MOVISTAR. LOPEZ RECLAMA I GRADI: «AL TOUR VOGLIO ESSERE UNO DEI CAPITANI»

PROFESSIONISTI | 27/12/2020 | 13:24
di Francesca Monzone

Per la stagione 2021 Miguel Ángel López non ha dubbi e vuole lanciare un messaggio chiaro ai suoi avversari, ma anche ai compagni di squadra. Il colombiano - lasciata l’Astana, dove aveva indossato i gradi di capitano - non vuole fare un passo indietro nella Movistar, chiarendo subito che il suo ruolo nel team deve essere da protagonista.


Non sarà facilissimo per Superman Lopez essere il numero uno della formazione spagnola, anche se Eusebio Unzué, general manager del team, è più che convinto del potenziale di questo giovane.


Lopez vuole quindi essere chiaro con Enric Mas, Marc Soler e Alejandro Valverde sulla leadership in squadra e promette di voler essere sul podio del Tour de France del prossimo anno.

«Avere al fianco un altra atleta come favorito per la classifica generale in una squadra a volte può essere un fattore molto positivo per raggiungere l'obiettivo principale – ha detto Miguel Angel Lopez -. A volte quando c'è un solo leader si è esposti a molti più pericoli, una caduta o altri problemi di questo genere, e rischi di essere messo fuori combattimento. La strategia migliore è di avere un trucchetto, una seconda possibilità per essere ai vertici, lottare e poi decidere se è più conveniente andare con un unico leader o con due. Penso che questa, in ogni caso sia la strategia migliore per affrontare un grande giro».

Da queste parole rilasciate alla vigilia di Natale alla stampa colombiana, è chiaro che Lopez vuole in ogni caso essere tra i leader di casa Movistar. Non importa chi in squadra sarà scelto tra Mas, Soler e Valverde per affrontare il Tour, l’importante è che lui possa essere uno dei protagonisti.
La Movistar sta cercando nuovi stimoli e risultati per il 2021: il primo anno di Enric Mas è stato molto interessante con due quinti posti alla Vuelta a España e al Tour de France. Non ha vinto tappe, ma la doppia top 5 deve essere vista come un risultato positivo.

Per quanto riguarda l’intramontabile Valverde, il 2020 certamente non verrà ricordato come il suo anno migliore, ma Alejandro guarderà ai giochi di Tokyo che saranno il suo grande obiettivo dell’anno nuovo. Marc Soler ha vinto la seconda tappa alla Vuelta a España, ma sa di poter fare di più. Proprio per i risultati non esaltanti del 200, il team spagnolo ha deciso di puntare su Miguel Ángel López, proseguendo sulla strada del rinnovamento.

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COMMENTI
Tranquillo Lopez
27 dicembre 2020 14:46 rudy73
Stia tranquillo Lopez non vedo nessuno dei suoi compagni di squadra in lizza per il podio del Tour. Valverde ha 40 anni, Soler è l eterna promessa, Mas pure. Lopez non vincerà il Tour per i noti limiti a cronometro ma può vincere tappe in montagna e giocarsi una top dove.

rudy73
27 dicembre 2020 20:01 alerossi
hai ragione. con 60Km a crono, lopez può perdere 5-6 minuti che non recupera perchè ci sono pochi arrivi in salita. il podio lo può ottenere solo alla vuelta

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