LA VUELTA 2024. KUSS A TUTTA PER VAN AERT, ADDIO AI SOGNI DI MAGLIA ROSSA. TIBERI INTANTO...

VUELTA | 23/08/2024 | 19:47
di Claudio Ghisalberti

CORDOBA Wout Van Aert galoppa come un cavallo andaluso e vince in scioltezza la settima tappa della Vuelta. Il fiammingo, nella volata a ranghi ristretti di Cordoba, rispetta il pronostico e non ha grosse difficoltà a imporsi davanti al ceco Vacek e allo spagnolo Miquel. Antonio Tiberi riconquista la maglia bianca e Ben O’Connor difende senza grossi problemi la rossa. Ma la tappa odierna propone spunti di riflessione interessanti.


Cominciamo dalla Red Bull del favorito Roglic. I “tori” dopo avere pascolato ieri per tutta la tappa, forse considerando O’Connor come un cicloturista, oggi sull’unica vera salita, l’Alto del 14%, attaccano a tutta. Aleotti fa il ritmo e quello che salta è il suo compagno Lipowitz, l’uomo della speranza di ieri. La maglia rossa risale il gruppo come se niente fosse, Roglic si prende i sei secondi di abbuono del gpm, poi si giocano la carta Vlasov. Uno sforzo bestiale per ottenere praticamente nulla. Dopo ieri un pugno di secondi non sono neanche una consolazione. A meno di continuare a pensare che O’Connor non conti davvero.


La Uae, altro team che ieri se l’è presa troppo comoda, si gioca la carta Soler e poi Sivakov. Sarà, come dice il team manager Gianetti, che anche loro è giusto che possano avere una possibilità di prendersi delle soddisfazioni. Ma l’obiettivo della Uae non è vincere la Vuelta con Almeida? E se ieri, come dicono, le loro forze erano limitate, oggi hanno avuto senso queste due fiammate o era meglio preservarsi per le prossime tappe? Mistero.

E veniamo alla Visma. Van Aert toglie le castagne dal fuoco ai gialloneri. Le sue prestazioni mettono una pezza sulle condizioni dell’uomo di classifica, Sepp Kuss. L’americano, che lo scorso anno vinse la Vuelta dopo avere spianato salite e discese anche a Giro e Tour, si deve essere reso conto che qui non è da gara. Se fosse diversamente, oggi nel finale non si sarebbe messo pancia a terra a fare da gregario a Wout. Dieci chilometri tirati a tutta da applausi per lo spirito di squadra, ma anche un manifesto per le prossime tappe. Alla generale non ci crede nemmeno lui altrimenti non avrebbe fatto uno sforzone del genere.

Passiamo ora a Tiberi che, come dicevamo, torna in maglia bainca. Maglia non body però. “Il body che ci fornisce l’organizzazione tiene troppo caldo, chiederò che mi diano solo la maglia”. Sembra un dettaglio, ma viste le temperature non lo è affatto.

Per lui la notizia negativa è che stamattina ha perso Damiano Caruso (Covid), non è partito, un compagno che avrebbe potuto recitare una parte importantissima, magari di pù giù dalla bici che durante la tappa. “Stamattina non gli ho parlato perché dormiamo in camera singole. Ci siamo sentiti solo per messaggio. Certo che per ritirarsi lui che non molla mai vuol dire che proprio non sta bene”. Antonio torna anche sulla leggera debacle che ha avuto giovedì sulla prima salita. “Sono stato un po’ troppo brillante a inizio salita - spiega il laziale -. Mi sono fatto prendere un po’ dall’entusiasmo nel seguire gli attacchi e ho sofferto un pochino il caldo. Appena ho abbassato il ritmo la cosa si è normalizzata. Situazione sotto controllo, però. Ero a venti metri dal gruppo e nel finale stavo bene”. E domani? “Non lo so, non ho ancora studiato la tappa”. E O’Connor? “Mi ha sorpreso la tattica della Red Bull. Adesso lui ha un bel vantaggio ed è un corridore solido. Sarà difficile batterlo”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Bruttissima avventura per Silvio Martinello a pochi metri da casa sua. Come raccontato dallo stesso campione olimpico su pista sui suoi canali social, è stato malamente investito mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali, venendo scaraventato a terra e riportando...


L'Union Cycliste Internationale annuncia che il ciclista portoghese António Carvalho Ferreira è stato sanzionato con una squalifica di quattro anni a seguito di una violazione del Regolamento Antidoping per uso di una sostanza proibita e/o di un metodo vietato a...


Christian Scaroni, il corridore di maggior successo della XDS Astana Team nel 2025, ha prolungato il suo contratto con la formazione cino-kazaka per due stagioni. L'accordo attuale, valido fino al 2026, durerà quindi fino alla fine del 2028. Il ventottenne...


Mentre si allenava in bici sulle strade di Santa Rosa de Viterbo, il paese dove vive in Colombia, venerdì 5 dicembre German Gomez è rimasto vittima di uno scontro con un furgone. Operato per fratture alla clavicola sinistra e al primo metacarpo della...


Il percorso della Parigi-Nizza 2026 è stato svelato quest'oggi a Versailles, a meno di tre mesi dall'inizio dell'84a edizione della Corsa del Sole nel dipartimento dell'Yvelines. Il gruppo scatterà domenica 8 marzo da Achères, cittadina al suo debutto nella corsa,...


INEOS Grenadiers e Gobik presentano il nuovo completo da gara 2026, che rappresenta una chiara evoluzione dell'identità visiva del team. Costruito attorno a una palette cromatica più brillante, il design pone per la prima volta l'arancione al centro, scelto per...


La Tadej Pogacar Foundation, in collaborazione con UAE Team Emirates XRG, lancia un progetto speciale per celebrare la vittoria di Tadej Pogacar al Giro delle Fiandre 2025. Un’iniziativa dal forte valore simbolico e solidale, pensata per trasformare un’impresa sportiva memorabile...


Sella Farmaceutici fa il suo ingresso ufficiale nel mondo del ciclismo affiancando il Team Polti VisitMalta come Health Partner. Una collaborazione che va oltre la visibilità del marchio sulle maglie della squadra per tutta la stagione 2026 e si traduce...


Prosegue e si rafforza il legame tra Solution Tech e la squadra diretta da Serge Parsani. L’azienda italiana guidata da Mirko Ferro ha rinnovato il proprio impegno come main sponsor anche per la stagione 2026, confermando la fiducia in un...


Il Pinarello Q36.5 Pro Cycling Team è lieto di annunciare la nomina di Matteo Cavazzuti nel ruolo di Head of PR & Media Network. Nel suo nuovo incarico, Cavazzuti sarà responsabile dello sviluppo e del coordinamento della strategia di comunicazione...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024