MARTINO DAL SANTO: «TUTTE LE GARE ITALIANE DEL WEEKEND SI CORRANO COL LUTTO AL BRACCIO»

INIZIATIVE | 10/05/2024 | 12:18
di Nicolò Vallone

Più volte le colonne del nostro sito hanno ospitato il "signor Faizanè" Martino Dal Santo, i suoi investimenti e iniziative all'interno  ciclismo dai professionisti ai più giovani. Purtroppo stamattina parlare di giovani ciclisti significa parlare della tragica morte di un corridore Juniores, Matteo Lorenzi, e quella che vi riportiamo di seguito è una proposta di Dal Santo in merito:


«Più di tanti altri problemi del ciclismo italiano, quello principale è ormai la sicurezza: le strade sono diventate pericolose, piene di auto spesso guidate da persone distratte da cellulari e device vari. Ieri ne ha fatto le spese, ennesimo di una lunga serie, un ragazzo che corre nella stessa categoria della società di cui sono main sponsor (Faizanè Csz Sandrigo Bike) e ancora una volta mi son chiesto "ma chi è il genitore che mette in bici sulla strada il proprio figlio o figlia"? Allora ho ritenuto giusto far correre la mia squadra col lutto al braccio dopodomani, al Gran Premio Stabbiese di Cerreto Guidi in Toscana. Non vorrei però limitarmi a questo: sicuramente è già un gesto significativo che una singola squadra esprima la propria vicinanza alla famiglia di Matteo, però penso sia giunta l'ora che chi vive il ciclismo quotidianamente lanci dei segnali molto più forti. Mi piacerebbe che tutte le gare giovanili e dilettantistiche nel nostro Paese questo weekend si corrano col lutto al braccio, nel mio piccolo sto contattando diversi team per vedere se sono disposti e ho scritto al presidente federale Dagnoni per spiegargli questa proposta. Vorrei infatti che esponenti politici e rappresentanti di istituzioni e forze dell'Ordine, domani e dopodomani, si vedano non qualche atleta, ma cento e passa ragazzi e ragazzini pedalare tutti col lutto al braccio. Vi dirò di più, per me sarebbe anche corretto che una tappa del Giro d'Italia venga corsa col lutto al braccio, per dare ulteriore visibilità e sensibilizzazione verso un problema molto italiano ma che in varia misura esiste ovunque (pochi minuti dopo queste parole di Dal Santo, è giunta la decisione di far rispettare un minuto di silenzio prima della cronometro odierna del Giro, ndr). Non è più tollerabile questa situazione, gli utenti della strada devono responsabilizzarsi e chi prende le decisioni e fa rispettare le leggi deve fare ancora di più.»


E noi, nel nostro piccolo di sito d'informazione ciclistica, facciamo da cassa di risonanza.

Nel frattempo, il Comitato Trentino della Federciclismo ha sospeso la propria attività agonistica del weekend

Copyright © TBW
COMMENTI
Totalmente d'accordo
10 maggio 2024 19:20 lupin3
Serve come e piú di sempre una grande campagna di sensibilizzazione e il Giro né sarebbe veicolo principale. Non ci si puó abituare a questa tragedia quotidiana particolarmente italiana

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tadej Pogacar è tornato nella sua Komenda ed è stato accolto con calore, entusiasmo e una grande festa. Il campione del mondo ha preso parte alla settima edizione del Criterium che porta il suo nome, una gara che si è...


Aveva iniziato la Vuelta Burgos con una sfortunata caduta nella prima tappa ma nell’ultima frazione Giulio Ciccone ha centrato l’obiettivo della vittoria: «Oggi era la tappa più dura, quella che volevo vincere dall’inizio, il nostro obiettivo. La settimana non è stata facile,...


Tom Pidcock si prende la terza tappa della Arctic Race of Norway 2025, la Husøy-Målselv di 182 chilometri. Reduce dalla conquista del titolo europeo di mountain bike a Melgaco (Portogallo), il britannico è tornato a alzare le braccia al...


Il portoghese Hugo Nunes ha vinto allo sprint la terza tappa della Volta a Portugal, la Boticas - Bragança di 179, 8 km. Il portacolori della Credibom - LA Alumínios - Marcos Car ha preceduto nell’ordine lo statunitense Classen e...


Volata a due nella Piasco-Lemma per juniores e successo di Matteo Turconi. Il promettente corridore varesino della Bustese Olonia nonchè campione lombardo della categoria, ha superato il compagno di fuga Pietro Solavaggione (Team F.lli Giorgi) che insieme erano andati all'attacco...


Giada Silo rompe il digiuno con la prima vittoria nella sesta edizione del Trofeo Santuario del Boden per la categoria donne juniores con partenza da Ornavasso nel Verbanese. La vicentina del Breganze Millenium si è imposta al termine dell'ascesa finale...


Giulio Ciccone ha vinto la tappa regina della Vuelta Burgos che si è disputata tra Quintana del Pidio e Lagunas de Neila sulla distanza complessiva di 138 chilometri. Il trentenne atleta della Lidl Trek, già vincitore a San Sebastian, si...


L'arrivo in salita a Bukowina Tatrzańska incorona il monegasco Victor Langellotti che trionfa nella sesta tappa del Giro di Polonia. Il classe '95 del Principato di Monaco firma la sua prima vittoria con la maglia della Ineos Grenadiers anticipando l'americano...


Splendida giornata per il Team Solution Tech–Vini Fantini, che festeggia il successo di Dušan Rajović nella terza tappa della Trans-Himalaya. La frazione, con partenza e arrivo a Lhasa, si è corsa a oltre 3.500 metri di altitudine, un contesto in cui la...


Filippo Baroncini è in ospedale a Walbrzych, in Polonia. E’ la città in cui si è conclusa mercoledì la terza tappa  del Giro di Polonia. Il corridore della Uae Emirates è uno dei 6 coinvolti nella caduta a 20 km...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024