| 19/11/2008 | 18:54 Mancano tre settimane alla presentazione del Giro d'Italia e l'attesa cresce, così come il numero dei campioni che saranno al via. «Sarà il mio primo importante obiettivo, mi presenterò pronto sin dalla partenza - ha spiegato oggi Carlos Sastre, vincitore dell'ultima Grande Boucle - Se partecipo al Giro non è certo per allenarmi. Armstrong? Averlo davanti a me e provare a batterlo sarà divertente. Sarà però la sua prima corsa rosa, mentre io ne ho disputate quattro: questo potrà essere il mio vantaggio». Lo spagnolo, che è passato dalla Csc alla Cervelo TestTeam non si dice poi spaventato dall'Astana che, oltre al texano, può contare su Alberto Contador, Andrea Kloden, Levi Leipheimer e Yaroslav Popovych: «Non mi importa se tutto il momento si concentra su di loro, a me interessa soltanto la mia squadra e i miei compagni. Siamo una formazione giovane, ma molto forte».
Al Giro Sastre non ha mai fatto vedere nulla di particolare forse per il periodo stagionale che poco gli si addice. E' arrivato 101° nel 1999 con la Once; 38° nel 2002 con la CSC; 46° nel 2006 alla CSC da gregario di Basso.
Quest'anno inoltre non potrà contare su gregari con la g maiuscola (secondo me), tranne i fidati Cuesta e Gustov arrivati anche loro dalla CSC.
Christian da Cuneo
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