TOUR DE FRANCE. QUEI COMPLIMENTI DI ASO A RCS SPORT PER IL GRANDE LAVORO DI LUCA PAPINI E COMPAGNI

TOUR DE FRANCE | 06/07/2024 | 08:16
di Pier Augusto Stagi

Della grandezza del Tour ne abbiamo già parlato, della maestosità di questa corsa anche, della grande partenza italiana ne abbiamo dato conto ma dell’Italia che ha reso possibile tutto questo l'abbiamo fatto solo in parte. Vi abbiamo accennato di Stefano Allocchio e Marco Velo, così come Paolo Longo Borghini, direttore e vice-direttori di corsa fino a Valloire, ma con loro c’erano un’altra quindicina di uomini targati Rcs Sport che hanno reso possibile tutto questo e non per niente Christian Prudhomme per primo si è complimentato con i nostri connazionali per l’ottimo lavoro svolto.


Grande la macchina organizzativa del Tour, come del resto il lavoro svolto da parte della squadra di Paolo Bellino e Mauro Vegni. Ad incominciare da Luca Papini, coordinatore tecnico di Rcs Sport e in occasione della Grande Partenza italiana filo conduttore e di raccordo con i vertici di Aso.


Avendo vinto il bando dell’Emilia Romagna, Rcs Sport è stata in pratica capofila della tre realtà coinvolte: Emilia Romagna, Piemonte e Città metropolitana Firenze. Per queste tre realtà gli uomini di Rcs Sport hanno curato alcuni aspetti logistici - tra cui il palco e la messa a punto della “team presentation” - ma soprattutto la messa in strada del progetto.

Papini, che è solito lavorare nell’ombra e per questo mi maledirà, ha coordinato la complessa parte riferita alle autorizzazioni da parte della Lega e la conseguente messa in regola della corsa seguendo la regolamentazione italiana, oltre a tutte le interlocuzioni con la Polizia stradale nazionale. In questa “messa a terra” fondamentale è stata anche l’implementazione relativa all’assistenza sanitaria e le relative comunicazioni di legge, con l’inserimento delle moto-staffette autorizzate. Non meno impegnativa è stata la parte relativa alle autorizzazioni per rendere possibile almeno in parte (per le prime tappe una quarantina di mezzi, da Pinerolo tutti e 200 i mezzi) la circolazione della maestosa carovana pubblicitaria oltre al coordinamento e la chiusura delle strade da parte di prefetture e questure.

A Papini e Marco Della Vedova sono anche toccati tutti i sopralluoghi sul percorso e la realizzazione di materiali didattici atti a spiegare a tutti i comuni interessati quali punti proteggere, dove rifare il manto stradale e come proteggere gli ostacoli. In poche parole, per questo Tour italiano andato da pochi giorni in archivio e passato alla storia, il personale di Rcs Sport si è fatto carico e punto di riferimento per l’adempimento di moltissimi adempimenti burocratici. Tutto questo con il beneplacito delle tre realtà di riferimento: Emila Romagna, Piemonte e Città metropolitana di Firenze.

Insomma, se il Tour è stato apprezzato, non è solo perché la Grande Boucle è una macchina tutta da osservare, ammirare e apprezzare, ma anche perché una ventina di nostre eccellenze organizzative, targate Rcs Sport, hanno portato alla causa francese il loro prezioso contributo. Un gioco di squadra perfetto e apprezzato, tra due Paesi che generalmente vengono raccontati come in perenne conflitto, ma in questa occasione la comunione d’intenti è stata visibile ad occhio nudo. Un successo francese sulle strade d’Italia, grazie anche agli italiani: Dario Nardella, Stefano Bonaccini, Alberto Cirio, unitamente all’appassionatissimo Elvio Chiatellino, che questo evento hanno voluto e costruito con rigore e determinazione. Non meno importante la partecipazione totale ed entusiastica sulle strade toccate dalla corsa francese dei tanti appassionati, di quegli italiani che hanno applaudito uno degli eventi sportivi più amati e conosciuti al mondo. Così come gli uomini di Paolo Bellino e Mauro Vegni che, sulle strade del Tour, hanno reso grande e visibile il lavoro di chi generalmente lavora per il Giro.

foto da Linkedin

Copyright © TBW
COMMENTI
Pensiero
6 luglio 2024 09:23 ivangms
Credo abbiano fatto semplicemente il loro lavoro. Anche perché la parte di “legge” se non ci fosse stata non avrebbe permesso il passaggio dei corridori. I complimenti sono semplicemente dovuti per buona educazione perché non è stato fatto nulla di meno rispetto a quanto si fa col Giro.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si è aperto nel segno di Romain Gregoire l’85° Giro del Lussemburgo. Con una volata lunghissima che gli ha consentito di respingere l’assalto di Marijn van den Berg, il giovane transalpino della Groupama-FDJ ha conquistato la frazione inaugurale, la...


La Nazionale Italiana è pronta a volare in Rwanda per il primo mondiale africano della storia delle due ruote. Dal 21 al 28 settembre Kigali sarà la caopitale mondiale della bicic e sulle sue strade saranno assegnati 13 titoli, equamente...


Il Grand Prix de Wallonie (1.Pro) è una questione fra velocisti e la risolve con uno sprint magistrale Arnaud De Lie. Il belga della Lotto trionfa di potenza scattando a 250 metri dall'arrivo in leggera salita e braccia al cielo...


Dopo il trionfo al GP de Fourmies di tre giorni fa, Paul Magnier ha ribadito di star attraversando un ottimo momento di forma conquistando la prima tappa, la Bardejov-Bardejov di 141.2km, dell’Okolo Slovenska (Giro della Slovacchia). Da principale favorito...


Pippo Ganna ospite a sorpresa della presentazione della Nazionale per i Mondiali. Qualche secondo di incredulità nel vederlo indossare la maglietta uguale a quella dei compagni, poi è lo stesso Pippo che spiega: «È sempre bello sentire il profumo d'azzurro,...


Con un orizzonte già segnato dai fasti del Mondiale Mountain Bike Marathon 2026, assegnato al progetto Mythos Primiero Dolomiti, l'associazione sportiva Pedali di Marca alza ulteriormente l'asticella e annuncia di aver formalizzato due importanti candidature per il futuro del ciclismo:...


Shari Bossuyt conquista la Cittadella di Namur e il Gp Wallonie.Al termine della salita a tornanti che conduceva al traguardo, la 25enne belga della AG Insurance - Soudal Team ha battuto in volata la vincitrice dello scorso anno Karlijn Swinkels (UAE...


Riescono a sognare queste due creature, anche in equilibrio precario. Aggrappati dolcemente ad una bicicletta, che è cavallo alato e mongolfiera, aquilone e bolla di sapone. Non è zucchero filato, perché non c’è nulla di dolce in una fuga da...


Ora è ufficiale. Davide Piganzoli correrà per il Team Visma | Lease a Bike nelle prossime tre stagioni. Il 23enne italiano è considerato un grande talento nelle gare a tappe e spera di crescere ulteriormente in questo ruolo con il...


La Vuelta si è appena conclusa come sappiamo, ma in Spagna si continua a discutere, tanto pubblicamente quanto nelle stanze della politica, perché fra poco più di un mese è in programma la presentazione del nuovo Tour de France e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024