LOMBARDIA U23. DICIOTTO SQUADRE STRANIERE AL VIA, SOLO 12 LE ITALIANE

DILETTANTI | 19/09/2023 | 08:02
di comunicato stampa

Il LombardiaU23 è una sfida al vertice, che richiede forza e coraggio. Senza nulla togliere alle altre competizioni del calendario internazionale italiano è la classica per eccellenza. Partecipare non è un obbligo, ma crediamo che sia un dovere mostrare coraggio e prestazioni in queste gare per tutte le squadre italiane. La prevalenza straniera è ormai un dato di fatto, ma non si spiega come mai solo 7 delle 13 Continental saranno al via da Oggiono. Ognuno è libero di fare le proprie scelte, ma per lo status che ha questa corsa merita rispetto.


Domenica 1 ottobre si correrà dunque Il Lombardia U23 numero 95. Partenza e arrivo a Oggiono, con le ascese al Ghisallo, dal versante più duro di Bellagio, seguiti da Villa Vergano-Colle Brianza (pendenza 14%) e dall’impennata finale di Marconaga di Ello (km 1,800) a soli 5,2 km dalla picchiata verso il traguardo finale. In tutto sono 170 chilometri.

IL PROGRAMMA
Il ritrovo di partenza è fissato presso la nuova sede del Velo Club Oggiono in via Papa Paolo IV, civico 5 alle ore 8.00. Partenza ufficiosa alle 11.55. Trasferimento di 1700 metri per la partenza ufficiale. Arrivo in viale Vittoria a Oggiono (Lecco).

Iscritte 18 equipe straniere: Lotto Dstny, Ag2r Citroen U23, Jumbo Visma, Groupama FDJ, Israel Premier Tech Academy, Soudal Quick Step Devo, Nazionale Svizzera, Tudor Pro Cycling, Tirol KTM, Lotto Kern Haus, Bingoal WB Devo, Trinity Racing, Basso Team Flanders, UC Monaco, Hagens Berman Axeon, Velo Club Mendrisio, WAS KTM Graz e la Nazionale Ucraina.

Ecco le 12 italiane con l'asterisco le Continental: Colpack Ballan CSB*, Biesse Carrera*, Hopplà Petroli Firenze Don Camillo, Gallina Ecotek Lucchini Colosio*, Sissio Team, Cene Valleseriana, D'Amico Tools*, Onec Team, Sias Rime Cicli Drali*, Q36.5 Cycling Team*, Namedsport Uptivo e General Store Essegibi F.lli Curia*.


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COMMENTI
Mi domando
19 settembre 2023 09:20 Bullet
Sarà un segnale verso chi di dovere per far capire le difficoltà o il malcontento del settore dilettantistico? Il post Stelvio al Giro Next gen sicuramente non ha dato una mano anche per le parole usate da chi dovrebbe capire che c'è ben altro oltre a quello che si è visto e che bisogna lavorare a monte.

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