CASO BALLERINI. UN GESTO IMBECILLE CHE NON MERITA PERDONO

LETTERA APERTA | 16/06/2021 | 09:49
di Fiorenzo Alessi

Caro Direttore, non mi si venga a raccontare che il sommo idiota che ha sfregiato il Monumento eretto e titolato in memoria di Franco Ballerini ha semplicemte commesso "una bravata"!


Prescindendo, neanche poi tanto, dai profili delittuosi del gesto che non intendo sottolineare o approfondire, lasciandone ogni valutazione alle competenti  Autorità di Polizia e Giudiziaria, la mano o le mani - allo stato ignote - che hanno posto in atto l'ignobile sfregio in questione hanno anche dato tangibile dimostrazione di come sia cambiato il mondo. In meglio, o in peggio, è convincimento oltremodo soggettivo, sul quale non vale la pena di stare a discutere.


Certo è che si assiste all'ennesimo esempio di come si abbiano a tenere in conto quei valori, ben più apprezzabili del cosiddetto vil danaro, che determinano i nostri quotidiani comportamenti, e che senza tanti giri di parole fanno la differenza tra un uomo ed una bestia. E mi scuso con le bestie che, per quanto mi consta, spesso dimostrano di poter dare il giro a tanti tizi annoverati nel genere umano.

E' ben autorevole, e a mio avviso del tutto condivisibile, sostenere che la "pietà per i defunti" costituisca uno dei sentimenti più antichi, profondi e istintivi "... che si impone, generalmente, anche agli esseri più insensibili e malvagi": non sono parole mie, ovviamente, ma di un Maestro del diritto.

Ci aggiungerei, prosaicamente, che siffatto nobile sentimento s'imporrebbe (il condizionale è d'obbligo, purtroppo) anche ai più imbecilli, ma temo che l'imbecillità qui abbia già ampiamente varcato i confini della demenza.

All'inevitabile e comprensibile sgomento della famiglia del mai abbastanza rimpianto Campione di UOMO che anche è stato Franco BALLERINI, non si può e non si deve porre rimedio od offrire il conforto di semplici parole. Tanto meno qualificare del tutto impropriamente una condotta che, francamente, non merita di essere sottovalutata, relegandola a "bravata".

Per il Ciclismo e, visto il suo quotidiano modo di vivere e di comportarsi con il prossimo, non solo per il Ciclismo, Franco Ballerini ha significato davvero molto: non facciamo finta che non sia quasi successo nulla, destinando al dimenticatoio un atto ignobile ed altresì emblematicamente grave. Per chi abbia un minimo di cultura Ciclistica ..."rubare la ruota" a Franco Ballerini non è gesto da tollerare nè da perdonare. Non merita compatimento chi ha calpestato la pietà di un defunto. Cordialmente.

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COMMENTI
Concordo al 100%
16 giugno 2021 11:59 59LUIGIB
Purtroppo questi episodi oltre a ripetersi frequentemente si stanno moltiplicando dagli sfegi alle lapidi dei caduti e fucilati in guerra dai Nazi-Fascisti fino allo sfregio in ricordo degli sportivi ricordo quello al monumento a Pantani sul Fauniera. Le parole non bastano più occorrono condanne.

te pareva.....
16 giugno 2021 19:57 ommobono
59LUIGIB fai il bravo lascia fuori la politica da questo contesto che puoi solo fare brutta figura a parlare di lapidi danneggiate..... fai il bravo dai e parliamo di ciclismo. Resta il fatto che chi ha danneggiato il monumento del grande Franco Ballerini andrebbe messo ai lavori forzati per un gesto che non merita nessun perdono.

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