PROFESSIONISTI | 29/03/2018 | 12:36 È per lo meno curioso che nessuna grande corsa a tappe sia mai partita da Marsiglia , che è la seconda città più grande di Francia e strategicamente a mezza strada tra Italia e Spagna. Una lacuna che potrebbe essere colmata già il prossimo anno e proprio dal Giro d'Italia. Stiamo parlando di un progetto ancora allo stato embrionale, tanto è vero che Mauro Vegni sta sollecitando una rapida risposta perché il tempo stringe.
L'idea è nata quasi per caso nel 2016 dopo la prima edizione del Tour La Provence che ha riportato il grande ciclismo al Porto Vecchio di Marsiglia ed è stata sublimata lo scorso anno dalla crono del Tour de France che ha richiamato in città una folla incredibile e generato un giro d'affari decisamente superiore al milione di euro investiti per ospitare l'evento.
Come rivela il quotidiano La Provence,a Marsiglia sognavano la partenza del Tour ma l'annuncio che la Grande Boucle partirà da Nizza nel 2020 fa slittare troppo in là nel tempo la candidatura e così è nata l'idea di rivolgersi al Giro d'Italia. Una proposta vera e propria non c'è ancora, solo nelle prossime settimane ci sarà un incontro con il direttore della corsa rosa Mauro Vegni: gli amministratori della città e della regione vogliono valutare bene l'entità dell'investimento (si parla di una cifra che oscilla fra i 3 e i 6 milioni di euro) e la ricaduta della presenza della corsa rosa per quasi una settimana nella zona prima di avanzare ufficialmente una candidatura.
Marsiglia potrebbe entrare in competizione con la Polonia (già in lizza perla Grande Partenza del 2018, poi finita a Gerusalemme) e con altre città estere: tutto lascia pensare che nel 2019 la corsa rosa pedali verso la 14a partenza dall'estero della sua storia.
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