CIAO SARA. DEBORA GATTI: «AIUTATECI A TENERE IN STRADA I NOSTRI RAGAZZI».

LETTERA APERTA | 25/01/2025 | 11:05
di Debora Gatti

Riceviamo e più che volentieri pubblichiamo la lettera inviata alla nostra redazione da Debora Gatti, zia e mamma di ciclisti, nonché consigliera del Comitato Regionale Lombardo. È una riflessione sulla sicurezza, alla luce della tragedia che è costata la vita a Sara Piffer.


Egregio direttore,


come ben sa ieri mattina è stata uccisa una ragazza di soli 19 anni, Sara Piffer. Non è lecchese e nemmeno lombarda, ma non importa. È un dolore immenso.

Ieri mi ha scritto il papà di un ragazzo Under23 del lecchese «per noi che abbiamo figli sulle strade ad allenarsi queste notizie tolgono il respiro». I giornalisti hanno il dovere dell’informazione e con il tipo di informazione possono influenzare l’opinione pubblica. Una testata di ciclismo ieri recitava questo titolo: “Travolta da un auto”. Da un giornalista che parla quotidianamente di ciclismo non va bene.  La Fondazione Michele Scarponi indica invece senza mezzi termini la verità: uccisa da un uomo.

Sara è stata uccisa da un uomo che alla guida della sua auto stava sorpassando un’altra auto. La riflessione che andrebbe messa in evidenza è proprio questa: le auto sono armi pericolosissime in mano a noi persone. L’utilizzo di queste “armi” può decidere le sorti di una vita umana: che sia ciclista o pedone. Possono fare tutte le leggi del mondo ma il vero cambiamento parte dalle abitudini di ognuno di noi e al modo di fare informazione.

Sara non c’è più. La tristezza mi attanaglia. La morte di Rebellin era finita su tutti i media. Di tutti gli altri non si sente mai nulla se non localmente o nel mondo del ciclismo. Oggi Sara Piffer, Matteo Lorenzi nel 2024 (juniores di 17 anni sempre in Trentino), Silvia Piccini (17 anni) nel 2021. Questi alcuni dei ragazzi impegnati nello sport a livello agonistico, poi ci sono tutti gli altri: gli amatori o semplici pedalatori.

Ci sono anche i ragazzi che passeggiano sui marciapiedi e vengono uccisi da chi guida auto o moto in modo folle e sconsiderato. È una questione di cultura che soprattutto in Italia ancora non c’è. Scusi lo sfogo, ma questo argomento mi sta troppo a cuore. Ho un figlio e una nipote che tutti i giorni sono sulla strada. Come tutti i genitori cerchiamo di esorcizzarla in qualche modo ma poi senti di Sara e ti si gela il sangue...

cordialmente

Debora Gatti


Copyright © TBW
COMMENTI
considerazione
25 gennaio 2025 12:36 PIZZACICLISTA
Travolta da un auto, uccisa da un uomo come se fosse solo la esposizione dei fatti servirebbe per risolvere questi immense tragedie.

Giustissimo
25 gennaio 2025 13:17 lupin3
Ho visto solo un articolo di un blog minore che diceva "automobilista", tutti gli altri "auto", cosi.... impazzita... impersonale... anche sulle testate ciclistiche. Eppure mi pare che la stessa ACCPI poco tempo fã abbia evidenziato questo modo sbagliato di fare informazione. Che almeno i giornalisti di ciclismo scrivano le cose come devono essere scritte

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Rivincita di Alessio Magagnotti al Giro d'Abruzzo. Dopo il secondo posti di ieri nella frazione inaugurale, oggi il trentino della Autozai Contri ha conquistato la seconda tappa con arrivo a Guardia Vomano nel Teramano. Magagnotti ha preceduto Riccardo Colombo della...


Manca poco meno di un mese al passaggio del Giro d'Italia sul Colle delle Finestre, salita simbolo dell'edizione numero 108, ma nei giorni scorsi si era fatta largo la preoccupazione alla luce delle abbondanti nevicate avvenute in quota. I colleghi...


Continua il dominio della XdS Astana Team sulle strade del Giro di Turchia: la sesta tappa - la Selçuk - Selçuk (Meryem Ana) di 156 km - ha visto infatti il successo di Harold Lopez Martin che ha preceduto l'esperto...


Manca una settimana esatta al via del Giro d'Italia dall'Albania e le 23 squadre che prenderanno parte alla Corsa Rosa hanno ufficializzato i loro iscritti. Tante le stelle attese in un'edizione che vedrà partecipare ben cinque ex vincitori del Giro...


La INEOS Grenadiers ha scelto una formazione "dinamica e versatile" per il Giro d'Italia del 2025, guidata da un ex vincitore della corsa rosa come Egan Bernal e dallo scalatore olandese Thymen Arensman, che ha chiuso per due volte 6°...


Ebbene sì, stiamo per compiere 30 anni! Nel mese di maggio del 1995, infatti, usciva nelle edicole il primo numero di tuttoBICI, in gran parte dedicato al Giro d'Italia che sarebbe partito di lì a pochi giorni da Perugia con...


La puntata di Velò andata in onda ieri sera su TvSei - l'ottava della trentesima edizione della trasmissione - è stata particolarmente interessante: si è parlato di classiche, di Pogacar, di Gp Liberazione, di Giro d'Abruzzo juniores, di Giro d'Italia e di tanto...


Se da una parte è vero che il momento per le vendite di biciclette si sta rivelando più complesso del previsto, è altrettanto vero che da Bikeroom possiamo sempre aspettarci nuove ed interessanti soluzioni. Da oggi Bikeroom, marketplace leader nella la vendita...


‘Poter assistere a una diretta della tappa dietro alle quinte è bellissimo perché i telecronisti sono a loro volta uno spettacolo’, dice Davide Cassani. E un vero spettacolo si confermano l’ex ct-opinionista e i suoi due compagni di viaggio televisivi,...


A Reggio Calabria la prima vittoria stagionale a livello professionistico con Colnaghi, al Tour of the Alps però "solo" la lotta per la top-20 di classifica generale: una prestazione, quest'ultima, che ha indotto il direttore sportivo della VF Bardiani Csf...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024