L'ORA DEL PASTO. ALLA CONQUISTA DELLE ALPI CON MARGOT

LIBRI | 29/05/2023 | 08:11
di Marco Pastonesi

Ha pedalato sulle Alpi. Da Trieste a Savona. Su una bici pieghevole. Ma con un trucco: niente salite, solo discese. Non è mica proibito.


Lui si chiama Paolo Merlini: cicloturista, cicloviandante, ciclonarratore. Lei è stata chiamata Margot: piccola, leggera, maneggevole. Le salite in corriera, le discese in sella. E i trasferimenti in treno e anche in traghetto. Una strategia di viaggio che rispetta la natura, premia il territorio ed esalta la casualità. Almeno quella, fondamentale, degli incontri con uomini e donne, ostelli e trattorie, bivi e nuvole.


Così, dopo “L’arte del viaggiare lento” e “La felicità viaggia in corriera”, ecco “Alla conquista delle Alpi con una bici pieghevole” (144 pagine, 16 euro, anche questo pubblicato da Ediciclo): il racconto di quella che non voleva essere un’impresa o un record, ma solo una buona scusa per andare in fuga da abitudini e schemi, a cominciare dalle montagne, le Alpi, guardandole dall’alto e non dal basso, dalle vette e non dai piedi, insomma a ruote in giù e non in su. Una bella differenza.

Il romantico Merlini alterna così gli appunti del taccuino di bordo alle citazioni di viaggiatori prima verticali e poi orizzontali come Walter Bonatti (“La realtà è il cinque per cento della vita. L’uomo deve sognare per salvarsi”) e di poeti conosciuti a metà come Orazio (“Con la seconda parte del suo celebre ‘Carpe diem’, ovvero ‘quam minimum credula postero’: cogli l’attimo, confidando il meno possibile nel domani”), traducendo antichi proverbi (questo è Walser: “Il tempo e il culo non danno retta a nessuno”) ed elencando cene antidietetiche (“Spaghetti alla carbonara, braciola di maiale con patate fritte e strudel per dessert”), evocando fantasmi (come quello di Ambrogio Fogar) o ispirandosi a poeti, scrittori, giornalisti, marionettisti (come Guido Ceronetti che, in “Un viaggio in Italia”, promise “prenderò treni, corriere, battelli, taxi; andrò a piedi”, e concluse “l’Italia non la troverò più, ma so viaggiare nell’invisibile, dove la ritroverò”), con folgoranti pensieri su Corto Maltese e Capitan Trinchetto.

Emulo (“Un po’”, specifica lui) di Alfredo Panzini, Merlini non ha ricette, segreti, formule da dettare, rivelare, impartire, non ha battaglie ideologiche da combattere, non ha neanche primati da stabilire, ma solo (solo?) chilometri da condividere. E un modo, indolore, di rivivere – quasi al contrario – le conquiste di Bartali e Coppi.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Tour de France dominato da Pogačar è stato l’ennesimo capitolo di una stagione corsa a tutta velocità dal Campione del Mondo, un successo che vale un grande riconoscimento anche da parte dei marchi che lo seguono nella sua fantastica carriera. Bikone, fornitore...


Più di diecimila appassionati di ciclismo hanno segnato in rosso il 17 agosto sui loro calendari. È il giorno in cui gli ADAC Cyclassics sono al centro della scena nella regione metropolitana di Amburgo. Accanto a 161 ciclisti professionisti,...


Seconda affermazione per Nicolas Tivani in questa Volta a Portugal em Bicicleta che gli vale oltretutto la leadership nella classifica a punti. Dopo la vittoria nella prima tappa a Braga e la seconda posizione di ieri dietro all'israeliano Tene, nella nona...


Dopo il Giro d'Italia Next Gen e il Campionato Sloveno con gli Elite, il diciannovenne Jakob Omrzel trionfa anche nel 53simo Gran Premio di Capodarco internazionale per la categoria Under 23. Il talento sloveno della Bahrain Victorious Development ha preceduto di...


Superba volata di Liam Walsh nella terza tappa del Czech Tour da Prostějov a Ostrava di 148 chilometri. L'australiano del team Ccache x Bodywrap formazione Continental ha superato di un paio di biciclette il favorito Luke Lamperti (Soudal Quick Step)...


Mads Pedersen era l'uomo più atteso e non ha deluso i tanti tifosi che si sono riversati in strada per applaudire il campione di casa. Sul traguardo di Silkeborg l'atleta danese si è preso di potenza l'ultima tappa assicurandosi così...


Il fattore campo esalta l'elvetica Elisa Chabbey che si aggiudica la seconda tappa del Tour de Romandie, la Conthey-La Tzoumaz con arrivo in quota. L'appassionante duello con la slovena Urska Zigart, compagna di Pogacar, si è dunque risolto a favore...


È stata la rivelazione della stagione, grande protagonista tanto al Giro d'Italia Women quanto al Tour de France Femmes e puntava ad esserlo anche al mondiale di Kigali, che sembrava disegnato apposta per una scalatrice come lei. Ma Sarah Gigante...


La Vuelta 25, che si disputerà da Torino a Madrid (23 agosto-14 settembre), è il 300° Grande Giro della storia del ciclismo e il 95° al via in Italia (dopo il  Giro d'Italia e il Tour de France 2024): una...


È davvero un grande cambiamento quello che sta operando per la stagione 2026 la Soudal Quick-Step: gli ultimi due arrivi ufficializzati sono quellli di Steff Cras e Fabio Van Den Bossch. Professionista dal 2018, il 29enne Steff Cras ha disputato...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024