UN PO' PIÙ D'AMORE E DI ATTENZIONI

PROFESSIONISTI | 11/08/2020 | 18:08
di Pier Augusto Stagi

Che Dio ci conservi La Gazzetta dello Sport, questo è chiaro ed è altrettanto sacrosanto ripeterlo, perché se non è la mamma del nostro movimento, qualcosa di materno ce l'ha chiaramente, perché ci ha regalato gemme preziose come il Giro, la Sanremo, il Lombardia e via elencando fino a giungere a quel figlio nato quasi per caso che è la Strade Bianche, che non sarà ancora Monumento, ma è chiaramente corsa monumentale. Detto questo, grazie alla rosea che ci accompagna da quando eravamo ragazzini, però da chi ha questa storia - che va al di là e ben oltre al solo aspetto sportivo - e ha questo tipo di responsbilità, ci si aspetta qualcosa di più. La Sanremo vinta da un corridore belga davanti ad un galletto per i nostri cugini francese ha meritato una prima pagina intera, per il giornale organizzatore uno spazio molto soffocato a pié pagina. Un po' poco, per chi questa corsa la organizza e dovrebbe stare a cuore come a nessun altro. È vero, lo sappiamo, un Sarri campione d'Italia invitato ad accomodarsi per fare posto ad Andrea Pirlo non è notizia di secondo piano. È chiaramente notizia, ma qualcosa di più per la nostra/vostra Sanremo si poteva fare. O no? Noi saremo anche sempre pronti a fare le pulci ai nostri cugini, ma loro non s'incazzano e le pagine intere ci dedicano... tralalalà, tralalalà, tralalalara laralalà.


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COMMENTI
Gazzetta
11 agosto 2020 18:54 fido113
Nn on sono d'accordo, credo che la disgrazia del ciclismo sia proprio la gazzetta. Veramente riprovevole e avvilente lo spazio dedicato in prima sulla SANREMO. Penso ad un giro organizzato da ASO.

tutto vero
11 agosto 2020 21:00 gianni
Come non essere d'accordo con Pier Augusto Stagi? E attentiamo fiduciosi che in ottobre i Tg (italiani) si accorgano del Giro.
Gianni Cometti (Novara)

italia = calcio
11 agosto 2020 22:21 alerossi
c'è scritto 'la gazzetta sportiva' ma potrebbero chiamarla 'la gazzetta calcistica'. il ciclismo in italia è considerato ai livelli del curling e simili. sport di nicchia quando giro, sanremo e lombardia sono storia nazionale. se solo si insegnasse qualcosa di più a scuola e nell'ora di educazione fisica oltre che giocare sempre e soltanto a pallavolo si facesse conoscere la storia dei campioni italiani di tutti gli sport

Domanda ed offerta
12 agosto 2020 07:42 AleC
Chi scrive che la Gazzetta è la disgrazia del ciclismo, oltre a dire una fesseria colossale (e dimostrare provincialismo quando auspica addirittura che passi tutto ad ASO...come se non avesse già una posizione troppo dominante), ignora le leggi di mercato.
Se chi compra la Gazza chiedesse ciclismo, loro metterebbero anche il Gran Piemonte in prima pagina. Se chi compra la Gazza lo fa per il calcio, gli mettono il calcio.
Stimoliamo la domanda di ciclismo, il resto verrà da sé.

Secondo me è diventato un giornalaccio
12 agosto 2020 09:54 The rider
Da appassionato di ciclismo non compro più qustol giornalaccio (secondo il mio modesto parere) da anni.
Io ricordo quando il direttore era Candido Cannavò, il calcio era ovviamente (come ora) al top tra gli sport nazionali, ma sulla Gazzetta dello Sport il Ciclismo aveva lo spazio che meritava e che meriterebbe (nonostante tutto quello che abbiamo dovuto subire in fatto di doping) anche ora.
Quando il ciclismo recupererà lo spazio che merita, tornerò ad acquistare quel giornale.
Pontimau.

Sono d’accordo con fido113 e the rider
13 agosto 2020 07:06 Monti1970
Se ci fosse stata una mezza voce di qualche ciclista sconosciuto coinvolto in un affare di doping, allora era scritto in prima pagina al posto di Pirlo

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