TROFEO PIVA, SARÀ UNA PASQUA PER UOMINI FORTI

DILETTANTI | 29/03/2021 | 07:58
di Carlo Malvestio

Sarà una Pasqua da scalatori quella di quest’anno. Domenica 4 Aprile, infatti, andrà in scena la 72esima edizione del Trofeo Piva, con consueto traguardo e arrivo a Col San Martino. Si riparte dopo il nefasto 2020 che ha costretto gli organizzatori a cancellare l’evento e puntare i fari direttamente sul 2021. Sarà una corsa a eliminazione vista la durezza del percorso e il vincitore che ne uscirà, con ogni probabilità, non avrà problemi a trovare un contratto professionistico per l’anno seguente. Quest’anno si partirà da Via Giarentine e non da Via Treviset come da tradizione e il tracciato sarà diviso in due circuiti, il primo da ripetere sei volte con la salita di Combai, 2,6 km al 6,3%, e il secondo da ripetere tre volte che, oltre alla salita di Combai (da scalare nove volte in totale), presenterà il terribile strappo di San Vigilio, 600 metri al 10% con punte al 20%, che affrontato a fine gara disintegrerà sicuramente quel poco che sarà rimasto del gruppo. 178 saranno i chilometri totali, molti dei quali in mezzo agli splendidi scenari delle colline del Prosecco, Patrimonio dell’Unesco.


Presso il Wine Shop di Graziano Merotto, sponsor della gara, sono state ufficialmente presentate la gara e la nuova dirigenza dell’AC Col San Martino, che da sempre ha l’incarico di organizzare la prestigiosa classica U23.  «La prima sfida è subito impegnativa – ammette il nuovo presidente dell’associazione sportiva Mario De Rosso, che ha ricevuto i calorosi complimenti da parte di Fabrizio Cazzola, consigliere nazionale della Federazione Ciclistica Italiana, e Sandro Checchin, presidente del Comitato Regionale Veneto -. Organizzare una corsa di ciclismo è tutt’altro che facile ma noi siamo pronti, abbiamo seguito al massimo i protocolli per garantire la sicurezza a tutti quanti. La corsa conferma di godere di grande prestigio, ci sono giunte 80 richieste di partecipazione da squadre di tutto il mondo. Alla fine, abbiamo scelto 17 formazioni italiane e 18 straniere, per un totale di 35 team. Ciò che chiediamo ai tifosi è di non andare sulle strade e non fare assembramenti, offriremo un servizio streaming in cui si potranno guardare da casa le ultime due ore di gara».


Quasi tutti i migliori team a livello internazionale saranno presenti sulle strade trevigiane la domenica di Pasqua, compresa la Work Service Marchiol dell’eterno Davide Rebellin, 49 anni e ancora in gruppo, che è stato in ricognizione sul percorso del Trofeo Piva: «Lo strappo di San Vigilio è veramente duro, verrà affrontato tre volte e l’ultima sarà a ridosso del traguardo, mi aspetto che qualcuno riesca a fare il vuoto e arrivare in solitaria – ammette il veronese -. Sembra una Liegi-Bastogne-Liegi e di sicuro non vincerà un corridore a caso, ma un bel talento». Un saluto agli organizzatori ha voluto portarlo anche il giornalista Beppe Conti: «Come dico da sempre, questa corsa crea i campioni del futuro».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Francesco Cornacchini, Alessio Magagnotti, Riccardo Colombo e Francesco Matteoli (con Ruben Ferrari che ha pedalato in qualificazione) sono i nuovi campioni europei dell’inseguimento a squadre. In finale hanno girato in 3.55.635 battendo la Gran Bretagna di Hinds, Gravelle, Hobbs, Thompson...


Bella medaglia d'argento di Sara Fiorin ai campionati europei su pista di Anadia. L'azzurra-brianzola della Ceratizit WNT Pro Cycling conquista il secondo posto nello Scratch riservato alla categoria donne under 23 dove si è vista superare soltanto dalla tedesca Messane...


Quello dell’undicesima tappa del Tour de France con arrivo a Tolosa è stato un finale palpitante non solo per l’appassionante contesa tra i pretendenti alla vittoria parziale ma anche per quanto accaduto nel gruppo dei big della generale. Qui...


Dalle lacrime in ospedale un mese fa alla vittoria al Tour de France: Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility) ha realizzato l’impresa più incredibile della sua carriera.  Oggi il norvegese, appena un mese dopo l'incidente e la frattura della clavicola al Giro...


Jonas ABRAHAMSEN. 10 e lode. Vittoria storica e meritata per il 29enne norvegese della Uno X Mobility. Corsa presa di petto, dove alla fine gli appuntano una medaglia. Corsa d’attacco, in una tappa breve ma spezzagambe, che alla vigilia dei...


È ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Umberto Parini di Aosta il ciclista imperiese Samuele Privitera, di 20 anni, della squadra Hagens Berman Jayco, caduto a Pontey, durante la prima tappa del 61° Giro Ciclistico della Valle d'Aosta - Mont Blanc,...


Prima di salire sul bus, gettarsi sotto la doccia e affidarsi alle cure del medico, Tadej Pogacar ha rilasciato qualche dichiarazione al termine di una tappa nervosa e alla fine anche complicata. «Un corridore della Uno-X Mobility (Tobias Johannessen, ndr)...


Un grande brivido a cinque chilometri dalla conclusione. Accelerazione sulla destra dei corridori della Visma Lease a Bike, scarto di Tobias Johannessen per cambiare traiettoria e arrotamento con Tadej Pogacar (solo loro, in realtà, sanno se uno dei due ha...


L'UCI annuncia che il Tribunale Antidoping dell'UCI ha emesso una decisione nei confronti del corridore olandese Antwan Tolhoek. Il Tribunale ha ritenuto il corridore colpevole di una violazione delle regole antidoping (presenza di steroidi androgeni anabolizzanti*) e ha imposto un...


Giornate noiose al Tour? Mai. E anche la tappa numero 11 - la Toulouse-Toulouse di 156, 8 km - non ha tradito le attese. Si diceva potesse essere una frazione da fughe e così effettivamente è stata con la vittoria...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024