizzera, da due anni seconda patria dopo Casarsa e il suo Friuli. Una rimpatriata con Enrico Gasparotto, 39 anni, 15 anni da professionista, due Amstel in bacheca, un tricolore e tanto altro è una immersione nel ciclismo vero.


Il ritorno in Friuli da direttore sportivo. Sensazioni?
«È stato favoloso guidare i miei ragazzi sulle mie strade di allenamento. Poi la terza tappa è partita da Casarsa e l’emozione è stata unica. Mi hanno fatto una festa come quando correvo, tornavo a festeggiare le mie vittorie o passavo con il Giro d’Italia. Persino mia mamma Luigina, che esce poco in paese, è arrivata in piazza a salutarmi. La cosa è stata emozionate».


E la corsa?
«Devo dire grazie al Ceresetto e all’amico Cristian Murro per aver invitato la mia squadra e fatto partire una tappa da Casarsa».

I suoi corridori come sono andati?
«Bene. Il primo giorno a Tarvisio sono entrati in tre tra i primi con un perfetto gioco di squadra, sul Piancavallo il 19enne svizzero Fabio Christen ha fatto un garone e se non era per un direttore sportivo che prima del traguardo l’ha quasi steso con l’ammiraglia finiva i primi dieci».

Svizzeri, francesi, poi i corridori del nord, norvegesi, danesi, e gli italiani?
«Al nord hanno un’organizzazione migliore, ritiri in altura, college. In Svizzera abbiamo tanti talenti, certo la scuola e il successivo stage lavorativo obbligatorio complicano un po’ le cose ma i corridori ci sono. Gli italiani? La qualità dei direttori sportivi è moto bassa, sono rimasto allibito da certi atteggiamenti per nulla costruttivi. Come possono educare i ragazzi? Non c’è da stupirsi che i risultati siano così».

Continuerà a fare il direttore sportivo?
«Ho un paio di offerte da team World Tour, vedremo. La cosa mi stuzzica molto».

Quindi il Giro del Friuli è promosso?
«Con Rcs ho lavorato all’organizzazione del Giro d’Italia e delle grandi corse e ho imparato molto: mettere in piedi gare specie durante una pandemia non è da tutti. Il Ceresetto ha fatto un figurone e non è un caso che tutti i team under 23 facciano a gara per venire a correre qui».

E l’Europeo a Trento di domenica?
«Ho visto il circuito: è impegnativo, l’Italia con Colbrelli e Trentin farà la corsa dura ma la Svizzera con Mader, Kung, Hirschi, mica andrà piano».

Due cose sul suo amico Ganna: ha visto che domani corre nella cronometro mista con Elena Cecchini e Alessandro De Marchi?
«Fortunati a correre con uno così, è un fenomeno si divertiranno, anche se faranno tanta fatica...».

A proposito, cosa ci dice dell’impresa del quartetto a Tokyo?
«Mi sono emozionato durante tutte le gare, ma soprattutto nel vedere la festa a Buja per quel fenomeno di Jonathan Milan. Mi sembrava di vedere la mia Casarsa imbandierata quando passavo con il Giro o tornavo da qualche vittoria».

da Il Messaggero Veneto

Copyright © TBW
COMMENTI
Pipì fuori dal vaso
7 settembre 2021 17:12 FrancoPersico
«... Gli italiani? La qualità dei direttori sportivi è moto bassa, sono rimasto allibito da certi atteggiamenti per nulla costruttivi. Come possono educare i ragazzi? Non c’è da stupirsi che i risultati siano così».
Sarà stato un bravo corridore ma entrato nell'ambiente, dopo 4 gare, dovrebbe camminare coi piedi per terra. O fai i nomi se ha avuto degli screzi o generalizzare mi pare molto scorretto per quei DS che mettono anima e corpo (a volte rimettendoci anche soldi) per il movimento. Davvero brutta espressione.

su una cosa ha ragione
7 settembre 2021 19:44 titanium79
Finche' ci sono in giro dei ds, che da corridori ne hanno combinata di ogni, l'ombra ci sarà sempre su questo sport.

il Gaspa....
7 settembre 2021 20:47 limatore
Sicuramente ha detto questo perchè ha avuto problemi con qualcuno dei DS in gara (vedi il suo corridore urtato) comunque che cosa importa a lui del livello dei DS Italiani, è Svizzero!!!!

Ha ragionissima
7 settembre 2021 21:07 VERGOGNA
qualche mese fa ho seguito in ammiraglia una gara di U23 dopo 10 anni non lo facevo... un'esperienza imbarazzante... un sacco di gente che si crede ds ma guida solo una macchina... peraltro molto male!! le macchine dietro devono dare assistenza, non sono loro in gara! corridori e ds che scimmiottano i professionisti... senza sapere cosa sono

@VERGOGNA
7 settembre 2021 22:52 FrancoPersico
Lo vada a dire a Dileo Rossella e vediamo il dopo

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Soderqvist è una dei tanti talenti che proviene dalla MTB. Svedese di Sunsdvall città di quasi 50 000 abitanti della provincia del Medelpad, 22 anni della Lidl Trek Future Racing, il nordico poi ha scelto di correre su strada perché...


A un passo dal podio, a pochi secondi dalla medaglia di bronzo. Quarto posto per Lorenzo Mark Finn, autore di una prova maiuscola nella cronometro under 23 ai mondiali di Kigali, in Ruanda. L'azzurro ha sfiorato l'impresa, prima posizione per...


Sono ore di preoccupazione e forte apprensione quelle che tutta la Sc Padovani Polo Cherry Bank sta vivendo dopo quanto accaduto ieri al termine della Piccola Sanremo di Sovizzo. Kevin Bonaldo ha superato la notte ma rimane sotto osservazione in coma farmacologico presso...


La Coppa Italia delle Regioni ha visto la 13^ prova chiudersi con il Giro della Romagna Pro che ha regalato spunti di interesse.  Partiamo dalla classifica individuale dove Christian Scaroni (201,  XDS Astana Team) consolida ulteriormente la sua leadership: con la vittoria...


Federica Venturelli ha portato la prima medaglia della spedizione azzurra del Mondiale in Rwanda. Un belissimo bronzo che l'azzurra ha conquistato nella prova a cronometro under 23 dominata dalla britannica Zoe Backstedt, la grande favorita della vigilia. Medaglia d'argento per la...


Ventun'anni dopodomani, britannica di Pontyclun un comune del distretto del Galles nella Contea di Rhondda, Zoe Backstedt è al suo terzo titolo iridato in questa stagione (sono otto in totale dopo quello di Ciclocross lo scorso anno tra le U23...


Mentre le colleghe passiste scalatrici si contendevano la maglia iridata a Kigali, Ilaria Sanguineti festeggiava il suo giorno più bello in compagnia di tante ruote veloci a San Bartolomeo al Mare, in provincia di Imperia. La portacolori della Lidl Trek...


Si rinnova anche quest'anno l'appuntamento a Sarezzo con il Trofeo Sergio Andrea Tavana alla memoria, corsa per Allievi organizzata dal Gruppo sportivo Aspiratori Otelli e in programma domenica mattina nel centro valtrumplino. La 48a edizione scatterà alle 10 a Ponte...


Prendete l’acqua pura dell’Alto Adige, aggiungete le erbe alpine di sopraffina qualità, fitoestratti e oli essenziali ed ecco a voi la base per preparare diversi prodotti dedicati alla cura del corpo di uno sportivo. Tutto questo lo fa BODsync, azienda che...


Pronostico apertissimo per la sfida iridata a cronometro degli Under 23 maschile che si svolgerà sulla distanza di 31, 2 chilometri (lo stesso percorso affrontato ieri dalle donne élite) Il via alle 13.50 con Etienne Tuyizere, del Rwanda, che sarà...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024