BARONCINI AI FORNELLI E «IL BIS DI CAPPELLETTI NON ME LO TOGLIE NESSUNO»

INTERVISTA | 24/12/2022 | 08:30
di Giulia De Maio

Il giorno dell'Epifania sarà già in volo per l'Australia, ma prima di pensare alla nuova stagione Filippo Baroncini è pronto a mettersi ai fornelli. Il campione del mondo Under 23 di Leuven 2021 (in quell'occasione beffò niente meno che Biniam Ghirmay!) sta per mandare in archivio una stagione parecchio sfortunata, mettendo le mani in pasta insieme a nonna Tonina.


«Trascorrerò le feste a casa, in famiglia, ricordando nonno Paolo che purtroppo ci ha lasciato a marzo. Tornato dal ritiro con la Trek-Segafredo in Spagna il 21 dicembre, mi sono concentrato sui regali da comprare last minute e sulla spesa per il pranzo di Natale. Avendo frequentato l'istituto alberghiero per due anni e mezzo (prima di conseguire il diploma in ragioneria, ndr) cucino bene e volentieri, anche se ogni vigilia mi riprometto “Il prossimo anno basta, me ne vado in vacanza invece di cucinare”» scherza il 22enne di Massa Lombarda che festeggerà con papà Carlo, mamma Lara, il fratello Matteo e altri parenti stretti.


«Del primo si occupa nonna Tonina, io mi concentro sul secondo. Quest'anno proporrò coniglio arrosto con gli immancabili contorni e stuzzichini vari. Ai cappelletti è impossibile rinunciare, il bis non me lo toglie nessuno. Per il resto mi tratterrò perchè dovendo iniziare la stagione presto non posso esagerare. Grazie all'aiuto di Iader Fabbri, che mi segue a livello nutrizionale da tempo, so come gestirmi per non sgarrare troppo la dieta. L'abbinamento proteico deve esserci rigorosamente, aiuta a sentirsi meno in colpa» continua Filo che invia un messaggio semplice e chiaro all'anno nuovo che sta per arrivare.

Nel 2022 la mala sorte non ha risparmiato il giovane romagnolo. Risolto un risentimento al ginocchio, nella prima tappa della Volta ao Algarve, in Portogallo, ad inizio stagione si è fratturato il radio destro, rotto nuovamente, anche se non nello stesso punto, a fine agosto insieme alla clavicola nella caduta in cui è rimasto coinvolto alla Bretagne Classic. Prima è stato costretto a stare lontano dalle gare per 38 giorni, poi dopo aver indossato la maglia azzurra ai Campionati Europei di Monaco ed essersi illuso che la dea bendata fosse tornata dalla sua parte, ha visto calare il definitivo sipario su un'annata più corta e tribolata del previsto.

«Ho solo bisogno di più fortuna per divertirmi di più – assicura Baroncini. - Per Capodanno non ho in programma grandi festeggiamenti, il 6 gennaio già partirò per l'Australia, non posso rischiare di prendere il covid e mandare all'aria la preparazione invernale. Starò con la mia fidanzata Alessia e pochi amici. Un desideri per l'anno nuovo? Che la sfortuna non sia più mia compagna di viaggio, senza di lei sono già sicuro che il 2023 sarà un buon anno. Dopo Down Under e Algarve, per quanto riguarda il calendario italiano sulla carta dovrei partecipare a Strade Bianche, Tirreno-Adriatico e Milano-Sanremo, la mia corsa dei sogni».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
E' stato un finale al cardiopalmo per la sesta tappa del Tour de Suisse, una vera e propria sfida tra gruppo e fuga iniziata addirittura sin dai primi chilometri. Niente da fare però per i fuggitivi di giornata, nella corsa...


Nicholas Prodhomme mette a segno il colpo del ko nella terza tappa della Route d'Occitanie, la "tappa regina" che ha portato il gruppo da Pujaudran a Luz Ardiden dopo 173, 8 km con il Tourmalet e la salita finale nel...


Dopo due anni di digiuno, l'Italia torna a far festa al Giro Next Gen. È Filippo Agostinacchio (Biesse-Carrera-Premac) a spezzare la maledizione, dopo un frazione tutta all'attacco che lo ha visto arrivare in solitaria grazie a un assolo di circa...


A seguito di un'indagine preliminare sulle dichiarazioni rese al termine della ventesima tappa del Giro d'Italia (quella del Colle delle Finestre, dispitata il 31 maggio scoso) dal belga Dries De Bondt, corridore dell'UCI WorldTeam Decathlon-AG2R La Mondiale, l'Union Cycliste Internationale...


Il tema della sicurezza è sempre in primo piano e ieri in Belgio, sul traguardo della seconda tappa, c’è stato un debutto importante. Per la prima volta, infatti, è stata adottata la "Safe Cycling Finish Barrier": si tratta in pratica...


Questa è la settimana dedicata a Eddy Merckx e al suo ottantesimo compleanno e il Cannibale, tra un festeggiamento e un’intervista, ha voluto lanciare una sfida a Remco Evenepoel e Tadej Pogacar: al fiammingo piacerebbe che i due campioni si...


Darfo Boario Terme è pronta nuovamente ad accogliere una manifestazione tricolore anche nel 2025, come svelato ieri nella presentazione al “Belvedere Silvio Berlusconi” al piano 39 di Palazzo Lombardia. Questa volta la città termale della Valle Camonica ospiterà,  sabato 28...


Dal 1988 la maglia iridata di campione del Mondo, dal 1993 al 2017 la maglia rosa del Giro, dal 2017 la maglia roja della Vuelta, dal 2022 la maglia gialla del Tour, dal 2018 la Trek (prima Segafredo poi Lidl)...


Il tour de Suisse sembra più francese che mai, dopo quattro giorni di gara con Romain Gregoire leader della generale, ecco che ieri la maglia gialla è passata sulle spalle di un altro transalpino che sta infiammando i cuori dei...


Dopo la rivoluzione di ieri, con Luke Tuckwell che ha conquistato la maglia rosa, il Giro Next Gen propone oggi la sesta tappa: la Ovada - Acqui Terme di 155 km propone un finale tutto da interpretare. per seguire...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024