L'ORA DEL PASTO. MALORI, IL GIRO E QUELLE LEZIONI PREZIOSE

NEWS | 15/05/2022 | 08:05
di Marco pastonesi

Arriva il Giro, ci sarà anche lui? “Più probabile alla partenza da Parma che all’arrivo del giorno prima a Reggio Emilia. Per salutare gli ex colleghi, per rivedere gli amici, per ritrovare quella carovana itinerante di luci e suoni e colori, per respirare quell’aria di festa anche di mercoledì o giovedì”.


Lui, Adriano Malori. Ospite della manifestazione “Arriva il Giro!” a Reggio Emilia, ha incontrato gli studenti nella palestra dell’istituto Matilde di Canossa per raccontare la sua storia a due ruote. Gli inizi (“La prima garetta a sette anni, mancava un bambino, mi hanno chiesto se me la sentissi, ho detto di sì”), gli anni dalla categoria dei giovanissimi a quella degli under 23 (“Non è stato un colpo di fulmine, la bicicletta era nel mio dna, nel ciclismo e con il ciclismo e per il ciclismo ho imparato a stare al mondo”), le grandi vittorie (“Ma è stata una vittoria anche riuscire a combinare il ciclismo con la scuola e la scuola con il ciclismo, ci sono stati giorni in cui, per la stanchezza, dormivo con la testa appoggiata al banco, però gli insegnanti lo sapevano e mi giustificavano”), il passaggio al professionismo (“Da debuttante ho corso il Tour de France, l’ultimo posto finale è stato il premio non solo alla mia tenacia ma anche alla mia capacità di sopportare notti insonni per le ferite di una caduta”), la vittoria più emozionante (“La cronometro alla Tirreno-Adriatico del 2014, quando ho superato campioni come Cancellara, Wiggins e Martin. Chi l’avrebbe mai detto?”), l’emozione più forte (“La maglia rosa. Di notte l’ho stesa sul cuscino, di giorno me l’hanno sfilata subito. Era una tappa con una salita lunga 20 km, troppi per uno come me”).


Malori (ne ha scritto con Andrea Schianchi in “Rialzati”, Ediciclo) ha calamitato la platea degli studenti con il racconto dell’incidente che rischiava di paralizzarlo (“I medici sostengono che il mio caso sia da illustrare e divulgare nei convegni scientifici: la mia forza di volontà nel tornare a correre ha fatto l’impossibile”) e proposto regole di vita (“Se non ci fosse stato il ciclismo con i suoi insegnamenti – ordine, rispetto, disciplina -, non ce l’avrei mai fatta”), fra confessioni (“Ero un mangione, dovevo trattenermi, finché ho capito che sarebbe stato più facile rinunciare a tortellini e agnolotti concedendomi qualcosa una volta la settimana”) e confidenze (“Dopo l’incidente c’è chi mi ha mollato, ma è meglio così, era gente legata solo al successo, alla fama, alla popolarità”), episodi (“Quando mi sono ritirato da una tappa al Catalogna 2017, sono entrato in un bar, alla prima birra ho capito che avrei abbandonato le corse, alla seconda birra ho deciso che sarei rimasto nel ciclismo”), tant’è che la sua vita è quella di preparatore (“Seguo una novantina di corridori che si fidano e si affidano ai miei studi, ricerche, consigli, attenzioni”).

E la bicicletta? “Vado più forte di prima – scherza -. Solo due o tre uscite la settimana. Un po’ perché a richiederlo è la mia riabilitazione neurologica, un po’ perché ne hanno bisogno la mia testa, i miei occhi, il mio cuore”. E il ciclismo? “A fare la differenza sono ancora, e saranno sempre, più il cuore e la testa che non le gambe”.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un altro anno con la maglia della Laboral Kutxa Fundación Euskadi: Cristina Tonetti ha firmato un prolungamento di contratto con la formazione basca in cui è approdata nel 2024. Protagonista di un finale di stagione di alto livello in cui...


Pietro Solavaggione ha scelto il Belgio per la sua seconda e ultima stagione con gli juniores. Dal prossimo anno il cuneese di Rossana farà parte della corazzata Cannibal B Victorious U19 Development formazione di sviluppo della World Tour Bahrain Victorious...


Remco Evenepoel ha mosso i primi passi della sua avventura alla Red Bull Bora Hansgrohe e il team tedesco ha organizzato un gruppo di lavoro che aiuterà il belga a migliorare ulteriormente il suo livello e a ottenere quei risultati...


Lo scorso 24 settembre, alla Omloop van het Houtland a Lichtervelde, in Belgio, Alex Krieger ha tagliato il suo ultimo traguardo dopo aver trascorso gli ultimi 25 anni in sella ad una bici, di cui 15 da professionista. E’ stato...


Tempo di premi e riconoscimenti nel ciclismo e quindi relative cerimonie. Al Convento dei Padri Carmelitani di Santa Lucia alla Castellina nei pressi di Sesto Fiorentino, sede del Centro Spirituale del Ciclismo e del Museo Filotex è prevista domenica 23...


Per il 26° anno consecutivo i ciclisti cuneesi degli anni Settanta, capeggiati da Alberto Minetti, Remo Rocchia, Claudio Comino e Gigi Garelli, hanno organizzato l’ormai tradizionale ritrovo-amarcord per rivivere, a distanza di tanti anni e con un pizzico di nostalgia,...


Il pratese Lorenzo Cataldo, élite del Gragnano Sporting Club-La Seggiola sarebbe risultato al primo posto nella classifica di rendimento del ciclismo toscano anche senza lo splendido finale di stagione al Giro di Serbia con due vittorie di tappa, un secondo...


Sembra legato a doppio filo il legame tra Claudio Cucinotta, 43 anni, e l’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol. È il nuovo preparatore del Team Continental dell’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol per la stagione 2026. Risale giusto a 20 anni fa quando Claudio...


Sabato primo novembre i migliori esponenti del ciclocross si sfideranno al Mugello Circuit di Scarperia dando vita alla quinta edizione del Trofeo Città di Firenze, gara internazionale di ciclocross (abbinate a questa anche gare nazionali e regionali) organizzate dalla...


La carica dei 400 il 2 novembre al Ciclocross d’autunno Casalecchio in programma al Bike Park di Casalecchio di Reno, il bell’ impianto multifunzionale dedicato alle due ruote. Sono già oltre 400 gli iscritti, provenienti da tutta Italia, al Ciclocross...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024