QUELLA GIUSTIZIA CHE NON E' MAI UGUALE PER TUTTI

LETTERA APERTA | 02/03/2021 | 11:01
di Fiorenzo Alessi

Caro Direttore,
ad essere Altolocati , ce la si potrebbe cavare con un indiscutibile " La Giustizia non è di questo mondo". Amen, e buonanotte suonatori.
Siccome non vedo  in circolazione nessuno che sia... a due dita dal Padreterno, dobbiamo arrangiarci con quello che passa il convento. Evidentemente, comunque la si giri, pare si debba avere sempre a che fare con l'Onnipotente e con i suoi indegni figlioli. Paladini o meno che siano, tutti fallibili, com'è scontato per chi non abbia aureola di santità ma pratichi assai in ambiti profani.
Se poi, qualora non bastasse questa incertezza circa la congenita infallibilità dell'uomo, ci aggiungiamo i singolari principi ai quali è improntata l'amministrazione della cosiddetta Giustizia Sportiva, abbiamo un bel quadro di quanto illusorio ed utopico sia, permanendo così le cose, auspicare ad una razionale uniformità di statuizioni rispetto, addirittura, allo stesso fatto sottoposto a giudizio.


Un Atleta, corridore ciclista od altro che sia, è ritenuto responsabile dagli Organi di Giustizia del CONI (o ultranazionali, cambia poco la musica) di violazione della normativa antidoping, salvo poi, spesso molto tempo dopo, essere giudicato non colpevole dall'Autorità Giudiziaria Ordinaria Penale proprio in relazione al medesimo fatto!


Non intendo entrare in valutazioni specifiche di fatti che, più o meno recentemente, hanno fatto discutere alquanto, alimentando un perenne ma improduttivo dibattito.  Sconoscendo gli atti, le cosiddette carte processuali, sarebbe inappropriato e incongruo. Dico solo che si ha a che fare con pronunce giudiziali rese all'esito di procedure improntate a regole e a criteri valutativi diversi. Molto diversi.

C'è anche, naturalmente direi, un modo improprio di esprimersi sulle "forme" dei rispettivi riti che hanno comunque condotto a non attribuire alcuna penale responsabilità ad atleti che, in altre sedi ed avanti altri soggetti giudicanti, erano invece stati ritenuti "sportivamente" colpevoli. Mi rendo perfettamente conto che una mera, e peraltro doverosa, esposizione in punto di diritto (come dicono gli avvocati che la sanno lunga) sarebbe solo una gran rottura di scatole, e non apporterebbe granchè a quanto mi sono arrabattato ad esprimere.

Ma una cosuccia la voglio dire, chiaramente: fino a quando una materia delicata com'è quella del DOPING, dall'anno del Signore 2000 con altrettanti delicati profili e conseguenze di natura Penale, sarà sostanzialmente trattata sulle basi di un compendio normativo e regolamentare in cui coloro che, nei propri ambiti di funzionale competenza, sono chiamati ad indagare e poi a giudicare fanno... la propria corsa, in disarmante autonomia quando non addirittura in aperta conflittualità, potremo scordarci una Giustizia veramente giusta.

Già so per certo, per pluriennale esperienza e in contrasto con quanto si continua ad ammirare in ogni aula di giustizia degna di cotanto nome, che la legge NON è uguale per tutti. Mettiamoci anche una sorta di Lotteria dei Giudizi, e siamo davvero al capolinea.
Non ho voluto dire... ad un punto di non ritorno. Sperare in meglio, tutto sommato, si continua a dire che non costi nulla.

Cordialmente

FIORENZO ALESSI 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Avete bevuto già il caffè questa mattina? La risposta probabilmente sarà sì e, nel caso sia no, siamo sicuri diventerà sì nell'arco della giornata, soprattutto se avete in programma un'uscita in bici con gli amici. La coffee ride è un classico per...


La CANYON//SRAM zondacrypto ha ufficializzato nelle scorse ore l’ingaggio nella propria formazione di sviluppo di Erja Bianchi, 18enne lombarda di Lonate Pozzolo.   Dopo aver difeso i colori della Ju Green di Gorla Minore, Erja è poi passata alla Biesse...


Lo sport è uno dei mezzi migliori per comunicare con i giovani e la bella iniziativa “Dialoghi di Sport” sono tre eventi voluti dall’Assessorato allo Sport del Comune di Luni per trasmettere ai giovani l’interesse per lo sport come scuola...


A 26 anni Mattia Gaffuri ha realizzato il sogno di passare ufficialmente professionista, con l'ingaggio da parte della Picnic PostNL in seguito al suo stage in Polti VisitMalta e soprattutto alla lunga esperienza tra Swatt Club e studi da preparatore:...


Novartiplast un nome evocativo che riporta agli albori degli anni Ottanta del celebrato e compianto Mario Cioli. Colui che mise in piedi uno squadrone diretto da Domenico Garbelli e Olivano Locatelli. Colui che al ciclismo ha dato molto da vero...


Che cos’è la crono? Una corsa contro il tempo. Da solo, in coppia, in quartetto, a squadre. Con e contro il cronometro. I vecchi dicevano: partire forte, continuare fortissimo, finire alla morte. Una corsa alla morte, dunque un suicidio. Una...


E’ forte, in sella e vivo, il ciclismo sulla Riviera di Ulisse. E’ forte su quegli Aurunca Litora, a cavallo del Garigliano che resta a buona memoria l’unico fiume che unisca e non divida le sue sponde, fra Lazio e...


La data fatidica del 1° agosto ha dato il via al ciclomercato in vista della prossima stagione e tanti sono gli accordi già annunciati. Ecco i movimenti di mercato che hanno avuto per protagoniste le formazioni che faranno parte del...


In realtà questo portaborraccia non si rivolge solo a chi fa bikepacking, ma a tutti quelli che hanno telai di piccole dimensioni come mtb “full” o e-Mtb, ma una cosa è sicura,  Pulse 2 di Zefal è un portaborraccia decisamente...


Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, Francesco Dell'Olio non è mai stato spinto a dedicarsi al ciclismo. "E' iniziato tutto per caso quando avevo 5 anni-racconta Francesco-. Ho scoperto la bici seguendo una squadra del mio paese e dopo una...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024