COQUARD PUNITO: «NON SO COSA SIA SUCCESSO, E' STATO INVOLONTARIO E MI SCUSO CON PHILIPSEN»

TOUR DE FRANCE | 08/07/2025 | 08:25
di Francesca Monzone

Ieri al Tour sono stati assegnati diversi cartellini gialli in corsa e tra i sanzionati c’è il francese della Cofidis Bryan Coquard, che tutti hanno visto finire contro Philipsen prima del traguardo volante. Sbilanciandosi, il francese ha fatto finire rovinosamente a terra il belga: il corridore fiammingo ha riportato la frattura scomposta della clavicola destra, di una o più costole e molte abrasioni, ma soprattutto c’è l’amarezza di aver dovuto abbandonare il Tour de France.


Bryan Coquard è stato sanzionato con il cartellino giallo e una multa di 500 CHF: certamente le cadute in corsa ci sono perché fa parte del ciclismo, ma spesso gli incidenti avvengono per distrazione, velocità troppo alta e cambi di traiettoria, come nel caso di oggi.  «Rinunciare alla maglia verde non è un'esperienza piacevole – ha detto Coquard dopo la corsa - Ho riguardato un po' il filmato e, sul momento, non so davvero cosa sia successo».


E ancora: «Mi sembra che Milan stesse sprintando, forse la mia ruota anteriore ha colpito il suo deragliatore, o forse è stato Rex a farmi perdere l'equilibrio. Non so davvero cosa sia successo, e ovviamente non era mia intenzione causare una caduta. Non volevo correre rischi. Ero solo a ruota di Milan, quando è partito è come se avessi toccato qualcosa».

Il francese ha chiesto pubblicamente scusa a Philipsen e all’intera Alpecin – Deceuninck, ma potrà continuare la corsa, anche se ora dovrà prestare molta attenzione alla sua condotta in gara, perché con due cartellini gialli si viene automaticamente espulsi.

«Ero chiaramente sbilanciato, ho perso il pedale e quasi perso la scarpa: voglio scusarmi con Philipsen anche se il mio gesto non è stato intenzionale. Philipsen e l’Alpecin devono sapere che non sono una persona cattiva. Un gesto cattivo, è sempre spiacevole e non è quello che ho fatto». 

Anche Coquard è finito a terra, ma senza conseguenze importanti. «Sono finito a terra e sono piuttosto dolorante dappertutto e ho qualche abrasione, ma vedremo. Penso a Philipsen e mi scuso ancora, non è mai piacevole trovarsi in una situazione come questa. Non  era mia intenzione e volevo scusarmi, purtroppo non si possono cambiare le cose».

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COMMENTI
Thomas
8 luglio 2025 09:01 Cicorececconi
Nella prima tappa ha fatto di peggio

Mah!
8 luglio 2025 09:11 Giorgione
Cosa c'entra questo corridore se la colpa di tutto è del n° 45 che ha urtato Coquard? Sembra quasi la giustizia italiana; basta trovare un colpevole qualsiasi da dare in pasto ai miopi.

Difficile capire cosa è successo
8 luglio 2025 10:04 alfiobluesman
Guardando la linea di mezzeria della strada si vede un improvviso scarto di Coquard verso destra che va ad urtare il 45 e poi conseguentemente perde l'equilibrio e va a collidere con Philipsen

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