CICCONE. «UN LOMBARDIA EMOZIONANTE, UNA RIVINCITA DOPO LA DELUSIONE DEL MONDIALE»

PROFESSIONISTI | 13/10/2024 | 08:25
di Giorgia Monguzzi

Giulio Ciccone è tornato e l’ha fatto su quello che forse è il palcoscenico più prestigioso. Nel Lombardia vinto e stradominato da Tadej Pogacar, l’abruzzese della Lidl Trek ha colto un terzo posto che ha il sapore di una piccola rivalsa personale. Non è stato assolutamente facile il suo 2024, un’annata sfortunata in cui non ha mai potuto esprimersi al meglio a causa di infortuni ed intoppi che hanno di fatto bloccato la sua preparazione. A Como ha acceso i cuori dei suoi tifosi, ma non solo, di tutti gli quegli appassionati di ciclismo che finalmente hanno rivisto mettere fuori la testa dal gruppo un campione che non ha mai smesso di essere tale.


«Il mio 2024 è stato veramente difficile, non sono mai riuscito ad essere veramente al 100%. Ho iniziato a pedalare solo a marzo e ho cercato di crescere poco alla volta, ma gli intoppi sono stati tanti, anzi troppi. Ho cercato di non perdere la testa, di rimanere concentrato e di lavorare sempre e comunque. Ci tenevo a fare un buon finale di stagione e al mondiale speravo di raccogliere qualcosa anche se il percorso non era pienamente adatto a me. Ammetto di essere rimasto deluso, volevo prendermi la rivincita e posso dire che oggi ci sono riuscito.  Salire sul podio di una classica monumento è sempre straordinario, ma credo che questa volta tutto abbia un valore aggiunto, davanti a me sono arrivati due fuoriclasse che attualmente sono imbattibili, essere lì con loro mi dà grande soddisfazione e anche buon morale in vista della prossima stagione» ha raccontato Ciccone a tuttobiciweb subito dopo le premiazioni e bisogna proprio dirlo, vederlo lì su podio ha fatto a tutti un certo effetto. Tenendo conto che Pogacar ed Evenepoel sono ad oggi i due corridori più forti del panorama mondiale, la presenza dell’abruzzese lo proietta in quel ciclismo dei grandi in cui mancava da troppo tempo.


Proprio ieri mattina a Bergamo avevamo incontrato un Giulio Ciccone determinato, ma finalmente rilassato. Nascosto un po’ per gioco dietro la maschera con il faccione di Dario Cataldo (una sorpresa più che riuscita per festeggiare il compagno di squadra alla sua ultima corsa tra i pro) e ci aveva detto che avrebbe provato ad ottenere il migliore risultato possibile. L’abruzzese non solo non ha deluso le aspettative, ma ha sorpreso se stesso e gli altri regalando una prestazione incredibile. «E’ stata una giornata dura, a tutta fin dall’inizio, ma ho capito subito di stare bene. Ho parlato con i miei compagni e ho detto che volevo dare il 100% e credo di esserci riuscito, ieri abbiamo raccolto tutto quello che potevamo, viviamo in un’epoca di grandi campioni e bisogna essere realisti circa le proprie possibilità – ha raccontato Giulio analizzando la gara – è stata una corsa non facile da gestire, davanti c’era una fuga importante con dei corridori forti, dietro abbiamo iniziato a preoccuparci della situazione e poi la gara è letteralmente scoppiata. C’è stato un ritmo folle per chiudere sui battistrada, io ho cercato di mantenere la ruota dei migliori e di fare la gara. I miei compagni sono stati straordinari perché mi hanno supportato al meglio e io posso dire di essere veramente soddisfatto».

Ora con una bella rivincita nello zaino è tempo di staccare e resettare tutto. Poi poco alla volta si inizierà a pensare alla prossima stagione, ai progetti e agli obiettivi con la speranza di dimostrare, ancora una volta, di poter essere della partita.

 

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Giuliooooooo
13 ottobre 2024 21:34 apprendista passista
Bravissimo, 6 stato bravissimo.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Elia Viviani nuovo Team Manager, Roberto Amadio nuovo Commissario Tecnico della strada categoria élite e Marco Villa responsabile del settore pista femminile (insieme a Diego Bragato) e del settore cronometro: sono queste le novità nell’assetto delle Nazionali Italiane di Ciclismo ufficializzate...


Ieri è andato in scena l'ormai tradizionale corso formativo per i neoprofessionisti italiani, che ci ha permesso di scoprire i volti nuovi che dal 2026 faranno parte della massima categoria. Tra loro spiccano Matteo Milan, fratello minore di Jonathan, cresciuto...


Ormai tenere i conti dei successi raggiunti dalla A&J all Sports è praticamente impossibile, basti pensare che figurano tutte le corse Monumento, i tre grandi giri, Mondiali, Europei, Olimpiadi, l’elenco è praticamente infinito. L’agenzia di management dei fratelli Alex e...


È stato tante cose, soprattutto un buon corridore e un bravissimo direttore sportivo, ma anche un ottimo team manager. Oggi il Premio Fair Play 2025, organizzato dal Panathlon Club Bergamo “Mario Mangiarotti” è andato tra gli altri, a Claudio Corti,...


Le indiscrezioni circolate nelle scorse settimane hanno trovato oggi una conferma: Michele Gazzoli correrà nel 2026 con la Solution Tech-Vini Fantini. Il bresciano classe ‘99, prossimo a diventare papà, era stato accostato con insistenza negli ultimi tempi alla formazione...


Sembrava tutto fatto ma, almeno per ora, in casa TotalEnergies rimane tutto com’è. Nei giorni scorsi dalla Francia era trapelata un’indiscrezione - raccolta e pubblicata dai colleghi della testata Ouest-France - secondo cui, dopo diversi anni passati come dirigente alla...


Il Giro d’Italia 2026 non comprenderà tappe con arrivo o partenza in provincia di Sondrio. In compenso il territorio sondriese sta per assicurarsi nuovamente la presenza del Giro di Svizzera. L’edizione 2026 del Tour de Suisse avrà quasi sicuramente...


Può un Re inchinarsi al cospetto di un Re? Certo che si. È successo ieri pomeriggio all'Hub 4.0 di Rovato (BS), attorno alle 17.30, quando Ernesto Colnago ha reso omaggio al numero uno del ciclismo mondiale Tadej Pogacar e il...


Sorridente e disponibile, ironico e giocherellone, Tadej Pogacar ieri ha giocato e ballato, cantato e firmato autografi, ma ha anche parlato, di quello che è stato e di quello che sarà. L’ha fatto con Ciro Scognamiglio, sulla Gazzetta in edicola...


Con la consegna del prestigioso riconoscimento "Corona Ferrea" si è archiviata la stagione 2025 della Salus Seregno De Rosa. Tre anni fa la rinascita della nuova era giallo-blu grazie alla passione del dinamico presidente Marco Moretto che si ritrova a...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024