Esattamente come accaduto nella prima edizione andata in scena nel 2022, Magnus Cort Nielsen ha conquistato la frazione d’apertura della O Gran Camiño andando a vestire la maglia gialla di leader. Come in quella circostanza, anche questa volta il danese ha avuto la meglio sulla concorrenza facendo valere il suo spunto in volata, una dote che quest’oggi in particolare, al quarto giorno di corsa del suo 2025, gli è valsa la 32ᵃ affermazione della carriera.

“È fantastico vincere di nuovo qui ed è sempre speciale imporsi nella prima tappa vestendo la prima maglia gialla di leader. È praticamente un successo che vale doppio” ha dichiarato dopo le premiazioni l’esperto corridore scandinavo.

“Sapevo che, in giornate come quella di oggi in cui la squadra lavora tutta il giorno per me, avevo buone possibilità ma un conto è sapere cosa devi fare per vincere e un conto è riuscirci concretamente. Trovo quindi sia decisamente bello fare risultato quando i compagni ti spianano la strada come accaduto oggi. L’arrivo? Non ero mai stato qui ma ovviamente l’ho studiato su Google Street View e VeloViewer. Sapevo che la strada era più o meno dritta, in leggera discesa e presentava un leggera “esse” e mi ero immaginato cosa sarebbe potuto accadere e cosa avremmo dovuto fare. Ci siamo riusciti e sono molto felice” ha proseguito Cort, vittima di alcuni attacchi di vomito mentre subito dopo aver esultato coi compagni.

“Credo sia semplicemente dovuto al fatto che ho dato tutto raschiando davvero tutte le energie che avevo e lo stomaco ne ha risentito” ha spiegato il classe 1993 di Rønne, pronto a sacrificarsi per la causa giallorossa se nelle prossime tappe non riuscirà a tenere il passo dei migliori.

“Proverò a tenere la maglia ma penso non sarà facile riuscirci. Abbiamo comunque anche altre carte importanti da giocare e un roster davvero competitivo non solo per frazioni come quella domani ma in generale per tutta la corsa” ha chiosato Cort.