BALSAMO. «NON MI ASPETTAVO UN ESORDIO COSÌ»

DONNE | 23/03/2017 | 08:03
Brucia le tappe, Elisa Balsamo. Eppure non lo diresti dalle sue parole, sempre così misurate. Arriva seconda nell'Omium alle spalle della Wild a soli diciannove anni e lei si augura che il c.t. Salvoldi possa convocarla per il prossimo Mondiale su pista.
Non è pretattica, non è scaramanzia, non è falsa modestia: è solo che Elisa Balsamo è fatta così. Da sempre. Con i suoi sogni, con i suoi traguardi da raggiungere, ma sempre nei tempi e nei modi giusti. Lo vedi dai suoi occhi, dal suo sorriso. E così ti ritrovi da un lato a dover commentare l'eccezionalità dei suoi risultati che, oggettivamente, sono completamente fuori da ogni logica e parametro comune, perché non esistono precedenti di tale portata; dall'altro lato senti di dover difendere e preservare la stupenda normalità con la quale Elisa sta vivendo tutto questo.

Elisa, partiamo dalla prova World Tour di Cittiglio: mai miglior wild card poteva essere spesa così bene dagli organizzatori. A soli 19 anni sei arrivata a 40 secondi dalla vincitrice: come l'hai vissuta?
«L'ho vissuta con grande sorpresa, non mi aspettavo di andare subito così bene. Pensavo di essere più stanca perché due giorni prima avevo corso in pista e pensavo di staccarmi in salita durante i primi giri del circuito. Invece mi sono staccata dalle migliori solo nell'ultimo giro: allo scollinamento hanno preso 50 metri e alla fine sono arrivata sul traguardo a circa 40 secondi».

A 40 secondi insieme a due ex campionesse del mondo come Marianne Vos e Pauline Ferrand - Prevot...
«Sì, arrivare insieme a loro è stata una bella soddisfazione».

Immaginiamo che sia stata una soddisfazione anche la gara in pista a Gand dove sei arrivata seconda nell'omnium e terza nella madison.
«Sinceramente non mi aspettavo ci fossero al via delle atlete così forti. Sono partita con l'obiettivo di fare punti e buoni piazzamenti nello scratch e nella corsa a punti per poter partecipare al mondiale. Li ho ottenuti e sono soddisfatta di questo. Vedremo se il c.t. della nazionale Salvoldi deciderà di convocarmi: per me l'importante era crearmi questa possibilità. Il mondiale su pista è il mio primo obiettivo stagionale e insieme a Davide Arzeni, il mio allenatore alla Valcar - PBM, stiamo lavorando per arrivare pronti a questo appuntamento. Speriamo nella convocazione».

Elisa, i risultati dell'ultimo weekend sono incredibili, ma l'impatto con il mondo professionistico non è stato rose e fiori...
«No, assolutamente. Ho capito che il salto dal mondo junior al mondo professionistico è grande: ci vorrà un periodo di tempo piuttosto lungo prima di riuscire ad adattarmi del tutto alla nuova categoria, perché non è così immediato riuscire a familiarizzare con i nuovi rapporti e i cambi di ritmo in salita».

E ti auguriamo che tutto possa procedere al meglio per te e le tue compagne di squadra. Elisa, domenica inizia la stagione delle esordienti e delle allieve: te la sentiresti di dare qualche consiglio alle ragazze che si avvicinano a questo sport?
«Alle esordienti e allieve dico semplicemente di divertirsi e correre senza pressioni e di non ascoltare chi intorno pressioni te le potrebbe mettere. La cosa importante è creare con le compagne di squadra un gruppo di amiche, così da arrivare tranquille e serene al giorno della gara. E poi bisogna crederci sempre e correre con passione: senza la passione non si va da nessuna parte. Perché poi, crescendo, gli allenamenti sono più lunghi e duri e le gare molto più faticose. E per fare tutto questo, la passione è sicuramente la cosa fondamentale».

Copyright © TBW
COMMENTI
con calma
23 marzo 2017 09:03 geo
Speriamo che non la spremino con un limone e le diano il tempo di crescere con calma. E' lunga la lista delle promesse mai concretizzate per troppa fretta.

Spremino....
23 marzo 2017 13:17 Bicitunder
Ragioniere batti lei....
La brava Elisa che fa il liceo classico impallidirà leggendo il commento di geo

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sulla strada verso il Campionato Italiano Under 23 (già assegnato) che si svolgerà a Lucca nel 2026, domenica 21 settembre si corre il 54° Trofeo Città di Lucca-Ricordando Giacomo Puccini che possiamo considerare sotto certi aspetti la prova generale della...


Maurizio Fondriest è stato campione del Mondo in linea nel’88, nel ’93 ha vinto Milano-Sanremo e Freccia Vallone. Oggi, a 60 anni suonati, continua a pedalare come una volta. Nello spirito, almeno, se non con le stesse gambe. Cosa...


La Tre Valli Varesine e la Tre Valli Varesine Women’s Race | e-work si fanno sempre più vicine. E la marcia di avvicinamento è cominciata ieri con la prima presentazione “Quartier Tappa” 5° Tre Valli Varesine Women’s Race|e-work e 104°...


La diciannovesima tappa della Vuelta torna a sorridere alle ruote veloci: sui 161, 9 chilometri da Rueda a Guijuelo non c'è infatti nemmeno un gpm. per seguire in diretta il racconto dell'intera tappa a partire dalle 13.50 CLICCA QUI Le...


"Vengo tenuto fuori dal ciclismo perché dico quello che penso" è l'amara constatazione iniziale di Mario Cipollini al microfono del nostro direttore Pier Augusto Stagi davanti allo stand delle sue biciclette (parte del Gruppo Zecchetto insieme a DMT e Alé)...


Ancora più che per altri, le gare canadesi rappresentano una delle ultime fatiche dell’anno per Wout Van Aert. Con un Mondiale e un Europeo poco adatti alle sue caratteristiche, il belga è infatti in procinto di terminare il suo 2025....


Tenetevi forte: Doctorbike, negozio fisico situato in Corso Europa 82 a Magenta e negozio virtuale,  predispone per i giorni 13 e 14 settembre un evento gratuito presso la sua struttura. Cosa si potrà fare? Provate in maniera esaustiva la nuova Trek Madone...


Il Team UKYO apprende con sorpresa la sospensione provvisoria comminata dall’UCI al suo ex corridore Giovanni Carboni, che non fa più parte della squadra dalla fine del 2024, a causa di anomalie riscontrate nel suo passaporto biologico. In linea...


Ormai è l’argomento preponderante, a tutti si chiede un’opinione e una sensazione su quanto stia accadendo alla Vuelta a España con i manifestanti pro Palestina. E la risposta è sempre la stessa: «Il diritto a manifestare è sacrosanto, fin tanto...


Festa grande in Olanda dove Annemiek Van Vleuten ha dato alla luce il suo primogenito Alex. Classe 82, la fuoriclasse olandese è stata una delle maggiori campionesse della sua generazione riuscendo a vincere ben 4 titoli mondiali (due in linea...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024