TOTA. TUTTA LA SODDISFAZIONE DEL GRUPPO ORGANIZZATORE

PROFESSIONISTI | 29/04/2019 | 08:08
di Giulia De Maio

Continua a crescere il Tour of the Alps, che anche quest'anno ha regalato un grande spettacolo sulle strade dell'Euregio. Il format di tappe brevi e mai banali si è confermato un successo, i protagonisti lo hanno reso scoppiettante e uno show imperdibile dal vivo, in tv o in streaming.


Non può che esserne soddisfatto Maurizio Evangelista, general manager della manifestazione, che tira le somme della manifestazione andata in scena dal 22 al 26 aprile con tuttobiciweb: «Il risultato è sotto gli occhi di tutti, difficilmente avremmo potuto sperare qualcosa di meglio. La vittoria di un giovane non è per niente sminuente, anzi il primo e secondo classificato (oltre al terzo, che non deve certo dimostrarlo) hanno tutte le carte in regola per diventare dei veri campioni. Siamo felici di essere la rampa di lancio per atleti di spessore, già due anni fa Geraint Thomas partì dalle nostre strade verso una crescita vertiginosa. I corridori hanno capito la formula della corsa e l'hanno interpretata con grande personalità. Geoghegan Hart nel modo di porsi mi è sembrato un nuovo Sagan, mi ha colpito la sua personalità; Sivakov è più timido ma ha preso sicurezza giorno dopo giorno sia in corsa che fuori, sono venuti a galla due protagonisti che hanno un avvenire assicurato». 


Le due stelle più attese, Froome e Nibali, hanno onorato al meglio il #TotA. «Devo dire mille volte grazie a Chris e Vincenzo, sono stati straordinari, a entrambi piace la nostra corsa e l'hanno animata rendendola ancora più appassionante. Ormai possiamo far leva su un format vincente, ce lo dicono i corridori, il consenso del pubblico, gli ascolti televisivi. Abbiamo a che fare con numeri molti importanti (in tv più persone hanno seguito il Tour of the Alps rispetto alla Freccia Vallone, ndr) - prosegue Evangelista. - Dietro a questi risultati c'è un grande lavoro che dura un anno intero. Il gruppo organizzativo ha una solidità indiscussa e si vede nelle idee, competenze e mezzi messi in campo. Il lavoro paga sempre. Mi è piaciuta particolarmente la risposta sempre più significativa delle aziende. Non mi riferisco solo al valore dei marchi e al loro impegno economico, ma alla loro partecipazione in prima linea. Penso al coinvolgimento nel vivo della corsa di grandi aziende come Vittoria e Suzuki. Detto questo possiamo ancora crescere».

Gli fa eco il Presidente del GS Alto Garda Giacomo Santini: «I nostri tre partner territoriali sono entusiasti. Negli anni, il Tour of the Alps è sempre più riconosciuto per la sua identità e questo per noi è davvero importante. Siamo orgogliosi del modo in cui la nostra corsa viene interpretata dai campioni già affermati e di come grandi talenti emergenti continuino a rivelare le loro qualità proprio sulle nostre strade. Desidero davvero ringraziare tutti gli elementi che compongono questa grande squadra organizzativa, partendo dal board esecutivo fino a tutti i volontari che ci aiutano a rendere la nostra corsa più sicura e più bella. Questa edizione è stata un altro successo, ora puntiamo lo sguardo verso la numero 44».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Anders Iniesta ha iniziato a costruire il suo futuro sette anni fa, praticamente quando ha deciso di lasciare il Barcellona e trasferirsi a giocare in Giappone prima di chiudere la sua carriera negli Emirati Arabi. È stato proprio sette anni fa,...


Un risottino fatto con il cuore, come sempre del resto, da uno che ha a cuore il ciclismo e chi lo anima. Tutti a casa di Osvaldo Bettoni, ex corridore professionista ai tempi di Beppe Saronni, poi una moltitudine di...


Patrick Lefevere ha potuto lasciare l'ospedale nel quale è stato ricoverato per ben 24 giorni e si prepara ad una lunga convalescenza. È stato lo stesso Lefevere, che ha 70 anni, a scriverlo sui social: «Ho affrontato 24 giorni molto...


Finalmente ci siamo. La ciclovia Prato-Firenze è pronta per essere percorribile e il tratto pratese sarà intitolato a Giovanni Iannelli, azzurro del ciclismo, giovane e promettente atleta pratese morto a seguito di una caduta nell’ottobre del 2019 durante la volata...


Il team INEOS Grenadiers annuncia oggi la nomina di Geraint Thomas a Direttore Corse, decisione che segna l'inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera e sottolinea l'evoluzione del team. Tra i ciclisti più rispettati e premiati, Thomas passa dal...


In questi giorni si discute molto se il ciclismo debba o possa diventare uno sport a pagamento, come quasi tutti gli altri. Il tifoso romantico aborrisce l’idea: il ciclismo è del popolo, è sempre stato gratis e tale deve rimanere....


Andrea Colnaghi scende di sella ma non lascia il ciclismo. Il 28enne lecchese ha preso la decisione di terminare la sua carriera agonistica dopo ventidue anni passati a pedalare  nelle formazioni di Costamasnaga, Alzate Brianza, Velo Club Sovico, Team Giorgi,...


La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali passaggi la genesi di un allestimento speciale per il modello E119...


La sfortuna, si sa, nel ciclismo viaggia veloce. E quando decide di scegliere una vittima eccellente, lo fa con precisione chirurgica. Per l’edizione 2025 della celebre Catena Incatricchiata, il riconoscimento goliardico ideato da Riccardo Magrini e Massimo Botti, il verdetto...


Roberto Amadio ct del ciclismo al posto di Marco Villa: il perché ce lo spiega a Radiocorsa domani alle 19 su Raisport, Cordiano Dagnoni, il presidente della Federciclismo. E poi Giacomo Nizzolo illustra il suo addio al ciclismo,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024