BORRACCE E SICUREZZA, OGGI IL CPA INCONTRA L'UCI

UCI | 14/04/2021 | 11:45

Oggi il CPA e il CPA women si riuniranno con il Professional Cycling Council (PCC) per avanzare a tutte le parti coinvolte nel movimento alcune proposte volte a risolvere alcune questioni critiche emerse con le nuove regole imposte dall'UCI. Questo è ciò che chiederà il movimento dei corridori:


1. I corridori appoggiano l'impegno e gli obiettivi portati avanti dall'UCI per garantire maggiore sicurezza in gara e sono altresì sensibili alle questioni ecologiche. I corridori si impegneranno quindi a rispettare l'ambiente durante una gara, ma richiedono una distinzione tra l'abbandono dei rifiuti e il passaggio di una borraccia ai tifosi. Un rifiuto lanciato nel nulla è una vergogna, una borraccia donata al pubblico è un regalo!


2. Con il loro buon senso ed esperienza i corridori non metteranno a rischio l'incolumità degli spettatori. Il regalo delle borracce non comporta rischi se fatto a basse velocità (in salita, per esempio) e su strade che non presentano passaggi insidiosi per la sicurezza (non in aree urbane con ostacoli, marciapiedi ecc..).

3. I corridori chiedono che i commissari di corsa siano istruiti alle nuove regole e che una squalifica sia sempre preceduta da un avvertimento (cartellino giallo/rosso).

4. Le sanzioni economiche sono troppo alte! Specialmente per le categorie minori.

5. Ai corridori piacerebbe che fossero ammesse solo borracce e cibi confezionati con materiali biodegradabili. Le autorità dovrebbero inoltre chiedere ai produttori un modello di portaborracce più sicuro.

6. I corridori richiedono un numero maggiore e ben definito di "aree verdi", compresa una a pochi chilometri dal traguardo, anche nelle gare minori.

7. Si richiede che le sanzioni raccolte dall'UCI siano usate per propositi utili al ciclismo, come la sicurezza dei corridori o, come nel caso specifico, nel rispetto dell'ambiente.

8. Il CPA e i corridori stanno prendendo parte con continuità a gruppi di lavoro con focus sulla sicurezza e sperano di poter continuare a collaborare con i soggetti interessati per rendere lo sport sempre più sicuro, sostenibile e spettacolare.

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