AUSCHWITZ-ROMA. Sport portatore di valori

INIZIATIVE | 28/08/2016 | 09:46
Prosegue il viaggio in bicicletta deglia mici della Us Legnanese che stanno andando da Auschwitz a Roma.

«Dalla partenza da Auschwitz - ci racconta il presidente pedalatore della società rossonera, Roberto Damiani - abbiamo percorso 560 km in 22 ore circa di bicicletta e siamo arrivati ieri a Mauthausen. Quasi un giorno intero di bici condiviso soprattutto con Giorgio, ma anche con Giovanni e Sergio con sensazioni legate all'amicizia ed alla volontà di mettere in risalto quei valori che non vanno ricordati solo un giorno all'anno, alla luce di quanto ha fatto il grande Gino Bartali per salvare vite umane durante il secondo conflitto mondiale».

E ancora: «Anche oggi un buon mal di gambe e di "soprasella" ci ha accompagnato lungo le ciclabili del Danubio ma soprattutto lo strappo finale, aumentando la fatica, mi ha trasmesso veramente una sensazione di rabbia per quello che è successo in questi luoghi. Il marrone degli edifici di Auschwitz è mutato nel grigio delle pietre di Mauthausen ma il senso di sofferenza vissuto da quasi due milioni persone imprigionate e per la maggior parte uccise in questi due campi di sterminio è stato sempre lo stesso ed è sempre enorme».

Le prossime tappe?
«Nelle prossime due giornate arriveremo a Dachau. Sappiamo quel che ci aspetta, ma ancora una volta penso che sia vermente importante ricordare il vero valore della pace e della tolleranza fra i popoli e lo sport deve essere portatore di questi principi».

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