L'ORA DEL PASTO. QUELLE BICICLETTE RUBATE CHE A VOLTE RITORNANO...

NEWS | 21/06/2023 | 08:08
di Marco Pastonesi

E’ successo al Giro di Slovenia. Le bici dell’Euskaltel Euskadi, la squadra basca, sono state rubate. I ladri sono saliti su una delle ammiraglie e, con le bici sul tetto, si sono dileguati. Senza bici, i corridori dell’Euskaltel Euskadi sono stati costretti a ritirarsi.


E’ successo anche al Giro del Belgio. Bici e ruote della Baloise Trek Lions, formazione belga, sono state rubate. Senza bici e ruote, anche i belgi della Baloise Trek Lions sono stati costretti a tornare a casa. Non a piedi ma sull’ammiraglia, perché almeno questa non è stata toccata.


Ladri di biciclette. Storie antiche. E cinematografiche. Roma. Un uomo trovò impiego come attacchino. Ma per lavorare, doveva avere una bici. E la sua era impegnata al Monte di Pietà. La moglie, per riscattarla, impegnò le lenzuola. Il primo giorno di lavoro, mentre Antonio stava incollando al muro il manifesto del film “Gilda” con Rita Hayworth, qualcuno gli rubò la bici. E qui cominciò l’odissea dell’uomo e del figlio, fra commissariati e mercati, compagni di partito e colleghi netturbini, dame di carità e una santona veggente. Ma sempre invano. Finché fuori dallo stadio Flaminio, Antonio notò una bici incustodita e, disperato, la rubò. Inseguito e catturato, fu salvato dal linciaggio solo grazie alle lacrime del figlio. Il film, di Vittorio De Sica, è considerato il capolavoro del Neorealismo. Era il 1948.

Settantacinque anni dopo il mondo non è cambiato. Anzi. E il furto delle bici, dai gioielli da corsa alle spicciole da città, dai rampichini da montagna ai cancelli da campagna, da quelle incatenate a quelle assicurate, continua senza tregua, senza rimedio, senza pietà. Fin troppo frequente e comune per poter essere contemplato in “Patacche truffe stangate”, una piccola enciclopedia dei più strani (e autentici) raggiri compilata da Mario Guarino e Franco Minardi (Reverdito, 1987).

Ma a volte, miracolosamente, le bici sparite ricompaiono. E’ successo ad Andrea Satta, pediatra e musicista, il cantante dei Tetes de Bois, innamorato del ciclismo, cicloviaggiatore e cicloturista. Lo scorso maggio gli fu rubata la sua Wilier Triestina in carbonio. L’altro giorno, grazie alle ricerche sui siti internet specializzati in compravendita di oggetti usati, alle indagini dei Carabinieri e al sostegno della Fiab Lazio, la bici è tornata al suo legittimo proprietario. Felice, Satta. Perché su quella bici partirà il 18 luglio, con il figlio Lao, per ripercorrere da Dresda a Roma la strada che suo padre Gavino fece, alla fine della Seconda guerra mondiale, a cavalcioni dei respingenti di un treno merci, di ritorno dal lager nazista di Lengenfeld.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Arricchimento e networking, formazione e coinvolgimento. Non solo vendita. La quarta edizione della Open House di Beltrami TSA, nel quartier generale dell'azienda di rivendita e distribuzione di materiali da ciclismo di Graziano Beltrami (e famiglia) a Reggio Emilia, ha aggiunto...


Il fenomeno eritreo di 25 anni, già un uomo che ha fatto la storia, maglia verde del Tour de France e vincitore di più tappe, nonché fonte di ispirazione, si unisce al NSN Cycling Team come ciclista di punta in...


Nel weekend la FDJ United – SUEZ ha iniziato il suo avvicinamento al 2026 con un evento che i dirigenti della formazione francese hanno voluto intitolare “Grand Depart”. Sul palco della Futuroscope Arena sono salite le atlete che nella prossima...


A 51 anni Paolo Bettini, oltre ad avere gli occhi più critici e attenti sul panorama ciclistico, con la compagna e attrice Marianella Bargilli sta portando in giro per l'Italia "Pedale Rosso", in cui unisce impegno sociale e cultura con...


Ieri a Montebello Vicentino, è stato Inaugurato un Cippo Funerario dedicato a Davide Rebellin, scomparso tragicamente il 30 novembre del 2022 dopo essere stato travolto da un camionista tedesco.   Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, i sindaci dei Comuni...


Si parte sempre da lontano. A piedi, in bici, in bus. Dalla culla, dall’infanzia, da casa. In questo libro parto dal fondo, dalla terzultima pagina. C’è una Polaroid, a sinistra “il Berni”, a destra Gino Bartali. Al Salone del ciclo,...


«Trovare una soluzione è difficile, puntarsi il dito a vicenda non serve: cominciamo da noi» Abbigliamento ben visibile, casco ben allacciato, luci ben visibili, evitare distrazioni dovute a cellulari e cuffiette, in gruppo tenere la fila indiana mantenendo comunque dello...


Il Trofeo Triveneto di ciclocross ha fatto tappa in Friuli Venezia Giulia e precisamente a Colloredo di Monte Albano, in provincia di Udine, per il Jam’s Cross Mels, gara valida come campionato regionale. La competizione è stata perfettamente organizzata dalla...


Thibau Nys coglie il bis in Coppa del Mondo di Ciclocross. Dopo Tabor il belga conquista anche il traguardo francese di Flamanville dove stamane è andata in scena la seconda prova riservata agli Elite. Primato in classifica consolidato per Nys...


Colpaccio Van Alphen in Normandia! La olandese del team Seven coglie la prima vittoria in Coppa del Mondo Donne Elite di Ciclocross vincendo per distacco la seconda manche di Flamanville in Francia. All'attacco fin dalle prime battute Aniek Van Alphen...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024