I WAFER E I WATT, IL SILENZIO E IL BYE BYE

LETTERA APERTA | 24/06/2022 | 08:10
di Fiorenzo Alessi

Caro Direttore, per chi voglia davvero intendere, le tue parole di disamina di quella che, volenti o nolenti e senza alcuna drammatizzazione, è una oggettiva “crisi” del movimento Ciclistico Nazionale, sono chiare , nette e inequivocabili.


Meriterebbero, più che commenti (comunque legittimi), delle risposte o quanto meno, delle enunciazioni propositive soprattutto da parte di coloro che, senza mezzi termini, si indicano quali depositari di scomode verità: rappresentanti dei Comitati Regionali e, come imporrebbe la funzione ed un suo dignitoso esercizio, la Federazione innanzi a tutti.


Fino ad ora non ho letto nulla che abbia una parvenza di quanto auspico. Mi dico, tentando di autoconvincermi, che c’è tempo, e che di certo qualcuno che davvero “conta” sta predisponendo una risposta almeno altrettanto chiara della tua ragionata e motivata censura. Con annessi rimedi, se non soluzioni, a fronte di uno… “sfruttamento’ e conseguente “strage” di nuove leve che lasciano sconcertati.

Ma ovviamente la mia è la voce di un semplice “osservatore” che è unicamente animato dall’ostinata convinzione che la Disciplina del Ciclismo sia una cosa seria, non un semplice sport. Un signor nessuno, che del Ciclismo ha se non venerazione, di sicuro un profondo rispetto. Un quisque de populo che ha negli occhi e nel cuore un Ciclismo Italiano non dico “dominatore”, ma di sicuro ben più competitivo e anche vincente di quello che, mestamente, è dato di vedere da qualche tempo. Ad ogni livello e categoria, s’intende.

Mi sovviene un tale, su questa terra non destinato ad una gran fine, che diceva: “Lasciate che i bambini vengano a me”. Sicuramente non ne sapeva granché di Ciclismo. Ne’ poteva immaginare di come dei bambini, o poco più, sarebbero stati circondati da strani soggetti che, camuffando e millantando da professione quella che è l’innegabile libertà che in giovanissima età ti regala la bicicletta, non brillano granché per spirito formativo o educativo.

A proposito, ricordo che c’era una volta Monsieur Pierre Decoubertin, al quale è attribuita (pare senza troppo fondamento) una frase davvero ridicola: “l’importante non è vincere, ma partecipare”. Dice poco che questo nobiluomo sia stato il creatore delle OLIMPIADI moderne. Tutta robetta se si pensa a com’è indirizzata e intesa oggi la nostra vita: vincere, anzi prevalere, su tutto e tutti. A qualunque costo. Non per nulla… il fine giustifica i mezzi .
Tutto bellissimo, tutto vero, chapeau!

Poi, giusto per tornare a capofitto alla realtà, andiamoci magari a rivedere i risultati dei nostri corridori al recente Giro d’Italia Baby “baby” .

Egregio Direttore, di questo passo altro che Ciclismo “baby”, quello del nostro sgangherato Paese: più che altro.. bye bye Ciclismo d’Italia.

Cordialmente, Fiorenzo Alessi

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Volata a tre a Terralba nella manche italiana della Coppa del Mondo elite di Ciclocross e successo di Michael Vanthourenhout. Il belga vince nel il duello con l'olandese Joris Nieuwenhuis (secondo) e il connazionale Laurens Sweeck. Nel fango sardo in...


Si può definire un matrimonio ciclistico quello celebrato questa mattina nella Chiesa di S.Agnese in Pescaiola. Hanno coronato il sogno d’amore, infatti, Federica Occhini giudice di gara nazionale e componente la Commissione Regionale Giudici della Toscana, e Manuel Baccanelli, direttore...


Sarà un luogo di memoria nel ricordo di Giovanni Iannelli il tratto pratese della ciclovia che collega Prato a Firenze lunga 12 chilometri. È stato il vicecommissario prefettizio Lo Castro, in rappresentanza del Comune di Prato, presenti numerose autorità civili...


Lucinda Brand vince la prova della Coppa del Mondo in Sardegna è consolida il primato in classificato. Grande prestazione della olandese a Terralba nella manche italiana di Coppa in cui anticipa le connazionali Van Alphen e Van Anrooij. Buona la...


Prestazione di rilievo per il campione europeo Filippo Grigolini, Tommaso e Filippo Cingolani che si sono cimentati nel Ciclocross Internazionale Ciutat de Xativa settima manche della Coppa di Spagna per la categoria juniores. Ma il più forte è stato il...


C'è stato anche uno spicchio d'Italia sul palco delle premiazioni del Velo d'Or, il premio assegnato da Velo Magazine. A salire sul palco è stato Matteo Trentin al quale è stato attribuito il Premio Gino Mäder, giunto alla sua seconda...


Tutto sul filo di pochi punti, due per la precisione. Fabio Van den Bossche e Lindsay De Vylder hanno conquistato il comando della classifica al termine della quinta giornata della Sei Giorni di Rotterdam scavalcando di due lunghezze la coppia...


Nelle ultime settimane sono stati due i grandi temi di discussione: la proposta di Pogacar di un cambio nel calendario tra Giro e Vuelta, con la corsa rosa spostata ad agosto, e la questione del ciclismo a pagamento con un...


“Sono Bruna Coppi, moglie e vedova di quell’uomo che il mondo intero conosceva come il Campionissimo. Per me era Fausto, l’unico uomo della mia vita, il padre di Marina”. Cominciava così il diario di Bruna Ciampolini, che fin dall’inizio, nelle...


Riuscita, anzi riuscitissima, presentazione per il libro che rievoca diversi episodi legati alla lunga, lunghissima, proteiforme, eccellente attività nel ciclismo di Nino Ceroni di anni 98, portati con peculiare orgoglio abbinato a vigoria discreta ed esercitata in diversi ambiti d’interesse....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024