QUANDO IL MONDIALE DIVENTA UN PROBLEMA: IL CASO SPAGNA

PROFESSIONISTI | 03/09/2022 | 11:06
di Paolo Broggi

Che ci sia qualcosa che non va nel sistema di gestione del ciclismo professionistico da parte dell'UCI è evidente, così come lo è altrettanto la colpevole attitudine delle squadre che sembrano essersi accorte solo da pochi mesi che sta giungendo a termine il triennio valido per l'assegnazione dei punti e la determinazione di promozioni e retrocessioni.


Siamo arrivati al momento dei casi limite, tipo Brian Coquard della Cofidis che lascia la Vuelta per andare a caccia di punti fondamentali per il suo team in corse di minor prestigio ma nelle quali sono in palio appunto bei punteggi.


Oppure come il caso della Federazione spagnola che, come ha spiegato il selezionatore Pascual Momparler a Marca, ha addirittura valutato l'opzione di non partecipare ai Mondiali di Wollongong per... mancanza di corridori.

«In questo momento, degli otto che avevamo in mente, possono partecipare solo Marc Soler e Juan Ayuso» ha detto il tecnico, spiegando che ieri c'è stata poi una riunione nella quale la Federazione ha valutato tutte le ipotesi, compresa quella di non andare ai mondiali o di sanzionare i corridori che non rispondono alla convocazione.

In particolare il quotidiano spagnolo cita i casi del Team Movistar e Cofidis (entrambe impegnate per evitare la retrocessione) e della Ineos (che lotta per essere la migliore squadra UCI) che sarebbero restie a concedere i loro corridori per una trasferta lunga, che li terrebbe per almeno tre settimane lontani dai campi di gara. La RFEC vorrebbe convocare Alejandro Valverde, Enric Mas e Alex Aranburu del Movistar Team, Carlos Rodríguez (Ineos) e Ion Izaguirre e Jesús Herrada (Cofidis), secondo le informazioni di Marca.

Infine, spiega poi Momparler, si è abbandonata la pista delle sanzioni che avrebbero ottenuto il solo effetto di mettere in difficoltà i corridori nei confronti delle loro squadre, si andrà ai mondiali con una formazione ancora da definire ma si solleverà il problema a livello UCI: «Forse l'UCI deve riconsiderare il sistema dei punti e so che il presidente della RFEC, in qualità di membro del Consiglio del ciclismo professionistico e del comitato direttivo dell'UCI, solleverà questo problema nelle prossime riunioni di questo organismo».

La Spagna evidentemente non è l'unica nazione alle prese con questi problemi, sono molte le federazioni che stanno trattando con le varie squadre per cercare di comporre le loro formazioni: alla luce di queste considerazioni è facilmente comprensibile la presa di posizione di Mauro Gianetti, general manager della UAE, che ha chiesto a al ct Bennati di non convocare Ulissi, nemmeno sicuro del posto da titolare, e quella della federazione irlandese che, non avendo corridori che possono puntare al grande risultato, ha deciso di rinunciare ad una trasferta dai costo molto elevati.

foto tratta da youtube

Copyright © TBW
COMMENTI
sanzioni
3 settembre 2022 12:06 alerossi
era la strada giusta. chi non risponde alla convocazione in nazionale multa. il mondiale è il mondiale e merita rispetto. chi se ne frega dei rapporti corridore- squadra.

Come l'Italia ?
3 settembre 2022 12:59 Aleimpe
E' nella stessa situazione dell'Italia ?

@alerossi
3 settembre 2022 16:08 Albertone
Ma certo, cosi per l'anno venturo corri (a piedi). Ma per cortesia, nemmeno fosse la nazionale che paga il corridore (per 1/2 corse l'anno) !!!!

xalerossi
3 settembre 2022 19:38 limatore
sei proprio fenomeno. Ma come chi se ne frega. Il corridore per il mondiale non sarà disponibile per 4 settimane tra prima e dopo, pagano loro lo stipendio ? è quasi una mensilità. Fai i tuoi conti e poi mi sai dire se è sostenibile per le federazioni.

Come nel calcio
3 settembre 2022 21:04 Bicio2702
anche nel ciclismo dettano legge i club, alias squadre ciclistiche...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Luke Tuckwell firma un contratto da professionista con Red Bull – BORA – hansgrohe: il talento di punta dei rookie Red Bull – BORA – hansgrohe fa il salto nella squadra WorldTour. Tuckwell è considerato uno specialista delle corse a...


Ottimo secondo posto di Lorenzo Magli nella seconda tappa del Giro di Bulgaria, partenza e arrivo a Karnobak dopo 134 chilometri. Il fiorentino della Gallina Lucchini Ecotek Colosio, già settimo nella prima frazione, allo sprint è stato superato dal serbo Mihajlo...


La convivenza tra automobilisti e ciclisti, lo sappiano, non è sempre rose e fiori. E a volte capita di arrivare agli eccessi come è accaduto a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, nel pomeriggio di sabato 23 agosto: i fatti...


Come corridore incarnava alla perfezione lo spirito dei duri delle Fiandre, come direttore sportivo ha scoperto e lanciato Jan Ullrich, Erik Zabel e tanti altri talenti nella Telekom: Walter Godefroot ci ha lasciato oggi all’età di 82 anni dopo aver scritto...


Riparte domani la Vuelta a España e naturalmente riprendono gli appuntamenti in diretta alle 14.30 su Discovery+ e i partner distributivi Dazn, TimVision e Prime Video, tutte piattaforme sulle quali è possibile vedere Eurosport. Ecco il programma dei prossimi giorni:...


Da oggi sarà possibile personalizzare la nuova Pinarello Dogma GR così come le altre due regine di casa, ovvero Dogma X e Dogma F. A rendere possibile tutto questo ci pensa l’innovativa piattaforma MyWay, un programma di personalizzazione che prevede ora un nuovo...


Filippo Zana gareggerà per la Soudal Quick-Step per i prossimi due anni: da bambino, Filippo giocava a calcio ma poi ha deciso di entrare a far parte della squadra di ciclismo della sua città veneta e alla fine è diventato...


Un’altra domenica importante per la società ciclista del Team Guerrini, con l’ultima domenica di agosto che proponeva due appuntamenti importanti per quanto concerne l’attività off road e strada. A Lugagnano Val D’Arda (Pc) di scena il cross country nazionale di...


Non era molto soddisfatto, ieri a fine tappa, João Almeida. Sa che in un grande giro contano molto anche giornate come queste, soprattutto perché l’arrivo in salita a Valdezcaray era adatto alle sue caratteristiche, senza pendenze particolarmente dure. Ma basta...


E chi l’ avrebbe detto, l’ora un po’ tarda di un sabato a pranzo, gita fuori porta - o ancora meglio, al tempo d’ oggi, fuori di autostrada A 16 - che avresti incontrato chi di ciclismo ti avrebbe con...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024