È ufficiale: Armstrong al Giro 2009

| 13/10/2008 | 14:53
E’ ufficiale: Lance Armstrong ha accolto l’invito di Rcs Sport e correrà il prossimo Giro d’Italia, più che mai intenzionato a parteciparvi da protagonista. In settembre ha annunciato il ritorno alle competizioni nel 2009 con il Team Astana. Ora dice “sì” al Giro del Centenario. Il Direttore Ciclismo di Rcs Sport, Angelo Zomegnan, ricorda così, e con piena soddisfazione, i tempi della decisione:“I rapporti fra me e Lance Armstrong non si sono mai interrotti dal suo addio al ciclismo agonistico nel 2005. Durante uno dei frequenti contatti, quest’anno ho percepito la possibilità che Lance potesse tornare alle competizioni da protagonista. Questa percezione è diventata concreta possibilità subito dopo la sua straordinaria performance del 9 agosto scorso nella 100 miglia di Leadville, sulle Rocky Mountains, in Colorado, in sella a una mountain bike. Si è classificato secondo, ma mi hanno riferito un solo dato: volava! I contatti si sono infittiti tra Ferragosto e la metà di settembre. Ho ufficialmente invitato Lance al Giro d’Italia 2009 il 29 settembre in occasione di un mio viaggio a Austin, Texas, dove Armstrong risiede”. Ed ecco le ragioni che hanno indotto Lance Armstrong a decidere per il Giro, nelle parole di Angelo Zomegnan: “In primo luogo, una volta stabilito di tornare al ciclismo agonistico, Armstrong si trova di fronte all’esigenza di colmare una lacuna: nessun campionissimo del ciclismo si era concesso di non disputare il Giro d’Italia. Lance inoltre è, ovviamente, il solo che dopo aver vinto il Tour de France del Centenario potrebbe centrare la leggendaria accoppiata col Giro d’Italia del Centenario che si celebrerà nel 2009 dal 9 al 31 maggio. Terza considerazione: Lance sa bene quale affetto gli italiani abbiano per lui dagli anni in cui risiedeva sulle sponde del lago di Como, un affetto che non ha eguali negli altri Paesi d’Europa. Va poi considerato il progetto della Lance Armstrong Foundation, più semplicemente Livestrong, all’interno del quale l’Italia e il Giro rappresenterebbero territori particolarmente indicati e dinamici per la sensibilizzazione generale al problema della lotta al cancro”. Da parte sua, Lance Armstrong tiene a far sapere: “Vengo al Giro per molti motivi. Qui non ho mai corso e voglio colmare questa lacuna. E' il giro del Centenario e so quanto significhi per voi italiani. L'Italia, poi, è il Paese che mi ha accolto quando ero un ragazzo e so di avere molti tifosi. Tutti dicono che il Giro servirà a preparare il Tour, invece può essere che venga in Italia per vincere e che proprio il Giro sarà la mia vera corsa a tappe di tre settimane dell'anno”.
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COMMENTI
che bel comportamento
13 ottobre 2008 16:54 libero2
Ecco tutte le premesse per un nuovo Giro d'Italia all'insegna del doping e non dell'etica come Zomegnan aveva dichiarato già alcune edizioni fa.
Mi fa ricordare l'articolo uscito su l'Unità dove Fanini dice che Armstrong è 20 avanti nella ricerca di nuove medicine dopanti.
E' proprio un bell'esempio di lotta al doping e di affari secondo il principio "chi muore muore e chi se ne frega, l'importante è festeggiare il centenario del Giro"
Speriamo che i Nas l'anno prossimo intervengano davvero al Giro (quest'anno sono stati proprio ciechi a differenza di altri blitz del passato) e rovineranno la festa a tutta questa bella gente con in testa Zomegnan.

Per Informazione
13 ottobre 2008 17:04 maverick63
Per correttza d'informazione vorrei ricordare che chi ha vinto il giro 2007 sono anni che si trova impelagato fino al collo in vicende di doping e il vincitore 2008 qualche scheletro nell'armadio lo ha pure lui.
Con questo voglio dire che o si decide a fare realmente pulizia e quindi il Sig.Di Luca dovrebbe giustificare parecchie intercettazioni vergognose e altri corridori dovrebbero sparire dal panorama ciclistico,altrimenti evviva e ripeto evviva Armstrong se serve a ridare un po di visibilità al ciclismo di casa nostra visto che la rosea non è riuscita a dedicare una prima pagina come si deve neppure dopo una vittoria mondiale come quella di quest'anno.

13 ottobre 2008 17:31 alba3472
Sicuramente Armstrong sara' piu' pulito di tutti quelli che sono in gruppo adesso se scoppia il caso emotrasfusione non so' quanti ne rimangono in attivita'. Meglio lui che tanti altri falsi che sono in giro e fanno sempre gli innocenti. Forza Lance.....

Finalmente
13 ottobre 2008 17:38 Camenzind
Io son felice della presenza di Lance al Giro, sarà una bella sfida ed una bella presenza, ha carisma, personalità e un'Astana con lui è sicuramente competitiva! Il giro guadagnerà in spettacolo e visibilità!

La faccia come il culo
13 ottobre 2008 18:13 simo
Per risollevare uno sport malato ci vorrebbero competenza,passione e onestà. L'unico obiettivo del Giro 2009 è il denaro. Il miglior cliente del dottor Ferrari ne porterà tanto,ma svanito "l'avvenimento" il movimento si ritroverà a fronteggiare il declino definitivo. Quelli che amano il ciclismo assisteranno a uno spettacolo tristissimo. Quelli che contano il danè,come Armstronz e Zomegnan,conteranno l'incasso.

Siamo messi male!
13 ottobre 2008 18:17 amatore
Il patron del giro é amico di Armstrong. Non mi meraviglia il fatto che non voglia ricontrollare i test antidoping del giro. A me sembra che lui sia piú interessato dello spettacolo che della correttezza deli atleti.
E va bene allora! The Show must go on! Il ciclismo dei dopati é certamente piú spettacolare! E poi, chi crepi crepi ...

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