IL PEDALE CANELLESE TORNA IN SELLA E INTERVISTA POZZOVIVO. GALLERY

GIOVANI | 15/06/2020 | 07:34
di Franco Bocca

Dopo aver festeggiato, lo scorso autunno, i suoi primi sessant'anni di attività, celebrati dalla presenza dei grandi ex Italo Zilioli e Franco Balmamion, il Pedale Canellese si è lasciato alle spalle il lungo periodo di lockdown e ha già fatto tornare in sella i suoi numerosi tesserati.


Sono circa 80, complessivamente, i portacolori del sodalizio presieduto da Romildo Zotti, suddivisi per specialità (mtb, enduro e strada) e categorie (Giovanissimi, Esordienti, Allievi e cicloamatori). A fine maggio sono ripresi gli allenamenti, adottando tutte le norme sanitarie istituite dalla Federciclo in materia di sicurezza. Sotto la guida dei rispettivi allenatori Umberto Biestro (settore fuoristrada), Mario Ghione (strada Esordienti e Allievi) e Davide Teofilo (strada Giovanissimi) i ragazzi hanno ripreso ad inseguire il loro sogno, anche se per ora non ci sono notizie certe circa la ripresa dell'attività agonistica. "Forse si riprenderà con le gare di ciclocross - afferma il Vice-Presidente del Pedale Canellese Claudio Amerio - ma per ora si tratta solo di supposizioni. Come tutti, attendiamo le decisioni della Federazione e del governo, soprattutto per quanto concerne i severi protocolli di sicurezza che verranno richiesti agli organizzatori delle gare".


In questo clima di perdurante incertezza si è sviluppata una simpatica iniziativa di cui sono stati protagonisti i sette Giovanissimi del settore strada: Alessio, Andrea, Federico, Matteo, Riky, Luca G. e Luca S., i quali, coordinati da Erika, la mamma di due di essi, hanno deciso di intervistare, in videoconferenza, un affermato corridore professionista. La scelta è caduta su Domenico Pozzovivo, grazie al decisivo aiuto di Beppe Vietri, membro storico del sodalizio canellese nonchè padre di Gianni, ex-corridore ed attuale Presidente del Comitato Regionale della Federciclo. Beppe, che era stato meccanico di Pozzovivo allorchè il corridore lucano, tra gli Juniores, difendeva i colori torinesi del Sassi-Katoxin, ha fatto da intermediario fra le parti, e così i Giovanissimi del "Pedale" hanno potuto rivolgere a Domenico, che da quest'anno difende i colori della NTT Pro Cycling, parecchie domande, tipo: "qual è stata la tua vittoria più bella?" oppure "sei tu che hai scelto la bici o è stata la bici a scegliere te?" o ancora "che cosa provi quando arrivi al culmine di una salita?".

"Quando Pozzovivo ci ha mandato il video messaggio con le sue risposte - ammette Erika - l'emozione dei ragazzi è stata tanta. Vedere un campione come lui, in divisa, mentre guardava sul cellulare i nostri bambini e rispondeva sorridendo alle loro domande è stata una soddisfazione enorme". La video-intervista è disponibile sui social del Pedale Canellese. Ma non è finita qui, perchè i ragazzi hanno chiesto a Pozzovivo di passare il testimone ad un suo collega, e adesso sperano di poter intervistare un altro campione. Perchè è importante far correre la mente oltre che le gambe".

da La Stampa - edizione di Asti

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ieri vi abbiamo proposto il comunicato della SRAM sul ricordo presentato all'Autorità belga garante della concorrenza e riguardante le limitazioni dei rapporti proposte dall'Uci, che saranno testate in occasione del Tour of Guangxi e chemetterebbero in difficoltà i corridori che...


Remco Evenepoel ha fatto il suo primo allenamento sulle strade di Kigali e ha potuto notare come il manto stradale sia ottimo, mentre il traffico, caratterizzato da centinaia di moto che vengono usate come taxi, ha creato qualche problema durante...


Quattordici stagioni tutte nella stessa squadra non si vedono spesso: Salvatore Puccio, veterano siculo della Sky-Ineos, nel giorno del suo 36° compleanno ha annunciato il ritiro a fine stagione. Una vita da bandiera e una vita da mediano, mai una...


Dopo i trionfi di Primoz Roglic e l'esplosione del fenomeno Pogacar, incontrastato numero uno del ciclismo mondiale, la Slovenia punta ad avere un ruolo sempre più da protagonista nel mondo del ciclismo che conta. Se mesi fa è stata presentata...


Mentre il mondo si prepara a scoprire il Ruanda attraverso i Mondiali di ciclismo su strada, ci sono piccole realtà locali che a Kigali in questi giorni diventeranno protagoniste: se il futuro è dentro gli occhi dei bambini, i bambini...


Quando scende in campo una mamma, nulla è impossibile! Vale anche nel ciclismo e in situazioni difficili: vi ricordate la premiazione improvvisata dagli stessi atleti dopo l'ultima tappa - annullata - della Vuelta España? Quando si sono trovati nel parcheggio...


Oggi festeggia il suo trentaquattresimo compleanno ma – non è difficile immaginarlo – Marlen Reusser il regalo proverà a farselo domani al termine della cronometro mondiale di Kigali. Dopo una annata con molti alti (vittoria alla Vuelta Burgos, al Tour...


Domani torna il Giro della Romagna PRO, una delle corse più antiche e prestigiose del calendario ciclistico italiano, rilanciata lo scorso anno e pronta a vivere una nuova edizione con partenza da Lugo (ore 11.30 da Piazza dei...


Nel 2026 l’Unione Ciclistica Lucchese 1948 sarà chiamata ad organizzare a Lucca il Campionato Italiano Under 23, per cui il 54° Trofeo Città di Lucca-Ricordando Giacomo Puccini in programma domenica 21 settembre lo possiamo considerare sotto certi aspetti una...


Ci sarà anche un pezzo di Team F.lli Giorgi Brasilia ISI Service in Ruanda per i Campionati del Mondo di ciclismo su strada Kigali 2025. Infatti, tra gli azzurri convocati per la gara su strada della categoria Juniores, figura anche...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024