ALGARVE. DE LIE: «NON SIAMO IN UN VIDEOGIOCO, MA IERI HANNO SBAGLIATO I CORRIDORI»

PROFESSIONISTI | 20/02/2025 | 08:25
di Francesca Monzone

La prima tappa alla Volta ao Algarve è stata annullata perché la maggior parte del gruppo ha preso la strada sbagliata all'altezza di una rotonda a 600 metri dal traguardo. Filippo Ganna ha visto svanire la vittoria appena conquista, ma dopo quanto accaduto ieri, ci sono corridori che pensano che la colpa, più che degli organizzatori, sia stata proprio dei ciclisti.


Tra i più agguerriti nel dare la colpa ai corridori c’è Arnaud De Lie, il velocista della Lotto che ieri avrebbe potuto conquistare la prima tappa della corsa portoghese.


De Lie ha minimizzato dopo il traguardo sull’opportunità di vittoria sfumata, quando, come la stragrande maggioranza del gruppo, ha preso la direzione sbagliata a circa 700 metri dal traguardo. Ma a differenza di altri che hanno dato la colpa all'organizzazione, il campione belga ha invece attribuito la responsabilità di quanto accaduto agli stessi corridori.

«A rischio di dire quello che penso, la situazione nasce dal fatto che il corridore che era in testa ha seguito la moto davanti a noi mentre entravamo nell'ultima rotonda, dove era stata messa la deviazione – ha detto il belga risentito per l’accaduto -. Anche il punto in cui è stata posizionata la deviazione era dove doveva essere. Abbiamo fatto una ricognizione del finale di questa tappa due volte negli ultimi giorni e sapevamo che dovevamo andare a sinistra nella rotonda, ma all'improvviso tutti si sono spostati a destra e a quel punto devi seguire il resto del gruppo, altrimenti potresti causare la caduta degli altri corridori».

Anche ai pullman delle squadre ci sono state molte discussioni tra i corridori, perché lungo la strada sbagliata c’è chi ha visto gente che si sbracciava per segnalare il pericolo e persone che attraversavano la strada senza sapere che il gruppo ad alta velocità stava arrivando.

«Quello che facciamo non è un videogioco – ha continuato De Lie -, ci sono tanti modi offerti dalla tecnologia per esplorare la parte finale di un percorso, e considero parte del nostro lavoro sapere queste cose. Andare in bicicletta è già abbastanza pericoloso e non serve aumentare i casi di cadute. Qualcuno potrebbe confondere quanto accaduto a Bessèges con quanto accaduto oggi, ma secondo me le situazioni sono molto diverse».

A differenza di tanti altri corridori De Lie ha deciso di prendere le difese degli organizzatori, che a suo avviso sono stati molto attenti alla sicurezza. «Ho notato un'ottima organizzazione durante tutta la giornata. Quando ho visto che eravamo dalla parte sbagliata della strada, ho deciso di non scattare e quando ho visto che gli altri continuavano a lottare per mettersi nelle prime posizioni, mi sono detto: ah sì, sono convinti di essere sulla strada giusta. Quindi posso dire che quella di ieri per me è stata una buona giornata di allenamento».


Copyright © TBW
COMMENTI
Vanno investiti soldi anche in basso se no il gioco finisce
20 febbraio 2025 09:01 Bullet
Ci sono le immagini basta guardarle, la deviazione di solito è presidiata e se è fatto a dovere difficilmente ci si infila un gruppo intero, ma poi dalle radioline, tanto utili come si dice, nessuno dall'ammiraglia si è messo a urlare nelle orecchie dei corridori per dirgli di fermarsi? Ci sono molti, troppi errori o leggerezze che stonano con uno sport che dovrebbe essere iperprofessionale considerando anche la montagna di soldi che viene investita dagli sponsor e che con questo andazzo potrebbero anche cambiare aria.

No comment
20 febbraio 2025 13:19 Hal3Al
ho trovato le immagini e direi che sono impietose,alla fine l'unico che perde è Ganna .
Figura da cioccolattai tutti.Punto.

Considerazione
20 febbraio 2025 13:56 italia
E' andata di lusso che nessuno si è fatto male; ma se nemmeno le corse prof sono sicure ..... come possono i genitori mandare i figli a correre in bici?

Onestà assoluta
20 febbraio 2025 14:14 59LUIGIB
Il discorso di De Lie non fà una piega possibile che questi ragazzi non riescano + a ragionare senza essere teleguidati dalle radioline, poi con rara onetsà ha detto chiaro e tondo che avevano anche fatto la ricognizione prima della tappa poi magari anche l'organizzazione ha fatto un po di confusione mah...

Colpa 100% organizzatori
20 febbraio 2025 14:45 alerossi
L'uomo che doveva indirizzarli a sinistra prima della rotonda è voltato di spalle quando arriva il gruppo. E dato che le transenne iniziavano dopo la rotonda i corridori non potevano vederle. Dopo un pò si gira e inizia timidamente e mettere fuori il ditino, ma ormai i primi erano passati ed è ganna ad accorgersene perchè era poco più indietro. Fosse stato nei primi 10 anche ganna sarebbe andato con gli altri.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Le prime volte, soprattutto quelle importanti, vanno celebrate a dovere: per Ursus, il Giro d’Italia 2025 rappresenta la prima volta alla Corsa Rosa da partner di una formazione World Tour, il Team Picnic-PostNL. Dopo varie partecipazioni al Giro d'Italia al fianco di formazioni Professional,  per l'azienda...


Marianne Vos ha vinto la Becerril de Campos / Baltanás sesta tappa della Vuelta Femenina 2025. La campionissima olandese della Visma Lease a Bike, già vincitrice della seconda tappa e leader della classifica a punti, si è imposta al fotofinish sulla ...


L'irlandese Conor Murphy ha vinto la prima semitappa della seconda tappa della Corsa della Pace juniores una cronometro individuale di 8, 8 chilometri con partenza e arrivo in località Třebívlice. Il vincitore ha coperto la distanza in 10'27" anticipando l'olandese...


Sabato 17 maggio torna la 13ª edizione della Mini Nove Colli by Gobik, con un unico percorso dedicato ai ragazzi dai 7 ai 14 anni che desiderano mettersi alla prova in una divertente pedalata presso il nuovo Ciclodromo di...


Prosegue il buon momento del Team Solution Tech–Vini Fantini al Tour de Kumano, con Dušan Rajović ancora grande protagonista nella seconda tappa, la Koruzo - Mitogawa di 126, 7 km. In una giornata complicata dalla pioggia, il corridore serbo ha...


È Durazzo a scrivere una nuova pagina di storia, ospitando il via del Giro d'Italia numero 108, il primo che parte dell'Albania, il 15° che scatta fuori dai confini nazionali. La prima frazione porta al traguardo di Tirana, la capitale,...


Alle porte del Giro d'Italia, abbiamo chiesto pareri e previsioni sulla "corsa rosa" a un campione che il Giro l'ha conosciuto molto bene: Claudio Chiappucci, secondo il quale la classifica generale sarà una lotta esclusiva Roglic-Ayuso, con quest'ultimo favorito, e...


Il Giro d’Italia 2025 è in partenza oggi, 9 maggio, con le prime tappe che si corrono in Albania, ma l’Appennino Reggiano è già da settimane in fremente attesa dell’undicesima tappa, la Viareggio – Castelnovo Monti, che...


Per effetto della possibilità concessa a marzo dall’UCI di elargire un invito in più nelle grandi corse a tappe, saranno 184 i partecipanti al Giro d’Italia 2025, un numero che non si registrava dall’edizione 2021 ovvero l’ultima con 23...


La seconda edizione di "NON DIMENTICARE LA MAGLIA DI LANA" è una festa con la maggior parte dei protagonisti di un'epoca storica e indimenticabile e per tanti appassionati di ciclismo. Anni in cui la maglia di lana era sulle spalle...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024