GRAZIE CLAUDIO

TUTTOBICI | 25/06/2020 | 07:45
di Gian Paolo Ormezzano

In morte di Claudio Ferretti non voglio assolutamente commemorarlo, sennò lui viene di notte a tirarmi per i pie­di chiedendomi se sono diventato cretino del tutto. Voglio invece dire che grazie a lui e un altro splendido figuro di cui fra poco svelerò il nome, il mio ultimo Giro d’Italia completo, totale, pieno, dalla prima all’ultima tap­pa voglio dire, il mio ventottesimo, nel 1999, ventuno anni fa o un secolo anzi un millennio fa, è stato qualcosa di speciale. Io con Claudio colto e appassionato e tenero, io con Gianni nel senso di Gianni Ippoliti, straordinario personaggio anche televisivo (specialmente Rai 3 quando era davvero speciale), ex arbitro di calcio, forte di humour contagioso e cultura generosa, a fare una sorta di cabaret tipo Processo alla tappa però in assoluta allegria.


Premessa: compenso minimo e tassatissimo, e soltanto al via, in quella Agrigento che città più lontana dalla mia Torino non c’era, ap­presi, leggendo finalmente il contratto, che mamma Rai mi spesava solo per pernottamenti e cene, il pranzo no, così come il trasferimento per arrivare alla località di partenza e quello per riguadagnare, a corsa rosa finita, la mia casetta. Tutti stimoli a ri­durre il cibo salutisticamente, in­somma a fare mezzogiorno con un panino, bella rinuncia che riu­scii ad imporre ai due, ancorché loro fossero spesati al cento per cento.


Tema: anima e il dopotappa televisivo, il cabaret di noi tre con i bipedi reclutati sul traguardo, Claudio e le sue belle cose serie e spesso pure poetiche, Gianni e le sue trovate sempre spiritose e ta­lora volutamente gaglioffe, io e le mie baggianate presunte autorevoli.
Svolgimento: in sintesi, il più bel Giro della mia vita, con dentro davvero tutto, compreso il dramma di Marco Pantani pescato po­sitivo quando ormai la sua vittoria finale sembrava una formalità, e la maglia rosa a Milano per Ivan Gotti su Paolo Savoldelli. Nei dettagli un divertissement ogni giorno, con Gianni che ar­ringava il pubblico per strada e all’arrivo quando cercava la tifosa del luogo da incoronare in di­retta Miss Borraccia, io che di­spensavo pronostici e memorie giornalistiche, Claudio che cercava di evocare il ciclismo grande e divagava e ogni tanto finiva su suo padre Mario Ferretti, il grande radiocronista del “c’è un uo­mo solo al comando eccetera eccetera”.

Svolgimento con dettagli minimi ma speciali: 1) l’attesa messianica per arrivare enfin in Romagna e mangiare enfin quelle certe ta­gliatelle in quel certo ristorante di quel certo paese, e si capisce una delusione, compensata dalla cena trionfale di pesce in un ri­storante il giorno dopo, il Nau­tilus di Cervia se ricordo bene , su segnalazione di Davide Cas­sa­ni; 2) la ricerca ogni oretta, scendendo dall’auto e spostandosi sulla strada, da parte di Gianni Ippoliti di quel metro quadrato dove il cellulare di prima generazione gli permettesse di parlare con donne assortite; 3) il mio raccontare iteratisismo a Clau­dio, una-due-tre-cento-mille vol­te, di quando, ai Giochi di Cit­tà del Messico 1968, sul traguardo della prova ciclistica su strada sentii un “Mariooo!” urlato da due, uno rivolto all’altro, erano Mario Ferretti suo papà e Mario Fossati giornalista sommo che si ritrovavano dopo anni; 4) il mio rammentare con Claudio che Mario Ferretti aveva come amica e non solo una attrice ci­ne­matografica assai popolare, Doris Du­ranti (nata Durante), amante negli anni fascisti del ge­rarca Pa­vo­lini, e lui la evocava puntualmente alla radio in diretta dal Giro, inventandosi ogni giorno un paese a nome Doris, durante la cui traversata accadeva qualcosa: “A Doris, durante…”, di­ceva il vate hertziano, sapendo che lei era in ascolto, lei che lo se­guì anche in una sorta di fuga d’amore a Santo Domingo, dove Mario divenne star della ra­dio caraibica locale, inviato speciale anche a quell’Olimpiade messicana; 5) quella sera a Pe­sca­ra che (facevano i turni) toccò a me scegliere dove andare a ce­nare, chiesi ad un passante, mi for­nì un indirizzo, ci andammo, nessuna insegna, una porta, bussammo, era sì un posto dove da­vano da mangiare, ma si trattava di un club privato per gay e quella sera ferveva il banchetto per lo sposalizio di due ma­schietti, comunque ci fecero partecipare al cibo e Gianni si mise al pianoforte e cantò alla Fred Bongusto “Due settimane da ricordare agli amici venuti dal mare”; 6) la scoperta da parte di Gianni e Claudio dell’entroterra ligure, per loro spopolato e selvatico e bellissimo, per me squalliduccia intercapedine fra Torino e il mare, quasi litigammo; 7) e 8) e 9) e 10) e avanti, per dire come potevano essere allora le tappe, il Giro, il ciclismo, il giornalismo, la vita.

Ho rivisto Gianni Ippoliti ad un festival di San­re­mo, Gianni con annessa una Miss Qualcosa scovata da lui,  un abbraccio forte e pieno di memorie. Ho rivisto Claudio Fer­retti un tre anni fa a Roma, mi ha regalato una splendida mezza giornata, lui che viveva a Fregene, e ci siamo ampiamente commemorati. Ma qui voglio so­prattutto dire e ridire che nessuno sport veicola, come il ciclismo, così tante belle cose a chi lo ha in qualche modo frequentato. Grazie ciclismo, grazie Gianni e grazie Claudio.

da tuttoBICI di giugno

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Doppietta della Società Ciclistica Alfredo Binda nella gara per Juniores del Cross della Vigilia di Albiate. Ivan Colombo ha tagliato il traguardo davanti al compagno di squadra Pietro Mantasia. In terza posizione si è classificato Morgan Gilardoni del MTB Giaveno. Nella...


Trionfo internazionale per l’Ale Colnago Team che a Zolder in Belgio nella tappa del Superprestige ha occupato il primo e secondo posto del podio della categoria Donne Junior. Sono arrivate in parata sulla linea bianca del traguardo la trentina Nicole Azzetti (prima classifica) e...


A Natale ciascuno ha le sue tradizioni e speciali e in quella del campione italiano Filippo Conca non possono mancare né la bici nè la famiglia. «A Natale mi alleno sempre, è una tradizione speciale. Alla mattina esco in bici...


Il primo Natale da papà è speciale. Parola di Edoardo Affini, portacolori della Visma-Lease a Bike, che in questa off season si sta godendo una fase intensa e speciale della sua vita. La piccola Celeste è nata ad ottobre e...


Il presidente dell’Uci è preoccupato per i corridori. Vanno troppo forte, troppo veloci. Le biciclette sono sempre più scorrevoli, le bilance troppo frequentate, le applicazioni pronte all’uso a dire quanto hai consumato e quanto hai diritto di integrare. È preoccupato...


Avete voglia di ciclismo anche a Natale? Accendete la tv su su Sky Sport 24 alle 13 del 25 dicembre e godetevi la "prima" del  docufilm «Tadej Pogacar, il campione della gente». Siete a pranzo a quell'ora? Beh, potete guardarlo alle 16.15...


Una grande novità, una bella occasione per godersi una settimana di vacanze attive al sole della Spagna pedalando con grandi campioni. Parliamo de «I Camp Micio Bike» che dall’1 al 7 febbraio 2026 propone una settimana di pedalate in Spagna, per...


Per Wout van Aert sono passati dieci anni dalla conquista del suo primo titolo mondiale a Heusden-Zolder e ieri il belga sembrava pronto per la sua prima vittoria stagionale sullo stesso percorso. Dieci anni dopo, la storia si sarebbe scritta...


Presentato ufficialmente a Kigali, il Tour du Rwanda 2026 bussa alle porte, collocato tradizionalmente ad inizio stagione, dal 22 febbraio al 1° marzo. Eccola, dunque, una recita ciclistica resa speciale dall’eco generata dal mondiale di fine settembre, anche se per...


Avete presente quelle formule che hanno in buona parte dato ossigeno puro al mondo dell’automotive? Perfetto, proprio quelle che vi permettono di ottenere un’auto e pagarla in comode rate con annessi molti servizi per poi decidere se tenerla o cambiarla senza...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024