Di Rocco: la sanzione alla Francia è un atto di forza
| 12/06/2008 | 18:07 In seguito alla notizia della sospensione della Federazione Ciclistica Francese da parte del Comitato Direttivo dell’UCI (Unione Ciclistica Internazionale), il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco, a nome del ciclismo italiano, dopo aver espresso tutta la sua solidarietà alla Federazione Francese, ha commentato: «Non c’è dubbio che la sospensione approvata dal Direttivo Uci sia un atto di forza, come ha detto il presidente McQuaid. E’ coerente con la linea scelta dall’UCI in questi ultimi anni per imporre scelte non condivise dalle Federazioni e da tutte le componenti coinvolte, rifiutando nei fatti ogni possibilità di confronto e di dialogo. La parzialità della decisione, che salva tutte le parti chiamate in causa e minacciate di sanzioni, tranne la Federazione Francese, è un chiaro tentativo dell’UCI di uscire dall’isolamento in cui si era cacciata per l’incapacità di gestire in maniera razionale e democratica la crisi provocata dalle sue scelte. Mi auguro che la stessa abbia riflettuto con attenzione su tutte le implicazioni, giuridiche, morali e pratiche, del gravissimo provvedimento adottato».
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