I VOTI DI STAGI. AYUSO NON SENTE LE VOCI MA NEMMENO LA CATENA. TIBERI SPROFONDA NELL'ABISSO

I VOTI DEL DIRETTORE | 29/08/2025 | 18:19
di di Pier Augusto Stagi

Juan AYUSO. 10 e lode. Non sente le voci che lo circondano, non sente le critiche, non sente il chiacchericcio continuo, oggi non sente nemmeno la catena: in ventiquattrore dall’inferno al paradiso di Cerler. Estasi allo stato puro. Prima vittoria sulle strade della Vuelta, la 15a in carriera, la numero 76 per il suo team, che oggi mette a segno un fantastico “triplete”, vincendo per il terzo giorno di seguito. Non è una novità: Ayuso è un corridore di talento, di una consapevolezza assoluta. Sa quello che vale, soprattutto sa quello che vuole e generalmente se lo va a prendere. Come oggi. Il corridore valenciano è corridore di classe, su questo credo che nessuno possa dire nulla. È un puledro di razza e dopo una giornata così così, ecco che prova ad andare subito a creare le condizioni non solo per mettersi tutto alle spalle, ma per cancellare tutto. Pronti via ed è subito in avanscoperta. Il primo Gpm di giornata – Port Cantò – è suo. Porta via la fuga di giornata, poi a meno di 9 km dal traguardo apre il gas e lo rivedranno sul podio: è un bel vedere.


Marco FRIGO. 9. La piccola grande Italia porta a casa un altro piazzamento di prestigio. Un risultato che dice a chiare lettere che ci siamo, che siamo qui per lottare, per far vedere di che pasta siamo fatti e non siamo certamente dei biscottini friabili, ma dei buonissimi cantuccini da intingere nel vin santo. Corsa di grande intelligenza, perché Marco sa come si corre. Dice di avere gambe buone e la testa confusa, per quello che i ragazzi della Israel devono sopportare tutti i giorni sulle strade. Già il ciclismo non è sport facile, se poi la politica rende tutto difficile, anche uno sport bello come il nostro diventa impossibile.


Raul GARCIA. 8. Il 24enne spagnolo della Arkea passa la giornata nel gruppo dei 12 attaccanti. Corsa sontuosa, che conferma che questi ragazzi, questa squadra, meritano di andare avanti.

Harold TEDAJA. 7,5. Il 28enne colombiano della XDS Astana tiene alto l’onore di tutti. Va all’attacco e poi gioca di rimessa con impegno e determinazione.

Giulio CICCONE. 7,5. Scatta Joao Almeida e lui è pronto a francobollarlo, come del resto Vingegaard. I “tre tenori” sembrano al momento i più intonati, Giulio è chiaramente in palla. Non c’è bisogno di mettere gli occhiali, si vede a occhio nudo.

Giulio PELLIZZARI. 7. Non fa lo smargiasso, resta accucciato con i migliori e si tiene la maglia bianca sulle spalle.

Antonio TIBERI. 4. Va alla deriva, incamerando un ritardo siderale, di quasi un quarto d’ora. È chiaro che qualcosa non va. È chiaro che non è il Tiberi che siamo abituati a conoscere. Ieri un segnale di ripresa, oggi l’abisso.

Mads PEDERSEN. 10. Si fa una tappa di montagna in fuga – e non a velocità turistica – per aggiudicarsi i punti del traguardo intermedio che è posto in maniera malvagia a Benasque, ai piedi della salita conclusiva verso Cerler, a meno di 9 chilometri dal traguardo. Per 20 punti, fa numeri da autentico campione.

Mikel LANDA. 5. Imbarca acqua ad ogni tappa, non si tratta di una falla, ma di un cedimento strutturale di tutto lo scafo.

Jonas VINGEGAARD. 6,5. Non spreca una pedalata che una, mette in naso fuori quando è chiamato a farlo. Corre da manuale, come in un ciclismo tradizionale, quello di sempre, quello che siamo abituati a vedere quando non ci sono Pogacar, Evenepoel e Van der Poel. «Potevamo fare la corsa, se solo l’avessimo voluto, ma va bene così», dice il danese.

Torstein TRAEEN. 7. Si tiene la maglia, con relativa facilità, con un ottimo lavoro di squadra e personalità. Aveva detto: domani la perdo. Si sbagliava.

Sean QUINN. 8. Il corridore della EF Education EasyPost prende e va con Jardi van der Lee , con loro Jay Vine (UAE Team Emirates-XRG), Mads Pedersen (Lidl-Trek), Damien Howson (Q36.5), Harold Tejada (XDS Astana), Brieuc Rolland (Groupama-FDJ), Joel Nicolau (Caja Rural-Seguros RGA), Raul Garcia Pierna (Arkéa-B&B Hotels), Kevin Vermaerke (Picnic PostNL), Eduardo Sepulveda (Lotto), Marco Frigo (Israel-PremierTech) e chiaramente Juan Ayuso, sul quale tutti si riportano. Questi, in pratica, fanno la corsa.


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COMMENTI
Ayuso voto 10 e poi 4
29 agosto 2025 18:41 ghisallo34
10 sicuro alla vittoria, ma 4 perchè Almeida forse ha bisogno di un gregario così contro Vingegaard.
A me sembra che corra da divorziato in casa, visto che dalle voce a fine anno cambierà casacca.
Oggi Almeida ha provato un'attacco, e forse avere un uno in piu' fa comodo.

Tiberi
29 agosto 2025 18:46 max73
Mi spiace dirlo e .... spero di sbagliarmi ma temo che Tiberi è stato troppo sopravvalutato. Troppe giornate no in montagna, al Giro è anche calato nelle crono. Troppe aspettative e per il momento zero risultati..... ripeto spero di sbagliarmi....


Tiberi 4
29 agosto 2025 18:50 Albertone
E pensare che ieri con quasi lo stesso ritardo, Ayuso ha preso 5,5 !
Oggi, fa il fenomeno da fuori classifica. Mi piacerebbe sentire cosa pensa Almeida, che ha a tutti gli effetti un compagno di meno in squadra, che corre per se e pensa solo a se stesso.

@ Ghisallo34
29 agosto 2025 18:52 Angliru
Mio stesso pensiero. Gran talento, ma immaturo.

Amor Patrio
29 agosto 2025 19:00 geom54
un poco ci sta bene, uno è Spagna l'altro Portoghese, ma credo l'aiuto sarà dato.

@bullet
29 agosto 2025 19:22 Àaaaaaa
Onestamente non è da 5, perchè oggi ha fatto un gran numero, pur lasciato fare dai big, visti i minuti persi ieri.
Di certo il titolo"NON SENTE LE VOCI MA NEMMENO LA CATENA", non è che stiamo parlando di Pogacar,anzi
A me non piace nè per atteggiamenti nè per il modo di correre.
Il telento è innegabile che ci sia, ma anche altrettante pecche

Ayuso e i commenti
29 agosto 2025 19:30 Edo Graziuso
Fate tutti ridere, direttore e commentatori.
Il voto di ieri ad Ayuso era vergognosamente alto.
Ma quello di oggi è il classico voto di sempre a chi vince la tappa. E tutti quelli che ieri hanno commentato non scommettendo un soldo sulla possibilità che lo spagnolo vincesse una tappa dovrebbero iniziare a conoscere il significato del termine "umiltà".

Accecati dal tifo, una brutta malattia che ha contagiato sia i giornalisti che i commentatori.

Mah
29 agosto 2025 19:34 Ruggero
Ma quale accidenti sarebbe il Tiberi che siamo abituati a vedere???

@Bullet
29 agosto 2025 19:50 Gnikke
Completamente d’accordo: un bel 5 (o 4,5) e anche un bel calcio nel sedere…!!!

Ancora Ayuso
29 agosto 2025 20:13 Daniele Tattini
Bella vittoria,si, esaltante.... però non torna, crono a razzo,ieri 11 minuti, oggi alla grande....ripeto,da prendere a pedate - per il comportamento -.

Ayuso
29 agosto 2025 21:13 Tola Dolza71
Come previsto una tappa l'ha vinta (3* consecutiva UAE), rimane da vedere se sarà in grado o vorrà aiutare il suo compagno di squadra per la vittoria finale. Contro Vingegard un Ayuso in più o in meno può fare una gran differenza.
Per quanto riguarda i comportamenti voto 4

Bullet e Arrivo1991
29 agosto 2025 21:51 Edo Graziuso
Perlomeno scrivo chiaramente quello che penso e cerco di motivarlo, senza fare allusioni.
Per di più mi firmo con nome e cognome. Lei invece Bullet ci regala i suoi salomonici giudizi ben nascosto.

Arrivo 1991
29 agosto 2025 21:57 Edo Graziuso
Lei scriveva giusto ieri:
"è venuto giusto per onore di firma" riferendosi ad Ayuso. Effettivamente ha ben onorato la firma di stamane.
Il mio punto non è tanto il commento di ieri, ma il fatto che oggi, dopo essere stati in molti platealmente smentiti, nessuno riconosca i propri errori o perlomeno si metta in dubbio.

UAE
29 agosto 2025 23:04 Drusio61
Sono completamente d'accordo sul giudizio su Ayuso
Sembra che alla UAE ognuno corra per se
Vine che sembra correre per la classifica scalatori ed anche Soler che fa la volata finale invece che stare con Almeyda

Tiberi
29 agosto 2025 23:18 PedroGonzalezTVE
Mmmh, io spero che prima o poi possa arrivare a quei livelli che qualcuno gli assegna... perchè alla fine della fiera ad oggi cose grosse non se ne sono viste .....

Edo Graziuso
29 agosto 2025 23:44 Arrivo1991
Affermare di poter vincere la Vuelta, prendere 11' alle prime salite, salvo poi il giorno dopo fare show da fuoriclasse/fuoriclassifica, significa intepretare la corsa proprio senza capo ne coda. Esattamente come successo al Giro. Proprio per dovere ( nemmeno per onore ) di firma. Al Giro, poi se ne e' andato via prima possibile. Al Tour 2024 fece anche di peggio. Quindi ? Non venirmi a parlare di "miracolo", caro Edo.

@drusio61
29 agosto 2025 23:51 Arrivo1991
Hai centrato il punto. Dalla storiella del Giro, hanno imparato ben poco.

quale Tiberi ?
30 agosto 2025 00:23 limatore
questo è il Tiberi che conosciamo, non conosciamo quello che vince purtroppo. Come Ciccone ne più ne meno.

Cambiamo argomento
30 agosto 2025 01:29 Gnikke
Vs beh... Ayuso è un ragazzo, vedremo se diventerà adulto!
Vorrei invece parlare dì Vingegaard! Dopo la II e la III tappa, gli sprint con Ciccone, Gaudu e Pedersen, avevano fatto scrivere a qualcuno che aveva cambiato stile, che interpretava le corse come “quello la”!
Negli ultimi due giorni invece si è rivisto il Vingegaard di sempre, quello delle ultime tappe del Tour, nonostante due tappe in quota!
Intendiamoci: vincerà la Vuelta in carrozza, addirittura salutando e inviando baci alle telecamere come non ha mai fatto,
Però io, perdonatemi, ma ho il sospetto che “quello la “, se ci fosse stato, dopo queste due tappe con arrivo in salita, avrebbe avuto già un paio di minuti di vantaggio!
Opinione personale! Ad maiora!

Invece é proprio il Tiberi che siamo abituati a conoscere
30 agosto 2025 01:36 pickett
Dopo il Giro 2024,il nulla.Solo una lunga serie di tracolli.

@ bullet
30 agosto 2025 07:43 Àaaaaaa
Si, il tuo punto di vista ci sta,ci mancherebbe !
La valutazioe vera, sara' anche in base a quanto aiutera' Almeida nei prossimi giorni.
Vediamo

Gnikke
30 agosto 2025 10:44 ghisallo34
Quello la', poteva fare la Vuelta. Ma tu, giustamente, devi parlare sempre di altro, a spot continuo.

Due parole su Ciccone
30 agosto 2025 11:32 Gnikke
Non capisco perché crei dubbi il suo modo di correre la Vuelta?! Non lo abbiamo mai visto con una condizione come quella di questi giorni, e, sopratutto, se regge dal punto di vista caratteriale, non vedo perché non debba lottare per il podio!
Se poi uscirà di classifica potrà pensare al Mondiale e alle classiche d’autunno!
Lo vedo bene alla Tre Valli Varesine ( a patto che quest’anno, contrariamente ad anno scorso, ci siano le condizioni climatiche e ambientali per correrla!!!).

@Gnikke
30 agosto 2025 14:20 Frank46
Lo abbiamo visto in tante occasioni in condizione come ora. I primi 10 giorni dello scorso Tour ne sono un esempio. La prima parte del Giro in cui Caruso arrivo 2°, prima di cadere, sarebbe un' altro di tantissimi esempi.

Quell' anno stava andando anche più forte di Caruso sino a quel punto.
Ma puoi andare indietro fino ai suoi esordi.
Già con la Bardiani sembrava volare letteralmente ma non curò la classifica.
Successivamente con la Trek inizialmente l' abbiamo visto fare da scudiero a Mollema in un Giro e quegli anni lì Mollema faceva top 5 al Tour.
Apparentemente Ciccone andava più forte di Mollema che alla fine terminò quel Giro in 4a posizione.
Un anno lo abbiamo visto non perdere praticamente nulla da un super Nibali sul Morto Rolo nonostante tutti i chilometri di fuga alle spalle....

Poi negli anni ci sono state varie defezioni per infortunio e in alcune occasioni invece si presentò lui in condizioni non ottimali.

In ogni caso in più della metà delle occasioni Ciccone si è presentato alla partenza di un GT in ottime condizioni, niente più e niente meno di ciò che vediamo oggi, spesso ha dovuto abbandonare a causa di delle cadute ma tutte le volte che ha provato a fare classifica ed è arrivato in fondo non ha ottenuto nulla e ha visto la sua condizione deteriorarsi con il passare delle tappe.

Allo scorso Tour anche era pieno di commentatori che dicevano che era nella sua miglior condizione di sempre.
Inizialmente sembrava potersi giocare la top 5 poi arrivò 11° su 11 corridori che hanno tentato di fare classifica e preceduto da Buitrago che al Giro ci ha provato svariate volte a fare classifica e mai è arrivato in top 10.

Sono stato tutto il Tour a dire che Ciccone per l' ennesima volta stava sprecando una grande condizione che gli avrebbe permesso facilmente di vincere tappe e conquistare la maglia del miglior scalatore per non ottenere nulla e così è andata.

Ciccone ha vinto la maglia del miglior scalatore al Tour persino presentandosi con una condizione approssimativa, figuriamoci cosa poteva fare con una condizione buona.

Io spero sempre di sbagliarmi, e sicuramente la Vuelta è l' unico GT davvero adatto a sorprese di questo tipo grazie ai chilometraggio bassi, le tappe di montagna più da corridori da classiche che altro, e le temperature un po' più fresche che facilitano il recupero.

Spero che tutto ciò possa bastare per farlo essere competitivo per il podio, alla fine persino Laurant Jalabert vinse una Vuelta e non era certo un corridore da GT.
Continuo però ad avere seri dubbi al riguardo e soprattutto temo che pregiudicherà mondiali, Europei e Lombardia a lui molto adatti , oltre a vanificare una Vuelta da vero mattatore che era alle sue corde solo lasciando perdere la classifica sin da subito.
Ora che deve fare per vincere delle tappe? Battere Vingegard che fino ad ora sta passeggiando e quando lo riterrà opportuno ammazzerà la corsa?
Sei così sicuro che reggerà nell' ultima settimana e che nelle pochissime tappe di montagna vere avrà il passo dei migliori.

Fino ad ora ci sono state solo schermaglie e Ciccone si trova a suo agio in queste situazioni perché ha un ottimo scatto. Quindi se nessuno vuole proseguire con il ritmo dopo gli scatti e decidono di rilassarsi ad ogni scatto Ciccone farà sempre una gran bella figura, ma nel momento che inizieranno a fare sul serio Ciccone non potrà fare altro che stare sulla difensiva, e quando le fatiche delle tappe si accumuleranno la sua condizione andrà a farsi fottere.

Se mi sbaglio sarò il primo ad esserne felice però purtroppo da parecchi anni a questa parte non mi sono mai sbagliato sulle presunte possibilità di alta classifica del presunto miglior Ciccone di sempre.

@Gnikke
30 agosto 2025 14:22 Frank46
Se escisse di classifica nell' ultima settimana perché cotto da uno sforzo che non gli appartiene non ci sarà alcun modo di puntare alle tappe e avrà compromesso anche il resto della stagione...

@ghisallo34
30 agosto 2025 14:23 Gnikke
Per carità! D’accordissimo con Lei: chi è assente ha perso in partenza!! Ritengo comunque legittimo esprimere un parere personale!!
PS: che brutto vizio quello di continuare a dare del “tu” a persone che non si conoscono!! Siete tutti inglesi??

@ gnikke
30 agosto 2025 17:18 ghisallo34
Riscrivo, e sono curioso di capire perche' non pubblicate la risposta.
Ti do del tu, perche' non mi devi insegnare nulla. A partire dall'educazione. Se anche questa risposta non viene pubblicata, so il perche'...

@ghisallo34
30 agosto 2025 18:11 Gnikke
Mi insegni qualcosa Lei: sono sempre disposto ad imparare!

Gnikke
30 agosto 2025 21:14 ghisallo34
Inizia a scrivere con un solo account. Questa la partenza. Poi,i miei commenti in risposta a te, sono spesso censurati. Vediamo se ci arrivi

@ghisallo34
30 agosto 2025 22:04 Gnikke
Sempre scritto, mi creda, con un solo account! Il Suo mi sarebbe anche gradito perché contiene il nome di una salita iconica del ciclismo!
Davvero non so cosa stia dicendo quando parla di censura!
E poi Lei continua a darmi del tu! Evidentemente è proprio inglese! Come un tipo di sale! Cordialità.

Ah
31 agosto 2025 07:52 ghisallo34
Non, sai della censura ? Strano. Scrivero' in redazione, chiedendo lumi

Ti consiglio
31 agosto 2025 11:31 ghisallo34
Di passare all'articolo dei voti, e di scrivere qualcosa anche li : tipo Vuelta noiosa o se c'era Pogacar.

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