OLIMPIADI TOKYO 2020. REGOLAMENTO ALLA MANO, LA DANIMARCA HA SBAGLIATO

TOKYO 2020 | 03/08/2021 | 16:32
di Paolo Broggi

Amo la pista ma non sono certo un esperto di regolamenti, così appena ho avuto tempo di farlo sono andato a consultare per curiosità quello che dice il regolamento UCI. L'ho trovato sul sito della Federazione Ciclistica Italiana ed è di libera consultazione, fra l'altro in italiano e quindi libero da qualsiasi inesatta interpretazione.


La Parte III è dedicata alle prove su pista, il capitolo 2 entra nello specifico delle gare ed il paragrafo 5 è riservato alla prova di inseguimento su pista.


L'articolo 3.2.086 recita:

Nelle ultime due batterie del primo turno di competizione (il caso della batteria Itala-Nuova Zelanda e Danimarca-Gran Bretagna oggi a Izu, ndr), se le squadre si raggiungono, la squadra che ha raggiunto l’altra è dichiarata vincitrice e si dovrà fermare il più presto possibile, per permettere all’altra squadra di completare la distanza e, pertanto, di registrare il tempo. In questo caso, se uno o entrambe le squadre raggiungono i loro avversari, i tempi delle qualificazioni saranno usati per determinare quale delle due squadre finirà la finale nel rettilineo principale.
In occasione delle finali, se una squadra è raggiunta dall'altra, la corsa è terminata e la squadra che ha raggiunto l’altra è dichiarata vincitrice.
In entrambe le situazioni sopra descritte, un colpo di pistola indica la fine della prova nel momento in cui la squadra attraversa la sua linea d’arrivo al completamento della distanza prevista o nel momento in cui una squadra raggiunge l’altra.
(testo modificato il 20.06.19; 01.10.19).

Quindi: la Danimarca ha commesso un errore perché una volta raggiunto il treno della Gran Bretagna avrebbe dovuto rialzarsi, festeggiare il suo successo (per vincere oggi era necessario fare meglio degli altri, senza contare il tempo) e permettere ai britannici di giocarsi fino in fondo le chance di raggiungere la finale per la medaglia di bronzo.

I danesi invece volevano superare il quartetto inglese per andare in finale con il record del mondo e strapparlo nuovamente agli italiani, altrimenti avrebbero rallentato e superato con calma il terzo inseguitore inglese che si era staccato dai compagni, poi si sarebbero dovuti rialzare. Invece Madsen a testa bassa non ha visto Tanfield e lo ha investito vanificando la prestazione degli inglesi. E poco importa che questa fosse ormai largamente compromessa da un'errata condotta di gara. Ricordiamo che al momento del fattaccio mancavano duegiri alla conclusione e i danesi stavano pedalando su ritmi incredibili.

Cosa abbia dovuto discutere la Giuria per un'ora stamattina non lo so e non so nemmeno se ci sia la possibilità di fare ulteriori appelli da parte dlele altre parti in causa, ma di sicuro quella presa a Izu non è stata una decisione corretta.

Copyright © TBW
COMMENTI
ingiustizia
3 agosto 2021 18:15 comm65
ma possibile che i giudici non perdono occasione per farsi criticare ? Decisione ingiusta come da descrizione sopra. Senza ombra di dubbio Danimarca da squalifica.

Molte volte
3 agosto 2021 19:33 Bicio2702
il regolamento viene un pelo messo da parte, trattandosi di un incidente puramente di distrazione da parte della squadra più forte del mondo. Come disse un noto personaggio: Show must go on

Italiani
3 agosto 2021 21:06 alerossi
Perchè quando c'è da vincere si accusano gli altri di irregolarità? Questa si chiama paura di perdere e voglia di vincere facile. La danimarca raggiunge l'avversario? Si. Fine dei discorsi. In finale ci va la danimarca.

Agli UK brucia....
3 agosto 2021 21:57 titanium79
...la Danimarca ha raggiunto gli Inglesi. Da regolamento passa la Danimarca. Stop

Semplice
3 agosto 2021 22:05 Miguelon
I danesi non si sono accorti di aver raggiunto l'altra squadra. Quando si sono accorti si sono fermati "il più presto possibile": cadendo. Tutto ok.

@alerossi
4 agosto 2021 01:11 fransoli
non si tratta di accusare o non accusare.... l'articolo non fa una grinza... poi il regolamento può essere interpretato.... secondo me quanto meno la sfida doveva essere ripetuta, perché la GB è stata penalizzata oltre misura.... la Danimarca avrebbe vinto lo stesso facendo un poco più di fatica (e mi sembra anche giusto visto che hanno commesso un errore clamoroso) e la GB avrebbe avuto un tempo per potersi giocare il bronzo... mi sembra così facile...
"Da regolamento passa la Danimarca"... si ma da regolamento la Danimarca si doveva fermare per non ostacolare la GB che comunque era in competizione per il bronzo.... stop

follia
4 agosto 2021 05:16 comm65
Ad alerossi. Sarebbe come dire che in una cronometro su strada al corridore nettamente in vantaggio all’ultimo rilevamento e che cada all’ultima curva gli venga attribuita la vittoria anche senza passare sulla linea di arrivo.

Comm65
4 agosto 2021 11:57 alerossi
Forse non sai di cosa si sta parlando. Siamo su pista e non su strada. Non si chiama 4Km cronosquadre, ma inseguimento a squadre: cioè quando raggiungi l'avversario la prova termina.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si è svolta oggi a Milano una riunione indetta dall’Union Européenne de Cyclisme (UEC) con l’obiettivo di favorire il dialogo tra le Federazioni Nazionali e l’UCI. L’incontro, organizzato dalla UEC, convocato nel pieno rispetto dei propri statuti, e coordinato dal...


Elia Viviani ha salutato il ciclismo alla Sei Giorni di Gand, davanti a un Kuipke gremito di gente: al suo ingresso in pista, il veneto ha ricevuto una standing ovation da tutto il pubblico e questo per lui è stato...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


La Unibet Rose Rockets non vuole lasciare nulla al caso e per far sì che la prossima stagione sia ancora più ricca di vittorie e inviti a corse di primissimo piano ha deciso di affidarsi per il 2026 a...


C’è tanta storia nella Bologna-Raticosa una delle corse più anziane del calendario italiano dei dilettanti. Nasce nel 1931 e muore nel 2013. A promuoverla fu il Velo Sport Reno 1908 presieduto da Zoni che in un secondo tempo passò nelle...


È un appuntamento che racconta il ciclismo veronese da ben trentuno anni: quella che vedete è la copertina dell’almanacco 2025 del ciclismo veronese edizione numero 31. Racconta l'autore Luciano Purgato: «Quest’anno abbiamo voluto premiare la tenacia di Debora Silvestri (Laboral Kutxa...


Manca un mese al Natale e forse non sarebbe male prendere in considerazione qualche idea per un regalo o semplicemente per emanare un poi di sportivo natalizio nelle prossime giornate. Da Nabico, ottimi interpreti del 100% Made in Italy, arrivano nastri...


“I coperchini. Anche qui il nome è locale. Sono i tappi a corona delle bibite, detti anche tappini o tollini a Milano, grette a Genova, fino a un misterioso sinàlcol a Parma, ma chissà in quanti altri modi li avranno...


Dopo la drammatica caduta al Giro di Polonia dalla quale per fortuna si è ristabilito dopo le non poche apprensioni tornando a salire nuovamente in bicicletta, non poteva che essere assegnato a Filippo Baroncini il 21° Premio Coraggio e Avanti,...


L’aggiornamento dei direttori di corsa dell’Emilia-Romagna, tenutosi a Bologna presso la sede della “BCC Emilbanca”, è certamente uno di quegli appuntamenti che lasciano soddisfatti per organizzazione, concretezza, serietà dei temi e qualità dei relatori, senza segni di polemica tranne...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024