L'ORA DEL PASTO. LO SCIOPERO DI MONSUMMANO E IL GENEROSO MERCKX DI LARCIANO

STORIA | 16/11/2023 | 08:06
di Marco Pastonesi

Si ritrovarono in una decina, la sera, a cena. Roberto Ballini, Mauro Simonetti non solo come corridore ma anche come rappresentante dei corridori all’Ucip, Wilmo Francioni, Sigfrido Fontanelli… Dicevano: ai campioni i grandi ingaggi, a noi soltanto le briciole. Dicevano: relegati in fondo al gruppo, in fondo alla classifica, in fondo ai guadagni. Dicevano: siamo le ultime ruote del carro. Poi dissero: allora basta, adesso basta, basta così. Poi giurarono: guerra sarà.


E fu guerra. Circuito degli assi di Monsummano, alle porte di Pistoia, in notturna. Era il 25 giugno 1970: 102 km in notturna, ingresso a pagamento. E quella che avrebbe dovuto essere una corsa combinata, aggiustata, manovrata, divenne corsa vera, autentica, primitiva. Unica, nel suo genere. Perché al di là delle maglie, che legavano i corridori a ruoli e compiti; al di là degli ingaggi, che distinguevano i corridori in protagonisti e comprimari, o meglio, in luci e ombre, o meglio, in protagonisti e comparse; e al di là delle consuetudini, delle tradizioni, anche delle logiche, che pretendevano i campioni vincenti e i gregari perdenti; ecco che ogni comparsa si appiccicò alla ruota di un protagonista, ogni gregario succhiò la ruota di un capitano, ogni ombra – com’era giusto che fosse – si nascose dietro una luce.


Finì come forse avrebbe dovuto finire secondo accordi altolocati: primo Michele Dancelli, secondo Franco Bitossi, terzo Felice Gimondi. Ma quello che Ballini chiama “la protesta”, “la ribellione”, addirittura “la sommossa”, non poté non essere notata. Soprattutto dall’organizzatore del circuito di Monsummano, e di tutte le altre kermesse dei professionisti, Nino Recalcati. Che alla prima occasione si vendicò. Ignorando, licenziando, semplicemente non ingaggiando, senza preavviso, i contestatori.

Fu così che al Circuito degli assi di Larciano, lunedì 21 settembre, 125 km, di giorno, scoppiò il caso. Roberto Ballini, che da quelle parti, in particolare a Cerbaia, poteva vantare una larga schiera di ammiratori, soltanto al ritrovo di partenza scoprì di non essere in gara. Avvilito, umiliato, insomma, moralmente distrutto, girò la bici e fece per tornare a casa quando incontrò Eddy Merckx. I due erano uniti da una fatale coincidenza: un anno prima, al Giro d’Italia, nella tappa di Savona, Ballini aveva celebrato il suo giorno più felice, primo per distacco, e Merckx aveva vissuto il suo giorno più malinconico, squalificato per doping. Si narra che Roberto raccontò tutto a Eddy, o forse che fu la moglie di Roberto a raccontare tutto alla moglie di Eddy. Si narra che Eddy si indignò e promise di fare il possibile, affrontò Recalcati e difese Roberto. E si narra che fu così che Merckx, capitano e campione nonché nella circostanza sindacalista, salvò il comprimario e gregario nonché nella circostanza operaio Ballini. A Larciano, davanti a – si narra – 50 mila spettatori, avrebbe poi vinto Franco Bitossi su Mauro Simonetti e a 7” Jean-Pierre Monséré sul gruppo (fra i 31 iscritti c’era anche Meo Venturelli, che però abbandonò la corsa preferendo andare in fuga con la miss piuttosto che con un collega). Ma si narra che quel giorno, nonostante il settimo posto nell’ordine d’arrivo, vinse ancora una volta Merckx, stavolta più a parole che a pedali. Una vittoria, comunque, di cuore.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
E’ stato presentato questo pomeriggio presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma, il percorso ufficiale del Giro d’Italia Women 2026, organizzato per il terzo consecutivo da RCS Sports & Events. Partenza il 30 maggio da Cesenatico e gran finale domenica...


L'anno scorso vi raccontavamo la nascita, a Montesilvano, dell'Abruzzo Cycling Team, creato dal "mentore" Alessandro Donati (direttore sportivo in Bardiani CSF) e presieduta da sua moglie Marzia Di Fazio, coadiuvata da Francesco e Mario Di Paolo: una storia di passione...


Cinquant’anni a regolare ruote e gruppi, selle e manubri, a montar raggi e pedali, palmer e copertoncini: prima in modalità analogica, oggi digitale, con tanto di app. La cicli Bettoni di Alfio Bettoni è un negozio crocevia del mondo, che...


Il fenomeno eritreo di 25 anni, già un uomo che ha fatto la storia, maglia verde del Tour de France e vincitore di più tappe, nonché fonte di ispirazione, si unisce al NSN Cycling Team come ciclista di punta in...


Venenum in cauda. Oppure dulcis in fundo, per chi è maggiormente vicino alle sue posizioni. L'atto finale, o meglio post-finale, della domenica Open House in Beltrami TSA a Reggio Emilia, un Nota Bene o un Post Scriptum a suon di...


In occasione della Collector’s Week di Sotheby’s ad Abu Dhabi, quattro delle più importanti e rare biciclette Colnago saranno messe all’asta: la Y1Rs utilizzata da Tadej Pogačar al Tour de France 2025, la C68 Rossa No. 01/80, una C35 e...


Arricchimento e networking, formazione e coinvolgimento. Non solo vendita. La quarta edizione della Open House di Beltrami TSA, nel quartier generale dell'azienda di rivendita e distribuzione di materiali da ciclismo di Graziano Beltrami (e famiglia) a Reggio Emilia, ha aggiunto...


Nel weekend la FDJ United – SUEZ ha iniziato il suo avvicinamento al 2026 con un evento che i dirigenti della formazione francese hanno voluto intitolare “Grand Depart”. Sul palco della Futuroscope Arena sono salite le atlete che nella prossima...


A 51 anni Paolo Bettini, oltre ad avere gli occhi più critici e attenti sul panorama ciclistico, con la compagna e attrice Marianella Bargilli sta portando in giro per l'Italia "Pedale Rosso", in cui unisce impegno sociale e cultura con...


Ieri a Montebello Vicentino, è stato Inaugurato un Cippo Funerario dedicato a Davide Rebellin, scomparso tragicamente il 30 novembre del 2022 dopo essere stato travolto da un camionista tedesco.   Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, i sindaci dei Comuni...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024