PARIGI-NIZZA. JORGENSON: «E' LA CORSA CHE AMO DI PIU', TORNO PER VINCERLA»

PROFESSIONISTI | 06/03/2025 | 11:53

Riavvolgiamo il nastro di un anno: all'inizio di marzo 2024 Matteo Jorgenson non stava certo pensando di poter vincere la Parigi-Nizza. Eppure l'americano conosce le strade della "Corsa al Sole" come le sue tasche: è arrivato in Francia da adolescente e vive nella Baie des Anges da diversi anni. Ama la Parigi-Nizza, che è diventata la sua "corsa preferita". Il suo talento emergente gli aveva già permesso di entrare due volte nella top 10 dell'evento... E il passaggio al Team Visma-Lease a Bike lo ha portato verso grandi conquiste nella stagione 2024, segnata soprattutto dalla splendida vittoria di Nizza, praticamente in casa. Un anno dopo, Jorgenson torna, affiancato da Jonas Vingegaard e fiducioso della sua forza.


Come ci si sente a tornare alla Parigi-Nizza?
«Sono contento, come ogni anno, di aver superato il week-end di apertura con tutta la pelle addosso! E ho avuto anche un buon feeling. Sono stato davvero forte entrambi i giorni alla Omloop Nieuwsblad e alla Kuurne-Brussel-Kuurne, abbiamo cose da migliorare per le prossime classiche come squadra, ma da un punto di vista personale non vedo l'ora che arrivi la Parigi-Nizza. Mi sento molto fiducioso».


Sarà la tua unica corsa a tappe in un calendario pieno di classiche del pavé. Come hai costruito la tua campagna primaverile?
«In realtà sto cercando di fare lo stesso dell'anno scorso. Seguo sempre il vecchio detto: se non è rotto, non aggiustarlo. L'anno scorso è andato molto bene e mi sono anche divertito molto. Mentalmente, posso gestire il carico di queste gare, quindi ho deciso di mantenere esattamente lo stesso programma».

Quanto di diverso è l'ambiente di gara che si aspetta di trovare tra una settimana, alla Parigi-Nizza?
«Ad essere onesti, è abbastanza simile a quello delle classiche, almeno per i primi due giorni. Ecco perché penso che correre nel week-end di apertura sia utile per la Parigi-Nizza. E poi, lentamente durante la gara, la tensione svanisce e la corsa diventa più un vero test di forma fisica. Questo è davvero quello che non vedo l'ora di fare, gli ultimi, direi cinque giorni della Parigi-Nizza».

Guardando indietro al 2024, quanto è stata speciale quella "vittoria casalinga", che ha stravolto la gara l'ultimo giorno?
«È stato un momento davvero speciale... È stato il momento clou di un grande anno per me. Conoscevo questo percorso e riuscivo a distinguere ogni singola curva. Sono davvero entusiasta di tornare lì e di appuntare il numero uno sulla maglia per la prima volta nella mia carriera».

E cosa chiede alla Parigi-Nizza 2025?
«Spero di vincere! Sì, voglio vincere la Parigi-Nizza: questo è il mio obiettivo. Ho solo dei bei ricordi di questa cosa, la adoro, è la mia gara preferita in calendario. È una delle più grandi, se non la più grande, corsa a tappe di una settimana. Almeno è così che la vedo io, è quella che mi piace di più».

E questa volta Jonas Vingegaard sarà al tsuo fianco. Che tipo di equilibrio vedi tra voi due?
«Andiamo molto d'accordo con Jonas ed io. Penso solo che abbiamo una mentalità molto simile e siamo buoni amici. Quindi penso che correremo molto bene insieme».

L'anno scorso è stata una battaglia aperta fino a Nizza... Che tipo di dinamiche si aspetta nel 2025?
«È sempre lo stesso copione, quando c'è la Parigi-Nizza. Tanti scenari possono susseguirsi fino all'ultimo giorno a Nizza...».


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il presidente dell’Uci è preoccupato per i corridori. Vanno troppo forte, troppo veloci. Le biciclette sono sempre più scorrevoli, le bilance troppo frequentate, le applicazioni pronte all’uso a dire quanto hai consumato e quanto hai diritto di integrare. È preoccupato...


Avete voglia di ciclismo anche a Natale? Accendete la tv su su Sky Sport 24 alle 13 del 25 dicembre e godetevi la "prima" del  docufilm «Tadej Pogacar, il campione della gente». Siete a pranzo a quell'ora? Beh, potete guardarlo alle 16.15...


Una grande novità, una bella occasione per godersi una settimana di vacanze attive al sole della Spagna pedalando con grandi campioni. Parliamo de «I Camp Micio Bike» che dall’1 al 7 febbraio 2026 propone una settimana di pedalate in Spagna, per...


Per Wout van Aert sono passati dieci anni dalla conquista del suo primo titolo mondiale a Heusden-Zolder e ieri il belga sembrava pronto per la sua prima vittoria stagionale sullo stesso percorso. Dieci anni dopo, la storia si sarebbe scritta...


Presentato ufficialmente a Kigali, il Tour du Rwanda 2026 bussa alle porte, collocato tradizionalmente ad inizio stagione, dal 22 febbraio al 1° marzo. Eccola, dunque, una recita ciclistica resa speciale dall’eco generata dal mondiale di fine settembre, anche se per...


Avete presente quelle formule che hanno in buona parte dato ossigeno puro al mondo dell’automotive? Perfetto, proprio quelle che vi permettono di ottenere un’auto e pagarla in comode rate con annessi molti servizi per poi decidere se tenerla o cambiarla senza...


Il più fulminante è sulla boxe. “Il pugile, barcollando, va all’angolo. Crolla sullo sgabello. L’occhio sinistro è chiuso causa ematoma grosso come un melone maturo. Con l’occhio destro guarda il suo secondo e gli domanda: ‘Come vado?’, Il secondo lo...


E’ passato qualche giorno dalla bella serata, anche conviviale di venerdì 19 dicembre che, da vari decenni, in prossimità del Natale, chiama a raccolta, nell’accogliente Centro Congressi Giovanni XXIII, esponenti di spicco  del ciclismo targato BG e provincia, con agonisti...


Ormai è diventato un classico dell'ultimo dell'anno. Per la 10a volta a Ca' del Poggio Innocente “Inno” Ciciliot organizza il Giro in bici dell'ultimo dell'anno radunando tanti amici per fare del bene. 60 km sulle Colline del Prosecco Conegliano-Valdobbiadene, patrimonio...


In 27 minuti e mezzo al telefono con Pier Augusto Stagi, il "capo di Pogacar" Mauro Gianetti affronta svariati temi inerenti non solo la UAE. Dalla ricostruzione del durante e del post-Giro perso da Del Toro alle scelte e alle...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024