L'ORA DEL PASTO. IL LUNGO OMAGGIO DI CANEVA AL MITO DI OTTAVIO BOTTECCHIA

EVENTI | 13/07/2024 | 08:10
di Marco Pastonesi

Il primo italiano a vincere il Tour de France (Maurice Garin, valdostano di nascita, era già francese di adozione). Il primo italiano a vincerlo due volte (1924 e 1925), il primo in assoluto a vincerlo due volte consecutivamente. Il primo in assoluto a indossare la maglia gialla dalla fine della prima tappa alla fine dell’ultima (1925). Il primo in maglia gialla a preferire, in due tappe, quella della squadra (una questione, spiegò, di sicurezza personale). Ottavio Bottecchia – Ottavio perché ottavo di nove figli – aveva la vocazione del primo non solo della classifica, ma della classe, forse il più grande corridore per resistenza, per ostinazione, per eroismo. Eroe sulle strade, così come lo era stato già in guerra.


Se il Tour de France del 2024 non ha omaggiato Bottecchia con una tappa, Veneto e Friuli si sono prodigate in festeggiamenti che promettono quest’anno di celebrare il centenario della sua prima vittoria al Tour e continuare a farlo il prossimo anno per la seconda. Uno specchio in cui cercare immagini e somiglianze, una storia in cui ritrovare le proprie radici. E così mostre e rievocazioni, pedalate e convegni, rappresentazioni teatrali e incontri letterari, con quel gran bel documentario “El furlan de fero” preparato da Franco Bortuzzo per la Rai e quell’altrettanto emozionante podcast “Io vado” scritto e raccontato da Gian Luca Favetto per RaiPlay Sound.


Anche Caneva (Pordenone) onora e rinnova la memoria di Bottecchia inneggiando al “primo italiano in maglia gialla”. Ieri sera con lo spettacolo teatrale “Ottavio Bottecchia – Vite in volata” con la Compagnia Abaco Teatro; oggi alle 18 con l’inaugurazione di una teca della bicicletta di Ottavio Bottecchia nella Villa Frova a Stevenà di Caneva; e qui alle 18.30 con un convegno fra parole e note, racconti e ricordi; infine giovedì 18 luglio alle 18 con un meeting ciclistico riservato agli Under 12 a cura del gruppo sportivo Caneva.

Bottecchia è anche un caso – secolare - letterario. La sua vita sofferta, la sua carriera prodigiosa, la sua morte misteriosa. “Bottecchia è un solitario. Introverso. Sospettoso. Un orso. Nasconde segreti. Al Tour terrà un diario. Roghi assicura che lo ‘consultava di frequente estraendo un mozzicone di lapis dal taschino della giacca e umettandolo tra le labbra, mentre sfogliava le paginette d'un suo libriccino non più grande d'una busta di sigarette Macedonia” (Claudio Gregori, “Il corno di Orlando”, 66thand2nd); “Vedrete arrivare Bottecchia, ex muratore friulano. Bottecchia non vi guarderà con i suoi occhi, ma solo con la punta del naso e la punta del suo naso è tagliente come la lama di un coltello” (Albert Londres, “Tour de France Tour de souffrance”, Excelsior 1881); “Bottecchia era il solo corridore per cui Cougnet avrebbe costantemente fatto il tifo. Stava a mezzo fra l’arricchito e il diseredato. Era un contadino con nobiltà di razza”, “Secondo Cougnet, i poveri si portano appresso il loro destino. Bottecchia lo commuoverà perché era un personaggio tragico. Aveva combattuto e piegato la malasorte e la malasorte si vendicava, quando meno se lo sarebbe atteso, con un perfido ritorno”, “A Gemona mi hanno parlato di Bottecchia come di un purosangue, di un fusto elegante, leggero di metri uno e ottanta. Un purosangue infilato fra le stanghe di un carretto” (Mario Fossati, “L’uomo a due ruote”, Electa).

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tra i personaggi più attesi alla presentazione del Tour of the Alps 2026 il commissario tecnico della nazionale italiana Marco Villa: «Il valore del TOTA a pochi giorni dal Giro d’Italia è indiscutibile, sono molte le squadre che lo scelgono...


È un giorno in qualche modo storico, per il ciclismo femminile, per l'Africa e per tutto il movimento del pedale mondiale: il Team Amani annuncia infatti la nascita della prima squadra ciclistica Continental UCI femminile africana, con un obiettivo ambizioso:...


Pinarello annuncia ufficialmente la sua nuova partnership con il Q36.5 Pro Cycling Team, segnando un traguardo storico: il marchio diventa per la prima volta Title Sponsor. Dal 1° gennaio 2026, il team correrà ufficialmente con il nome "Pinarello – Q36.5...


Un grave lutto ha colpito Stefano Di Santo, apprezzato cartografo – e non solo – del Giro d’Italia e delle altre corse di RCS Sport. È improvvisamente e serenamente scomparsa oggi, a quasi 99 anni, sua mamma, la signora Teresa Iaracitano....


Le tradizioni restano, questo è chiaro, ma nel mondo del ciclismo, come nell’automotive in generale, è sempre importante attualizzare anche i concetti che fanno da sempre parte del DNA di un marchio. Questo è quello che accade oggi in casa Passoni...


Era l’inizio della stagione 2025 e Q36.5 insieme al suo team professionistico Q36.5 Pro Cycling Team si è posta l’obiettivo di sviluppare un kit da gara tecnico e performante, un kit di valore assoluto pensato per affrontare freddo e pioggia e...


C’è una novità in arrivo per quanto riguarda l’ultima settimana del Giro d’Italia, la cui presentazione è prevista per lunedì 1° dicembre a Roma. La novità, come scrive L’Adige, riguarda la sede di arrivo della tappa che dovrebbe partire, probabilmente,...


Samuele Zoccarato sarà un nuovo corridore del team MBH Ballan CSB Colpack e si aggiunge al roster 2026, che ormai è stato per gran parte svelato. Il potente passista di San Giorgio delle Pertiche, in provincia di Padova, nato il 9...


La trasformazione di Filippo Fiorelli in calabrone è cominciata. Ancora qualche settimana di attesa e il 1° gennaio lo vedremo sfoggiare la maglia giallo-nera della Visma | Lease a Bike, che sancisce il suo passaggio nel WorldTour dopo 6 stagioni...


Quarto agli Europei dopo essere stato prezioso scudiero di Finn ai Mondiali Under 23, dopo due stagioni nel vivaio Intermarché, Simone Gualdi è pronto a passare nel World Tour all'interno della nuova struttura scaturita dalla fusione con la Lotto. In...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024