VUELTA. SONO 16 GLI ITALIANI AL VIA CON TRE DEBUTTANTI NEI GRANDI GIRI

VUELTA | 15/08/2024 | 11:21
di Paolo Broggi

Sono sedici gli italiani che prenderanno il via nella Vuelta a España edizione 2024. L'uomo da classifica è sicuramente Antonio Tiberi che nella Bahrain Victorious sarà affiancato dal suo mentore Damiano Caruso.


Ritroviamo poi un manipolo di corridori già protagonisti del Giro d'Italia come la coppia della Jayco AlUla formata da Alessandro De Marchi e Filippo Zana, Marco Frigo della Israel Premier Tech, Lorenzo Germani della Groupama FDJ e Giovanni Aleotti della Red Bull Bora Hansgrohe.


Nella "sala macchine" della Visma Lease a Bike sarà operativo Edoardo Affini mentre al servizio di Mikel Landa nella Soudal Quick Step torna Mattia Cattaneo.

Alle vittorie di tappa punteranno con tutta probabilità Giulio Ciccone nella Lidl Trek, Lorenzo Fortunato nella Astana Qazaqstan e Lorenzo Rota nella Intermarché Wanty. Nel team belga al via anche Simone Petilli, prezioso elemento al servizio del suo capitano Meintjes.

Ci saranno anche tre corridori all'esordio assoluto in un grande giro: il romagnolo Filippo Baroncini della UAE Emirates, il marchigiano Gianmarco Garofoli della Astana Qazaqstan e il milanese Luca Vergallito della Alpecin Deceuninck.

Buona Vuelta a tutti!

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COMMENTI
Forse una massimo 2 tappe
15 agosto 2024 11:37 Bullet
La Vuelta non è il Giro soprattutto per come va corsa quindi su Tiberi non ho molte aspettative, invece è perfetta per qualche fuga di Ciccone che su certi percorsi si esalta...e poi c'è Vergallito il milanese (non lombardo ovviamente)

@Bullet
15 agosto 2024 14:02 Frank46
Il problema sarà capire come ci arriva Ciccone.
Anche io penso che la Vuelta è meno adatta a Tiberi perché ci sono tanti arrivi in salita ma con pendenze molto elevate e lunghezze brevi, però la cosa più importante alla fine è la condizione atletica.
Il problema è che rispetto al Giro non ha fatto vedere grandi cose in questo avvicinamento alla Vuelta.

Prima del Giro dicevo che Tiberi si sarebbe giocato la top 5 e forse anche il podio perché aveva dimostrato di avere una gran gamba, prima di questa Vuelta non ha dimostrato proprio nulla, soprattutto in salita.

Se starà in forma sulla carta certi strappi non saranno l' ideale per lui però è pur sempre un GT e alla fine vengono fuori gli atleti con più doti di fondo e di recupero indipendentemente dalle caratteristiche del percorso.

L' importante è che si presenti con la stessa gamba del Giro.

@ frank46
15 agosto 2024 14:42 Arrivo1991
Il problema della Vuelta non sono solo le salite, ma i fenomeni che appaiono magicamente in questa corsa. Horner,Cobo,Mosquera e via discorrendo, sono solo alcuni esempi. Ogni anno, a discapito di percorsi bellissimi, ci sono un sacco di atleti, che poco vedi in stagione e che lì mettono il turbo. In piu', esiste meno attendismo e corsa piu' serrata.

Arrivo1991
15 agosto 2024 17:02 Buzz66
Tutto vero ciò che sostieni sui “fenomeni” da Vuelta.
Fino a una decina d’anni fa…da Horner 2012 non ho memoria di exploit inattesi.
Ovviamente, posso essermi dimenticato qualcuno, ci mancherebbe. La sensazione è che il nonnetto americano sia stato l’ultimo…

@ buzz66
15 agosto 2024 17:40 Arrivo1991
Mas, per esempio.

Arrivo1991
15 agosto 2024 21:34 Buzz66
Non mi sembra paragonabile ai tre citati prima…quinto e sesto al Tour 2020 e 21.
Uno che arriva nei primi 5/6 al Tour può tranquillamente salire sul podio alla Vuelta, direi.
Cobo, Horner o Mosquera non hanno mai visto una top10 a Giro o Tour.
Fenomeni da Vuelta e stop

Fenomeni
16 agosto 2024 10:06 Stef83
Mamma mia....Horner....altro corridore che mi ricordava un po' quell'altro fenomeno americano...Che vergogna quei "corridori" su' citati...verissimo

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