L'ORA DEL PASTO. I CICLISTI? CAMPIONI DI GELATO...

NEWS | 19/07/2023 | 08:10
di Marco Pastonesi

Sarà stato il caldo patito al Tour de France, o anche al Trofeo Matteotti. Sarà stata la sete accumulata in corsa, o anche in allenamento. Sarà stata la forzata rinuncia durante gli anni del professionismo, o anche del dilettantismo. Sarà quel che sarà, ma nella seconda vita dei corridori i coni lungo la strada e le coppe sul podio sono state sostituite da coni alla crema e al cioccolato e dalle coppe al limone e al mirtillo. Gelati.


L’altro giorno, pedalando sulla Cicladige a Verona, mi sono fermato da Giovanna Bonazzi, che negli anni Novanta fu la regina della downhill. La sua gelateria si chiama la Parona del gelato, che gioca su un doppio senso: perché parona vuole dire padrona, ma Parona è anche una frazione a nord-ovest di Verona. Di questi tempi incandescenti per il cambiamento climatico, una sosta qui è un piacere irresistibile. Giovanna (nella foto) finora ha guadagnato più titoli in bici che in gelateria, ma più consensi, sorrisi e contanti in gelateria che in bici. Fra le sue intuizioni, il bacio di Romeo e Giulietta, cioè pace fatta tra gelato Montecchi e semifreddo Capuleti: pasticcini veronesi alle mandorle e cacao con nocciole più una spruzzata di liquore all’amaretto.


Da amico Facebook (e non solo), da Paolo Fornaciari ricevo dolcissimi aggiornamenti quotidiani. Il suo Ultimokilometro, a Borgo a Buggiano, è il traguardo non solo di corridori, a piedi e in bici, ma anche di tennisti (il nuovo sport del gregarione di Simoni e Cunego, per dire solo due dei suoi capitani) e musicisti, nonché golosi automobilisti e ingolositi camionisti che, parcheggiando, intasano la circolazione. A differenza di Giovanna Bonazzi, Paolo Fornaciari ha già conquistato più allori in gelateria che in bici (lui dice che non era difficile, visto che in 16 anni di professionismo, 17 contando anche i mesi da stagista, di vittorie ne aveva colte soltanto una). Ma le sue invenzioni (il gelato alla mandorla con agrumi di Buggiano e amaretti, battezzato Hyakutake, è stato premiato come il gusto dell’anno 2023) sono tentacolari.

Corridori gelatai: dalla Toscana dei fratelli Mori a San Miniato Basso (dal 2005, produzione propria, anche gelateria e yogurteria, anche consegne a domicilio, e dovunque grazie a un’Ape attrezzatissimo) all’Emilia di Riccardo Riccò a Vignola (dove propone – fra l’altro – l’American Dream, una mousse di cioccolato con crema di arachidi e arachidi pralinati, un quoziente calorico sufficiente per affrontare un tappone alpino), volentieri si accettano altre segnalazioni e suggerimenti.

In questi giorni torridi di Tour de France, il pensiero vola al gelato di Federico Bahamontes. Era il 1954, si correva la diciassettesima tappa, da Lione a Grenoble, 192 km con tanto di Col de Romeyère, nell’Isère, una salita di 13 km e mezzo, con alcuni tratti ripidi fino al 12 per cento. A Alisdair Fotheringham, autore della biografia “The Eagle of Toledo”, Bahamontes ha raccontato: “Andai in fuga con altri tre corridori, uno di loro era un belga, e dalla sua ammiraglia gli dissero di non collaborare perché mi avrebbe favorito. Poi l’ammiraglia mi affiancò per superarmi, una ruota sfiorò un sasso, che schizzò proprio sul mio cerchione e mi spaccò due raggi. Mi innervosii, mi arrabbiai, staccai tutti e arrivai in cima da solo. Ma non c’era traccia di Julian Berrendero, il direttore sportivo sull’ammiraglia della mia squadra. Dovevo aspettarlo per cambiare la ruota. Così mi fermai e scesi dalla bici. Trovai due carrettini di gelati. Andai da uno, mi feci dare un cono, chiesi una paletta di gelato alla vaniglia e lo mangiai”.

Bahamontes ha la bellezza di 95 anni. Il gelato non solo addolcisce la vita, ma anche l’allunga.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Ricordi d'infanzia
19 luglio 2023 15:16 pickett
Hinault rischiò di perdere il Giro dell'82 per aver accettato il gelato offerto a tutti i corridori quando la tappa passò davanti allo stabilimento della Sanson.Non lo digerì e sul Croce Domini venne staccato da Contini,perdendo la maglia rosa.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tanta Olanda e nel mezzo una bravissima Sara Casasola che nella sfida europea di Ciclocross per donne elite porta a casa un quarto posto che sta stretto alla friulana. Titolo a Inge Van Der Heijden, classe 1999 olandese di Schaijk...


Per il secondo anno di fila Mattia Agostinacchio è campione europeo di Ciclocross. Nella sua prima stagione con gli under 23 il valdostano della EF Education EasyPost, che nel 2024 aveva conquistato il titolo tra gli juniores a Pontevedra poi...


Non veloce, ma puntuale. Non ha sprintato e nemmeno sgommato, ci mancherebbe, ma la sua Marta Adriano l’ha condotta sul soglio della chiesa San Pietro e Paolo Apostoli di Vailate in provincia di Cremona - dove la famiglia Baffi vive...


Barbora Bukovska, 17 anni compiuti domenica scorsa originaria di Ostrava nella regione di Moravia-Slesia in Repubblica Ceca, è la nuova campionessa Europea donne juniores di Ciclocross. Ha comquistato il titolo a Middelkerke, in Belgio, dove stamane si è aperta la...


Ultimi scampoli di vacanza per Wout Van Aert che è in California con i compagni di squadra della Visma Lease a Bike e sta andando alla scoperta di altri sport. Certo, la bicicletta è sempre al centro dei suoi pensieri...


Sono state 15 le corse a tappe World Tour disputate nel 2025, dal Tour Down Under di gennaio al Tour of Guangxi terminato lo scorso 19 ottobre. Tadej Pogacar e Joao Almeida sono stati i migliori con tre successi a...


Dopo il successo della prima edizione del De Rosa Day 2024, torna un evento che celebra la passione, la famiglia e quel cuore che batte da settantadue anni. Il 21 e 22 novembre, le porte del HeartQuarter di Cusano Milanino si riapriranno per...


«Gaza è come il ciclismo: c’è sempre necessità di una squadra che ti circondi nei momenti difficili, è questo elemento che ho incontrato fin dal primo contatto con la realtà dei territori che non conoscevo. Le due ruote confermano la...


Il ciclismo è uno sport che continua ad affascinare e a richiamare gente, che scende numerosa sulle strade per veder passare i corridori. Considerando il gran numero di persone che si accalca sulle salite simbolo di questo sport, c’è chi...


Chamois Butt’r,  marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, ha una linea di creme per fondello per migliorare il comfort in sella. Tra le varie proposte troviamo anche ULTRA, un prodotto ideato per chi pratica endurance ed in generale per tutti quei ciclisti...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024