«LA CATENA INCATRICCHIATA» A BRAMBILLA E PASQUALIN

PREMI | 21/11/2018 | 07:15

“La Catena incatricchiata” premia ogni anno la persona, il personaggio, l’atleta che, nel momento topico di qualcosa, incappa in un “infortunio” che ne limiti o precluda il risultato. L’ambito in cui verrà assegnato il Premio è prettamente quello ciclistico, ma la giuria può indicare talvolta anche persone e professionisti di altri settori.
Quest’anno “La Catena Incatricchiata” si sdoppia e viene assegnata a Gianluca Brambilla e all’Avv. Claudio Pasqualin.

Gianluca Brambilla detto “Brambillino”, in forza alla TREK Segafredo, professionista dal 2010, vincitore nel 2016 di una tappa al Giro d'Italia e una alla Vuelta a España, si aggiudica l’ambito premio per la sfortunata circostanza che lo ha visto protagonista nei km finali del Giro dell’Emilia 2018 , quando, dopo un coraggioso attacco in discesa , ai piedi dell’ultima ascesa al San Luca ed ormai alle viste di Alessandro De Marchi (poi vincitore) veniva appiedato da una foratura che lo costringeva al ritiro. Da segnalare che lo stesso Brambilla succede a Moreno Moser, già premiato come “Incatricchiato” nel 2016 per l’episodio che li vide entrambi protagonisti durante la 18a tappa del Giro , quando furono beffati da Matteo Trentin a pochi metri dal traguardo.

Appassionato cicloamatore l’avvocato Claudio Pasqualin, noto personaggio televisivo e agente di calciatori (Del Piero, Gattuso, Vialli, Giovinco tra i suoi moltissimi assistiti) è stato anche il Presidente del Comitato per la candidatura di Vicenza ai Mondiali di ciclismo del 2020. Dopo cinque anni di appassionato lavoro di Pasqualin e del suo Comitato l’obiettivo sembrava ormai raggiunto quando all’improvviso, a fine agosto, è spuntata la candidatura della Svizzera (Aigle) che ha battuto allo sprint la Città del Palladio. “Abbiamo forato all’ultimo kilometro, dopo una fuga di cinque anni, a causa di un “chiodino” gettato lì dalla “politica”. Vicenza e il Veneto tutto hanno però ben capito l’antifona e pur rammaricandosi per la grande occasione persa, ci ringraziano ancora per l’impegno e la passione che ci abbiamo messo” ha detto Pasqualin alla comunicazione del premio.

SPIRITO DEL PREMIO
Il premio non ha alcun valore venale ma vuole essere un riconoscimento e un risarcimento morale al personaggio (e all’atleta) che dopo immani fatiche e sacrifici deve fare i conti con la sfortuna, il tutto in uno spirito di goliardia, allegria ed amicizia ricordando che, L’ultimo gradino della cattiva fortuna è il primo della buona” (Carlo Dossi, Note Azzurre, 1870/1907)

NASCITA ED ORIGINE DEL PREMIO
Il premio nasce da un’idea di Massimo Botti e Riccardo Magrini in seguito alla celebre frase con la quale quest’ultimo, in diretta su Eurosport , durante la 15^ tappa del Tour de France 2010, descrisse l’incidente meccanico accaduto ad Andy Schleck durante un attacco sul Port de Bales e che gli costò la perdita della maglia gialla a favore di Alberto Contador.

ALBO D’ORO DEL PREMIO
2013 Alessandro Ballan
2014 Alessandro Petacchi
2015 Oscar Gatto
2016 Moreno Moser
2017 Riccardo Magrini
2018 Gianluca Brambilla e Claudio Pasqualin


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Seconda prova del Trittico Lombardo, oggi è Legnano ad essere protagonista con la 106a Coppa Bernocchi – 49° GP Banco BPM. Appuntamento nella centralissima Piazza Tosi per raggiungere poi San Giorgio su Legnano (2 km) dove verrà data la partenza...


Il corridore che più di tutti ha deluso in questi Campionati Europei è senza dubbio Jonas Vingegaard, che si è ritirato quando mancavano 110 km dalla fine della corsa. Il danese probabilmente si è presentato con una preparazione non adatta...


Davanti alle Petronas Towers Aaron Gate è sfrecciato come un fulmine rompendo ancora una volta le regole del Tour de Langkawi che per il secondo giorno consecutivo non ha visto disputarsi una volata. Un fatto raro, praticamente impossibile, ma che...


Rivoluzionaria. Ha raddoppiato l’età di chi poteva pedalare, ha triplicato il numero di persone di chi pedala, ha moltiplicato il mercato delle biciclette. Perché ha accorciato le distanze e ha ridotto i dislivelli. E così ha sconfitto anche pregiudizi e...


Il 23 novembre, Monaco ospita la quinta edizione di BEKING, ormai affermato come l’appuntamento che chiude la stagione ciclistica internazionale. Nato come sfida innovativa, oggi è un festival unico nel panorama sportivo mondiale, capace di trasformare le curve leggendarie del...


Un’atmosfera da ciclismo eroico mancava da tempo ai circuiti dell’ASD Romano Scotti, complice un clima sempre più caldo nelle prime settimane d’autunno, che da sempre caratterizzano le kermesse nazionali ideate da Fausto Scotti. Eppure, la montagna del Tarvisiano, nel cuore...


La stagione ciclocrossistica 2025-26 è iniziata da poco tuttavia la squadra Fas Airport Services-Guerciotti-Premac continua a dominare le gare riservate a ragazzi e ragazze della categoria Juniores. Ieri i figli d’arte Giorgia Pellizotti e Patrik Pezzo Rosola hanno trionfato a...


Dopo essere rimasto per 100 chilometri in testa alla corsa, prima in compagnia di altri corridori in quella che è risultata la fuga decisiva della corsa, poi nel finale assieme a Uguccioni, Matteo Paltrinieri del Team General System ha vinto...


Quando la pioggia si scatena, ci vuole il meglio degli atleti per alla fine batterla. E’ quanto è successo alla 68.a LUGO – SAN MARINO che la Società Ciclistica Francesco Baracca di Lugo, ha oggi posto in corsa con la...


Un vero e proprio monologo monocolore quello al quale hanno dato vita i tre atleti della Iperfinish finiti sul podio del 2° Gran Premio Kemas-Trofeo Pubblica Assistenza per allievi a Santa Croce sull’Arno. Lorenzo Luci, il vincitore, Edoardo Agnini e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024